Art. 3. Domande di ammissione Le domande di ammissione, indirizzate al rettore dell'Universita' di Modena e Reggio Emilia, Ufficio dottorati di ricerca/esami di Stato, e redatte in carta libera secondo lo schema allegato al presente bando, dovranno pervenire a questa amministrazione entro il termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale, esclusivamente con una delle seguenti modalita': consegna all'Ufficio dottorati di ricerca/esami di Stato, sito in Modena, corso Canalgrande n. 45, nel seguente orario: lunedi' e mercoledi' dalle ore 15 alle ore 17; martedi', giovedi' e venerdi' dalle ore 11 alle ore 13,30; trasmissione via fax ai seguenti numeri: 059/2056574 - 059/2056422, allegando alla domanda la fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validita'. Lo schema di domanda e' reperibile sul sito Internet dell'ateneo: alla pagina: Offerta formativa/Post lauream-Esami di Stato/Dottorati di Ricerca. Internet collegandosi al sito www.unimore.it (cliccando su: «Immatricolazioni e iscrizioni», e poi ancora su «accesso alle procedure automatiche di prenotazione dell'immatricolazione». Se siete gia' in possesso della tessera magnetica potete accedere ai servizi per gli studenti scegliendo la voce `Login' e seguendo le istruzioni. Se non siete studenti e volete accedere alle funzioni di immatricolazione, dovete registravi nel sito tramite la voce `Registrazione). Dopo aver provveduto all'inserimento dei dati richiesti, procederete alla stampa della ricevuta/domanda (che dovra' essere firmata dal candidato e consegnata, il giorno dell'esame, alla commissione esaminatrice). Le domande di ammissione, presentate secondo le modalita' sopraindicate, si considerano prodotte in tempo utile solo se pervenute a questa amministrazione entro il termine perentorio di trenta giorni, a decorrere dal giorno successivo a quello della pubblicazione del presente bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Verranno, pertanto, escluse le domande pervenute dopo la scadenza del predetto termine, nonche' quelle pervenute con modalita' diverse dalla consegna diretta all'Ufficio dottorati di ricerca/esami di Stato, dalla trasmissione via fax e via Internet. Nella domanda il candidato dovra' dichiarare, a pena di esclusione, sotto la propria responsabilita': a) il nome e il cognome; b) il luogo e la data di nascita; c) residenza, telefono e recapito eletto agli effetti del concorso. I cittadini stranieri devono indicare un recapito italiano o la propria Ambasciata italiana eletta quale domicilio; d) codice fiscale; e) la propria cittadinanza; f) il possesso del diploma di scuola secondaria superiore; g) il possesso del diploma di laurea (vecchio ordinamento) o di laurea specialistica(nuovo ordinamento); h) l'esatta denominazione del concorso al quale intende partecipare; i) di conoscere l'inglese ed eventualmente un'altra lingua straniera, a scelta tra il francese, il tedesco e lo spagnolo; j) di impegnarsi a frequentare a tempo pieno il corso di dottorato secondo le modalita' che saranno fissate dal collegio dei docenti; k) di impegnarsi a comunicare tempestivamente ogni eventuale cambiamento della propria residenza o del recapito. Nella domanda di partecipazione al concorso i candidati portatori di handicap sono tenuti, ai sensi della legge n. 104 del 5 febbraio 1992, a richiedere l'ausilio necessario e a indicare gli eventuali tempi aggiuntivi per l'espletamento delle prove. L'esclusione dal concorso puo' essere disposta in qualsiasi momento, d'ufficio, con comunicazione all'interessato, per difetto dei requisiti di ammissione, per domanda presentata o pervenuta oltre il termine stabilito, o con modalita' diverse da quelle indicate nel presente bando, o priva della esatta denominazione del dottorato al quale il candidato intende partecipare. L'amministrazione non assume alcuna responsabilita' in caso di smarrimento di comunicazioni dipendente da inesatta indicazione ovvero da mancata o tardiva comunicazione della variazione del recapito, nonche' da disguidi telegrafici o da fatti imputabili a terzi, a caso fortuito o a forza maggiore.