Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione

    Per  l'ammissione alle procedure concorsuali - individuate con le
lettere A, B, C, D ed E di cui al precedente art. 1 - sono richiesti,
a  pena di esclusione, il possesso dei requisiti generali e specifici
di seguito elencati:
    Requisiti generali a pena di esclusione:
      1)   cittadinanza   italiana   o  di  uno  degli  Stati  membri
dell'Unione   europea.  Sono  equiparati  ai  cittadini  dello  Stato
italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica italiana;
      2) eta' non inferiore agli anni diciotto;
      3)  godimento  dei  diritti politici: non possono accedere agli
impieghi coloro che siano esclusi dall'elettorato politico attivo;
      4)  non  aver  riportato  condanne  penali incompatibili con lo
status di pubblico dipendente;
      5) idoneita' fisica all'impiego;
      6) avere ottemperato alle leggi sul reclutamento militare;
      7)  non  essere  stato  destituito,  dispensato, licenziato per
giusta causa o giustificato motivo soggettivo dall'impiego presso una
pubblica amministrazione.
    Ai  sensi  del  decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri
n. 174/1994,  i  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione europea
dovranno   inoltre  possedere,  a  pena  di  esclusione,  i  seguenti
requisiti:
      godere  dei  diritti  civili  e  politici  anche negli Stati di
appartenenza o provenienza;
      essere  in  possesso,  fatta  eccezione della titolarita' della
cittadinanza  italiana,  di  tutti gli altri requisiti previsti per i
cittadini della Repubblica;
      avere adeguata conoscenza della lingua italiana.
    Requisiti specifici a pena di esclusione:
    Concorso A:
      concorso  pubblico,  per  esami,  ad  un  posto di categoria D,
posizione   economica  Dl,  area  tecnica,  tecnico-  scientifica  ed
elaborazione  dati,  per le esigenze del Dipartimento di matematica e
applicazioni «R. Caccioppoli» (cod. rif. 05/01).
    Titolo di studio richiesto: diploma di laurea in informatica o in
matematica  o  in  fisica o in ingegneria informatica o in ingegneria
elettronica,  conseguito  secondo le modalita' precedenti all'entrata
in  vigore  del  decreto  ministeriale n. 509/1999, ovvero diploma di
laurea (L) conseguito ai sensi del decreto ministeriale n. 509/1999 e
successive     modificazioni     ed     integrazioni    appartenente,
rispettivamente,   alla  classe  n. 26  delle  lauree  in  scienze  e
tecnologie  informatiche.  alla  classe n. 32 delle lauree in scienze
matematiche,  alla  classe n. 25 delle lauree in scienze tecnologiche
fisiche,    alla   classe   n.   9   delle   lauree   in   ingegneria
dell'informazione, di cui al D.M. 4 agosto 2000).
    Concorso B:
      concorso   pubblico,  per  esami,  a  due  posti  categoria  D,
posizione   econonica   D1,   area  tecnica,  tecnico-scientifica  ed
elaborazione  dati,  per le esigenze del portale di Ateneo (cod. rif.
05/02).
    Titolo  di  studio  richiesto:  diploma  di  laurea in ingegneria
informatica  o  in ingegneria delle telecomunicazioni o in ingegneria
elettronica  o  in  informatica  o  in scienze dell'informazione o in
architettura,  conseguito secondo le modalita' precedenti all'entrata
in  vigore  del  decreto  ministeriale n. 509/1999, ovvero diploma di
laurea  (L) conseguito ai sensi del decreto ministeriale n. 509/1999,
e    successive    modificazioni   ed   integrazioni,   appartenente,
rispettivamente,   alla   classe  n. 9  delle  lauree  in  ingegneria
dell'informazione,  alla  classe  n. 26  delle  lauree  in  scienze e
tecnologie  e alla classe 4 delle lauree in scienze dell'architettura
e  dell'ingegneria  edile,  di  cui  al decreto ministeriale 4 agosto
2000.
