Art. 6. Programma d'esame
    Gli esami consistono in due prove scritte e in un colloquio.
    Le  prove  scritte  sono dirette a valutare, sia sotto il profilo
teorico  sia  sotto quello pratico operativo, la preparazione tecnica
di  base  e  la  cultura  generale  del  candidato, la sua attitudine
all'analisi  dei  fatti, alla riflessione critica e alla sintesi e la
sua  capacita'  di dare soluzioni tecniche, operative, organizzative,
gestionali e giuridiche di problemi inerenti le funzioni dirigenziali
da svolgere relativi alle attivita' istituzionali delle universita'.
    In particolare:
      la  prima  prova,  a  contenuto  teorico, vertera' su questioni
attinenti  al  diritto  civile e/o al diritto amministrativo e potra'
consistere anche nella risposta sintetica a piu' quesiti;
      la  seconda  prova,  a contenuto pratico operativo, consistera'
nella  risoluzione  di un caso in ambito giuridico amministrativo e/o
gestionale   organizzativo,   connesso   all'attivita'  istituzionale
dell'universita'.
    Il   colloquio   sara'  diretto  ad  accertare  l'attitudine  dei
candidati   alla   corretta   soluzione   sotto   il   profilo  della
legittimita',  della  convenienza,  della  efficacia  ed economicita'
organizzativa  di  questioni  connesse  all'espletamento  di funzioni
dirigenziali  presso  l'universita' e vertera' sulle materie previste
nelle prove scritte, oltre all'accertamento della lingua inglese.
    Durante il colloquio verra' valutata la conoscenza dell'uso delle
apparecchiature  e  delle applicazioni informatiche piu' diffuse, che
potra' essere realizzata anche mediante una verifica applicativa.
    Qualora  il  numero  dei  candidati  sia  tale da pregiudicare il
rapido   e   corretto   svolgimento   delle   procedure  concorsuali,
l'amministrazione  si  riserva  la  facolta'  di effettuare una prova
preselettiva  consistente in una serie di quesiti a risposta multipla
attinenti  alle  materie  oggetto  del concorso. L'espletamento della
preselezione  o la predisposizione dei test potra' essere affidata ad
enti esterni.
    Il  diario  delle prove scritte con l'indicazione del giorno, del
mese e del luogo in cui le stesse si svolgeranno verra' comunicato ai
candidati  a  mezzo  raccomandata  con  avviso di ricevimento spedita
almeno quindici giorni prima dell'inizio delle prove medesime.
    I  candidati  ai  quali non sia stata comunicata l'esclusione dal
concorso,  sono tenuti a presentarsi per le prove con un documento di
riconoscimento nei locali, nei giorni e nell'ora indicati nell'avviso
suddetto.
    Per  l'espletamento  di  ciascuna  prova  scritta  la commissione
valutera' l'opportunita' di autorizzare la consultazione da parte dei
candidati  dei soli testi di legge, non commentati e non annotati con
la giurisprudenza, ed i dizionari.
    Saranno  ammessi a sostenere il colloquio i candidati che avranno
riportato la votazione di almeno 24/30 in ciascuna prova scritta.
    La  prova  orale deve svolgersi in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.
    Ai  candidati  che  avranno  conseguito l'ammissione al colloquio
sara'   data   comunicazione,   mediante   raccomandata   a.r.,   con
l'indicazione  del voto riportato nelle prove scritte, spedita almeno
venti giorni prima della data dello svolgimento della stessa.
    La  prova  orale  si  intendera'  superata  se il candidato avra'
riportato la votazione di almeno 24/30. L'assenza del candidato sara'
considerata come rinuncia alla prova qualunque ne sia la causa.
    Al  termine  dei  colloqui  la  commissione formera' l'elenco dei
candidati  esaminati con l'indicazione del voto riportato da ciascuno
di  essi  e, nello stesso giorno, curera' l'affissione di tale elenco
alla sede di esame.
    La  prova  orale deve svolgersi in un'aula aperta al pubblico, di
capienza idonea ad assicurare la massima partecipazione.