Art. 2. Requisiti per l'ammissione alla selezione Per l'ammissione alla selezione e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: laurea in medicina e chirurgia; iscrizione all'albo dell'ordine dei medici-chirurghi; specializzazione in pediatria; cittadinanza italiana o di uno degli Stati membri della Unione europea. Sono equiparati ai cittadini dello Stato italiano gli italiani non appartenenti alla Repubblica; idoneita' fisica all'impiego. L'Azienda ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo i candidati utilmente collocati nella graduatoria dell'avviso di selezione, in base alla normativa vigente; godimento dei diritti politici; aver ottemperato a quanto previsto dalle norme sul reclutamento militare. Non possono accedere alla selezione coloro che siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero che siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 o licenziati per giusta causa ai sensi dell'art. 1, comma 6, della legge n. 662/1996. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere i seguenti requisiti: godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I candidati sono ammessi alla selezione con riserva e la loro esclusione per difetto dei requisiti prescritti puo' essere disposta in qualsiasi momento, con motivato provvedimento del direttore generale dell'Azienda. I requisiti per ottenere l'ammissione alla selezione debbono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande.