Art. 7. Valutazione comparativa La valutazione comparativa e' per titoli ed esami. La commissione giudicatrice, ai fini della valutazione del curriculum complessivo e delle pubblicazioni scientifiche del candidato, deve rispettare i criteri di seguito indicati ed individuare, esplicitamente e comparativamente, il peso attribuito agli stessi: Criteri: a) congruenza dell'attivita' del candidato con le discipline comprese nel settore scientifico-disciplinare per il quale e' bandita la procedura ovvero con tematiche interdisciplinari che le comprendano; b) apporto individuale del candidato, analiticamente determinato nei lavori in collaborazione; c) rilevanza scientifica delle pubblicazioni, loro collocazione editoriale e loro diffusione all'interno della comunita' scientifica; d) continuita' temporale della produzione scientifica, anche in relazione all'evoluzione delle conoscenze nello specifico settore scientifico-disciplinare; e) la pertinenza tra l'attivita' didattica svolta dal candidato e quella prevista nel bando; f) la facolta' o le facolta' nel cui ambito l'attivita' didattica e' stata svolta; g) la precisazione della tipologia dell'attivita' didattica svolta e dell'eventuale produzione di materiale didattico; h) la partecipazione a programmi di ricerca nazionali o internazionali. Ai fini della valutazione comparativa si fa anche ricorso, ove possibile, a parametri riconosciuti in ambito scientifico nazionale e internazionale. Titoli da valutare. Costituiscono, in ogni caso, titoli da valutare specificamente nelle valutazioni comparative: a) il titolo di dottore di ricerca, o titolo straniero equivalente, e la fruizione di borse di studio o di assegni finalizzati ad attivita' di ricerca purche' la tipologia sia attinente al settore per cui e' bandita la valutazione comparativa; b) la posizione di ricercatore a tempo determinato; c) l'attivita' didattica svolta; d) i servizi prestati negli Atene e negli Enti di ricerca italiani e stranieri; e) l'attivita' di ricerca, comunque svolta, presso soggetti pubblici e privati italiani e stranieri; f) l'organizzazione, direzione e coordinamento di gruppi di ricerca; g) il coordinamento di iniziative in campo didattico e scientifico svolte in ambito nazionale ed internazionale. Le commissioni nella prima seduta, definiscono i titoli che ritengono valutabili ai fini del concorso, oltre quelli di cui al punto precedente, e i punteggi attribuibili a tutti i titoli nell'ambito delle tipologie previste nel bando. Pubblicizzazione dei criteri e dei pesi. I criteri, il peso attribuito agli stessi, i titoli valutabili e i punteggi attribuibili, devono essere, in seduta preliminare, definiti dalla commissione e pubblicizzati almeno sette giorni prima della prosecuzione dei lavori della commissione presso il rettorato e l'albo ufficiale della facolta' di riferimento della valutazione comparativa. Valutazione dei titoli e prove d'esame. La valutazione dei titoli e delle pubblicazioni e' effettuata prima delle prove scritte. Le prove d'esame consistono in due prove scritte, o scritta e pratica, ed una prova orale. La prima prova scritta e la prova orale verteranno sull'analisi di aspetti propri del settore scientifico disciplinare; per la seconda prova scritta si rimanda invece a quanto indicato all'art. 1 del presente bando. I punteggi relativi alle valutazioni dei titoli e delle pubblicazioni e i punteggi relativi alle suddette prove sono riportati nella seguente tabella: ===================================================================== Valutazione | Punteggio ===================================================================== Titoli scientifici | 30 Altri titoli | 20 Prima prova | 20 Seconda prova scritta/pratica | 20 Prova orale | 10 Per lo svolgimento delle prove scritte o scritta e pratica e' concesso ai candidati un massimo di otto ore. Prova orale. Saranno ammessi a sostenere la prova orale: a) nel caso di due prove scritte i candidati che avranno riportato in ciascuna prova scritta un voto non inferiore a 12/20 e una media, dei voti delle due prove scritte, non inferiore ai 14/20; b) nel caso di una prova scritta e una pratica i candidati che avranno riportato nella prova scritta un punteggio non inferiore a 14/20 e nella prova pratica non inferiore a 12/20. La prova orale non si intendera' superata se il candidato non riportera' un voto di almeno 6/10. Diario delle prove. Il diario delle prove scritte e/o pratica, con l'indicazione del giorno, del mese e dell'ora in cui le medesime avranno luogo, sara' notificato agli interessati, non meno di quindici giorni prima dello svolgimento delle prove stesse. Ai candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale sara' data comunicazione con l'indicazione del voto riportato in ciascuna delle prove scritte, o nella prova scritta e nella prova pratica. L'avviso per la presentazione alla prova orale sara' notificato ai candidati almeno venti giorni prima di quella in cui essi debbono sostenerla. Il rispetto dei suddetti termini e' garantito anche con l'invio di un'unica convocazione. Conclusione dei lavori. Al termine dei lavori la commissione, ai sensi dell'art. 5, comma 2 della legge n. 210/1998, sulla base delle valutazioni dei titoli e delle prove, redige una motivata relazione riassuntiva in cui sono riportati i giudizi di ciascun commissario e quello complessivo della commissione sui singoli candidati in base ai quali essa, previa deliberazione assunta a maggioranza dei componenti, dichiara il/i vincitore/i. La commissione, conclusi i lavori, consegna al rettore i relativi atti. La relazione finale sara' consultabile sul sito Internet del Politecnico al seguente indirizzo internet http://www.swa.polito.it/services/valdo/