Art. 7.

                             Graduatoria

    Ai   fini  della  formazione  della  graduatoria  finale,  per  i
candidati  che  abbiano  superato  il  colloquio  con esito positivo,
l'Ente  provvedera'  d'ufficio,  ai  sensi del decreto del Presidente
della  Repubblica  28 dicembre 2000, n. 445, a verificare il possesso
dei   requisiti   dichiarati   dai   candidati   nella   domanda   di
partecipazione  al  concorso, connessi alle precedenze e/o preferenze
indicati dagli stessi.
    La  graduatoria  di  merito, formulata dalla relativa commissione
esaminatrice  secondo  l'ordine  dei  punti riportati nella votazione
complessiva,  di  cui  all'art. 5  del  presente bando, conseguita da
ciascun  candidato,  sara'  successivamente riformulata tenendo conto
dei  titoli  di  precedenza  e/o  preferenza previsti dall'art. 5 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  9 maggio  1994,  n. 487,
integrato  dal  decreto legislativo 10 dicembre 1997, n. 468, nonche'
dalla  legge  12 marzo 1999, n. 68 e dal decreto legislativo 8 maggio
2001, n. 215, tenendo presente che se, a conclusione delle operazioni
di  valutazione dei citati titoli preferenziali, due o piu' candidati
si  classificheranno  nella  stessa  posizione,  sara'  preferito  il
candidato  piu'  giovane  di  eta',  ai sensi del comma 9 dell'art. 2
della legge n. 191 del 1998.
    La graduatoria del concorso sara' approvata con provvedimento del
direttore  generale  dell'Ente,  sotto  condizione  del  possesso dei
requisiti  per  l'assunzione all'impiego, e sara' pubblicata sul sito
Internet     dell'Ente     Nazionale    per    l'Aviazione    Civile:
www.enac-italia.it.
    Di  tale pubblicazione sara' data notizia, mediante avviso, nella
Gazzetta  Ufficiale della Repubblica - 4ª serie speciale «Concorsi ed
esami».
    Dalla data di pubblicazione di detto avviso decorrera', altresi',
il termine per le eventuali impugnative.
    Saranno  dichiarati  vincitori i candidati utilmente collocati in
graduatoria, nel limite dei posti conferibili.
    L'Ente potra' fare ricorso alla graduatoria finale per un periodo
di  due  anni  dalla data della sua approvazione, a condizione che vi
siano posti disponibili nel ruolo.