    Concorso C:
      concorso   pubblico,  per  esami,  ad  un  posto  categoria  D,
posizione   economica  D1,  area  amministrativa-gestionale,  per  le
attivita' di informazione dell'Universita' (cod. rif. 05/03).
    Titolo di studio e qualificazione professionale richiesti:
      diploma di laurea in lettere o in scienze della comunicazione o
in  scienze  politiche  o  in  giurisprudenza, o diploma di laurea in
materie  letterarie rilasciato dalle soppresse facolta' di Magistero,
conseguito  secondo le modalita' precedenti all'entrata in vigore del
decreto  ministeriale  n. 509/1999,  ovvero  diploma  di  laurea  (L)
conseguito   ai   sensi  del  decreto  ministeriale  n.  509/1999,  e
successive     modificazioni     ed    integrazioni,    appartenente,
rispettivamente,  alla  classe  n. 5  delle  lauree  in lettere, alla
classe n. 14 delle lauree in scienze della comunicazione, alla classe
n. 15   delle   lauree   in   scienze  politiche  e  delle  relazioni
internazionali e alla classe n. 2 delle lauree in scienze dei servizi
giuridici  o alla classe n. 31 delle lauree in scienze giuridiche, di
cui al decreto ministeriale 4 agosto 2000;
      aver  maturato  particolare  qualificazione  professionale  nel
campo  dell'informazione, acquisita mediante un'esperienza lavorativa
specifica  attinente al posto messo a concorso prestata per almeno un
biennio  continuativo  o  frazionato  presso  enti pubblici o aziende
private.
    Concorso D:
      concorso   pubblico,  per  esami,  ad  un  posto  categoria  D,
posizione   economica   D1,  area  amministrativa-gestionale  per  le
esigenze  degli  uffici afferenti alla direzione amministrativa (cod.
rif. 05/04).
    Titolo  di  studio richiesto: diploma di laurea in giurisprudenza
conseguito  secondo le modalita' precedenti all'entrata in vigore del
decreto  ministeriale  n. 509/1999,  ovvero  diploma  di  laurea  (L)
conseguito   ai   sensi   del  decreto  ministeriale  n. 509/1999,  e
successive  modificazioni  ed  integrazioni, appartenente alla classe
n. 2  delle  lauree  in  scienze  dei servizi giuridici o alla classe
n. 31  delle  lauree  in  scienze giuridiche, di cui al D.M. 4 agosto
2000.
    Concorso E:
      concorso  pubblico,  per  esami,  ad  un  posto di categoria D,
posizione   economica  D1,  area  amministrativa-gestionale,  per  le
esigenze degli uffici afferenti alla ripartizione del personale (cod.
rif. 05/05).
    Titolo  di  studio richiesto: diploma di laurea in giurisprudenza
conseguito  secondo le modalita' precedenti all'entrata in vigore del
decreto  ministeriale  n. 509/1999,  ovvero  diploma  di  laurea  (L)
conseguito   ai   sensi   del  decreto  ministeriale  n. 509/1999,  e
successive  modificazioni  ed  integrazioni, appartenente alla classe
n. 2  delle  lauree  in  scienze  dei servizi giuridici o alla classe
n. 31   delle  lauree  in  scienze  giuridiche,  di  cui  al  decreto
ministeriale 4 agosto 2000.
    Tutti  i  requisiti  generali e specifici sopraelencati, distinti
per  ogni  singola  procedura concorsuale, devono essere posseduti, a
pena  di  esclusione, alla data di scadenza del termine stabilito nel
presente bando per la presentazione della domanda di partecipazione.
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva.
    L'Amministrazione   puo'   disporre,   con  decreto  direttoriale
motivato, in qualunque fase della procedura concorsuale, l'esclusione
dei candidato per difetto dei requisiti prescritti.
    L'esclusione  ed  ii  motivo  della  stessa  sono  comunicati  al
candidato a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento.