,ri; Allegato A

All'Istituto  nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione -
Via Ardeatina, 546 - 00178 Roma
Bando di concorso n. 3/TI del 27 febbraio 2006
    ...l... sottoscritt...(1)
    Cognome  nome codice fiscalenato a prov. il attualmente residente
a prov. indirizzo cap Telefono chiede di essere ammesso a partecipare
al   concorso   pubblico,   per  esami,  ad  un  posto  di  dirigente
amministrativo di seconda fascia, codice concorso n. 3/TI.
    A  tal fine, ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica
n. 445/2000,  consapevole che le dichiarazioni mendaci sono punite ai
sensi del codice penale e delle leggi speciali in materia;
    Dichiara sotto la propria responsabilita':
      a) di essere in possesso del diploma di laurea in conseguito il
........................... presso l'Universita' degli studi di;
      b) di  essere  dipendente  di  ruolo  della  seguente  pubblica
amministrazione(2):  con la qualifica di acquisita dal e di ricoprire
una  posizione  funzionale  per  l'accesso alla quale e' richiesto il
possesso del diploma di laurea dal ..../.../....;
oppure(3)
      b1) di  essere  dipendente  di  ruolo  della  seguente pubblica
amministrazione:  con  la  qualifica  di acquisita dal e di essere in
possesso  del  diploma  di  specializzazione  conseguito  presso e di
ricoprire  una  posizione  funzionale  per  l'accesso  alla  quale e'
richiesto il possesso del diploma di laurea dal ..../.../....;
oppure
      b2) di   essere   dipendente  di  una  amministrazione  statale
reclutato a seguito di corso-concorso ed in possesso di anzianita' di
servizio di anni..........................;
oppure
      b3) di  essere in possesso della qualifica di dirigente in enti
o  strutture  pubbliche  (indicare quali) non ricomprese nel campo di
applicazione dell'art. 1, comma 2 del decreto legislativo n. 165/2001
e  di  possedere il diploma di laurea in e di aver svolto le funzioni
dirigenziali dal .../..../....;
oppure
      b4) di  aver  ricoperto  incarichi dirigenziali o equiparati in
amministrazioni  pubbliche  dal..../.../....  nella seguente pubblica
amministrazione;
oppure
      b5) di     aver    maturato,    con    servizio    continuativo
dal...../......./.......   presso  enti  o  organismi  internazionali
(indicare  quali)  ,  esperienze  lavorative  in posizioni funzionali
apicali  per  l'accesso  alle quali e' richiesto il diploma di laurea
(indicare quale);
      c) che  non  e' intervenuto ne' e' in corso alcun provvedimento
interruttivo  del  computo  o  comunque,  dell'effettivo  servizio di
concessione  di periodi di aspettativa per motivi di famiglia (ovvero
indicare i periodi e le motivazioni);
      d) di  essere  in  possesso della cittadinanza italiana, ovvero
cittadinanza  di  uno  Stato membro della Unione europea o equiparato
(indicare quale)......................................;
      e) di essere iscritt.. nelle liste elettorali del comune di;
      f) di   non   aver  riportato  condanne  penali  ne'  di  avere
procedimenti  penali  pendenti  (in  caso  affermativo  indicare  gli
estremi dei relativi provvedimenti);
      g) di  non  essere  cessato  dall'impiego  presso  una pubblica
amministrazione  a seguito di procedimento disciplinare o di condanna
penale  ovvero  di  non  essere  stato  dichiarato  decaduto da altro
pubblico  impiego  per  averlo  conseguito  mediante la produzione di
documenti  falsi  o  viziati  da  invalidita' insanabile, comportante
l'interdizione dai pubblici uffici;
      h) di  essere,  nei riguardi degli obblighi imposti dalle leggi
sul reclutamento militare, nella seguente posizione:;
      i) di essere fisicamente idoneo all'impiego;
      l) di  aver titolo alla «preferenza» a parita' di punteggio e/o
alla  «precedenza»  nell'assunzione,  come  previsto  dall'art. 5 del
decreto  del  Presidente  della  Repubblica  n. 487/1994 e successive
modificazioni   (vedi   nota)   perche'   in  possesso  del  seguente
requisito:...........................
    ...l...  sottoscritt...  indica  tra le seguenti lingue straniere
(francese  o  inglese)  quella  per  la  quale  intende  sostenere il
colloquio: ............ .
    ...l...   sottoscritt...  dichiara  di  aver  preso  visione  del
relativo  bando  di  concorso  e  di sottostare, altresi', a tutte le
condizioni in esso stabilite.
    ...l...  sottoscritt... chiede che ogni comunicazione relativa al
presente   concorso   venga   inviata   al   seguente   indirizzo(4),
impegnandosi  a  comunicare  le  eventuali  variazioni  successive  e
riconoscendo che l'Istituto non assume alcuna responsabilita' in caso
di irreperibilita' del destinatario:
(Cognome e nome)                      (via o piazza, ecc )
(c.a.p.)              (localita' e provincia)              (telefono)
........................................       (Luogo e data)
                                      Firma......................
    (1) Le donne coniugate devono indicare il cognome da nubile.
    (2)  Se  dipendente dell'INRAN a tempo indeterminato, indicare la
data   di   assunzione,   la   qualifica  e  l'unita'  funzionale  di
appartenenza.
    (3) Indicare solo l'ipotesi che interessa.
    (4)  I  dipendenti dell'INRAN dovranno indicare il loro domicilio
privato.

                                Nota:

Decreto  del  Presidente della Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, art.
5, e successive modificazioni:
      1)  gli  insigniti  di  medaglia al valor militare. Tale titolo
potra'  essere  comprovato mediante copia autentica del provvedimento
di  concessione  o  mediante  idonea  certificazione  rilasciata  dal
Ministero della difesa;
      2)  i  mutilati  ed  invalidi  di  guerra  ex combattenti. Tale
qualita'  potra'  essere  comprovata  mediante  copia  autentica  del
provvedimento  di  concessione  della  pensione  da  cui  risulti  la
categoria  di pensione assegnata ovvero l'estratto del referto medico
collegiale  da cui risulti la descrizione dell'invalidita', ovvero da
una  certificazione  rilasciata  dalla competente Opera nazionale per
gli invalidi di guerra;
      3)  i  mutilati  ed  invalidi per fatto di guerra o per atti di
terrorismo.  Tale  qualita'  potra'  essere comprovata mediante copia
autentica del decreto di concessione della pensione da cui risulti la
categoria di pensione assegnata, ovvero l'estratto del referto medico
collegiale  da cui risulti la descrizione dell'invalidita', ovvero da
una  certificazione  rilasciata  dalla competente Opera nazionale per
gli   invalidi  di  guerra  o  da  un  certificato  rilasciato  dalla
competente prefettura;
      4)  i  mutilati ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato.   Tale   qualita'   potra'  essere  comprovata  mediante  la
produzione   di  copia  autentica  del  provvedimento  con  il  quale
l'amministrazione   statale   o   gli  enti  locali  territoriali  ed
istituzionali  abbiano  riconosciuto  una  mutilazione  od infermita'
ascrivibili ad una delle categorie di cui alla tabella A annessa alla
legge  19 febbraio  1942,  n. 137, e successive modificazioni, ovvero
mediante    un    attestato    dell'I.N.A.I.L.    circa   la   natura
dell'invalidita'  e  circa  il  grado  di  riduzione  della capacita'
lavorativa che non deve essere inferiore ad un terzo;
      5)  gli orfani di guerra. Tale condizione deve risultare da una
certificazione dell'iscrizione nell'elenco generale da tenersi a cura
dei  comitati  provinciali dell'opera nazionale orfani di guerra (ora
le   prefetture)   o   dell'autorita'   consolare,  nella  rispettiva
giurisdizione ai sensi dell'art. 8 della legge 13 marzo 1958, n. 365;
      6)  gli  orfani  dei  caduti  per fatto di guerra o per atti di
terrorismo.  Tale  qualita'  dovra'  essere comprovata mediante copia
autentica del decreto di concessione della pensione da cui risulti la
categoria  di  pensione  assegnata, ovvero con l'estratto del referto
medico  collegiale  da  cui  risulti la descrizione dell'invalidita',
ovvero  da  una  certificazione  rilasciata  dalla  competente  opera
nazionale per gli invalidi di guerra o dalla prefettura competente;
      7)  gli  orfani  dei caduti per servizio nel settore pubblico e
privato.   Tale   qualita'   potra'  essere  comprovata  mediante  la
produzione   di  copia  autentica  del  provvedimento  con  il  quale
l'amministrazione   statale   o   gli  enti  locali  territoriali  ed
istituzionali  abbiano  riconosciuto  al  genitore una mutilazione od
infermita'  ascrivibili  ad una delle categorie di cui alla tabella A
annessa   alla   legge   19 febbraio   1942,   n. 137,  e  successive
modificazioni,  unitamente  ad una certificazione anagrafica o ad una
dichiarazione  sostitutiva  ai  sensi  della  legge n. 15/1968 da cui
risulti  il  rapporto  di  filiazione  ovvero  da  una certificazione
rilasciata  dall'amministrazione  dalla  quale dipendeva il genitore,
ovvero  mediante  una dichiarazione dell'I.N.A.I.L. attestante che il
genitore   e'   deceduto  per  causa  di  lavoro  unitamente  ad  una
certificazione  anagrafica  o  una dichiarazione sostitutiva ai sensi
della legge n. 15/1968 da cui risulti il rapporto di filiazione;
      8)  i  feriti  in  combattimento.  Tale servizio dove risultare
mediante  la produzione di copia del foglio matricolare o dello stato
di  servizio  o  da altra attestazione rilasciata dal Ministero della
difesa dalla quale risulti la circostanza;
      9)  gli  insigniti  di  croce di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa: il
primo  titolo  potra'  essere comprovato mediante copia autentica del
provvedimento  di  concessione o idonea certificazione rilasciata dal
Ministero della difesa; il secondo con certificato di famiglia;
      10)  i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra ex
combattenti.  Tale  qualita'  potra' essere comprovata mediante copia
autentica  del  decreto  di concessione della pensione al genitore da
cui  risulti  la  categoria  di  pensione  assegnata, ovvero mediante
l'estratto   dei   referto   medico  collegiale  da  cui  risulti  la
descrizione dell'invalidita', ovvero da una certificazione rilasciata
dalla   competente   Opera  nazionale  per  gli  invalidi  di  guerra
unitamente ad una certificazione anagrafica attestante il rapporto di
filiazione,  ovvero  da  una  certificazione  rilasciata  a  nome del
candidato dalla direzione generale delle pensioni di guerra;
    11)  i  figli  dei  mutilati e invalidi per fatto di guerra o per
atto  di  terrorismo. Tale qualita' potra' essere comprovata mediante
copia autentica del decreto di concessione della pensione al genitore
da  cui  risulti  la categoria di pensione assegnata, ovvero mediante
l'estratto   del   referto   medico  collegiale  da  cui  risulti  la
descrizione dell'invalidita', ovvero da una certificazione rilasciata
dalla   competente   Opera  nazionale  per  gli  invalidi  di  guerra
unitamente ad una certificazione anagrafica attestante il rapporto di
filiazione,  ovvero  da  una  certificazione  rilasciata  a  nome del
candidato  dalla  direzione generale delle pensioni di guerra o da un
certificato rilasciato dalla competente prefettura;
      12)  i  figli  dei  mutilati  e degli invalidi per servizio nel
settore  pubblico  e  privato. Tale qualita' potra' essere comprovata
mediante  la  produzione  di copia autentica del provvedimento con il
quale  l'amministrazione  statale  o  gli enti locali territoriali ed
istituzionali  abbiano  riconosciuto  al  genitore una mutilazione od
infermita'  ascrivibili  ad una delle categorie di cui alla tabella A
annessa   alla   legge   19 febbraio   1942,   n. 137,  e  successive
modificazioni,  unitamente  ad  una  certificazione anagrafica da cui
risulti  il  rapporto  di  filiazione  ovvero  da  una certificazione
rilasciata  dall'amministrazione  dalla  quale dipendeva il genitore,
ovvero  mediante  la  produzione  di  una dichiarazione dell'I.N.P.S.
circa  la  natura  dell'invalidita'  ed  il  grado di riduzione della
capacita'  lavorativa, unitamente ad una certificazione anagrafica da
cui risulti il rapporto di filiazione;
      13)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le  sorelle  ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra.
Tale condizione potra' risultare mediante copia autentica del decreto
di concessione della pensione al genitore da cui risulti la categoria
di pensione assegnata, ovvero da una certificazione rilasciata a nome
del  candidato  dalla  direzione  generale  delle pensioni di guerra,
unitamente ad una certificazione anagrafica attestante il rapporto di
coniugio o di parentela con il defunto;
      14)  i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra  o  per  atti  di terrorismo. Tale condizione potra' risultare
mediante copia autentica del decreto di concessione della pensione al
genitore da cui risulti la categoria di pensione assegnata, ovvero da
una certificazione rilasciata dalla direzione generale delle pensioni
di  guerra  da  rilasciarsi  a  nome del candidato, unitamente ad una
certificazione  anagrafica  attestante  il rapporto del coniugio o di
parentela  con  il  defunto  o  da  un  certificato  dalla competente
prefettura;
    15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel   settore   pubblico  e  privato.  Tale  qualita'  potra'  essere
comprovata   mediante   la   produzione   di   copia   autentica  del
provvedimento  con  il  quale  l'amministrazione  statale  o gli enti
locali territoriali ed istituzionali abbiano riconosciuto al genitore
una  mutilazione  od infermita' ascrivibili ad una delle categorie da
cui  alla  tabella  A  annessa alla legge 19 febbraio 1942, n. 137, e
successive  modificazioni,  ovvero  da  una certificazione rilasciata
dall'amministrazione  dalla quale dipendeva il defunto, unitamente ad
una certificazione anagrafica attestante il rapporto di coniugio o di
parentela  con  il defunto dalla quale dipendeva il congiunto, ovvero
mediante  la produzione di una dichiarazione dell'I.N.P.S. attestante
che il coniuge od il fratello e' deceduto per causa di lavoro nonche'
di una certificazione anagrafica attestante il rapporto di coniugio o
di parentela con il defunto;
      16)   coloro   che  abbiano  prestato  servizio  militare  come
combattenti. Tale stato deve essere comprovato mediante la produzione
dello stato matricolare da cui risultino le campagne di guerra;
      17)  coloro  che abbiano prestato lodevole servizio a qualunque
titolo,  per  non  meno  di  un  anno, presso l'Istituto nazionale di
ricerca  per  gli  alimenti  e  la nutrizione da comprovarsi mediante
produzione   di   copia  dello  stato  di  servizio  con  l'eventuale
indicazione dei giudizi riportati;
      18)  i  coniugati  e i non coniugati con riguardo al numero dei
figli   a   carico.  Tale  titolo  deve  essere  comprovato  mediante
certificazione  anagrafica dalla quale risulti la data del matrimonio
e  quella  della  nascita  dei  figli  ovvero mediante certificazione
anagrafica, dalla quale risulti che la data di nascita dei figli deve
essere   antecedente   alla   scadenza   del  termine  utile  per  la
presentazione delle domande di ammissione al concorso;
      19)  gli invalidi ed i mutilati civili. Tale titolo deve essere
comprovato  mediante  la  produzione  di  una  certificazione  o  del
provvedimento   dal   quale  risulti  che  la  commissione  sanitaria
provinciale  abbia  accertato  l'esistenza  di  minorazioni  tali  da
determinare una riduzione della capacita' lavorativa non inferiore ad
un terzo (legge 30 marzo 1971, n. 118);
      20)  i  militari  volontari  delle Forze armate congedati senza
demerito  al  termine  della ferma o rafferma. Tale condizione potra'
essere   comprovata  mediante  la  produzione  della  copia  conforme
all'originale   dello   stato  di  servizio  militare  o  del  foglio
matricolare di congedo illimitato.
    A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata:
      a) dal  numero  dei figli a carico, da comprovarsi nello stesso
modo  di  cui  al  punto  n. 18,  indipendentemente  dal fatto che il
candidato sia coniugato o meno;
      b) dall'aver  prestato  lodevole servizio nelle amministrazioni
pubbliche, da comprovarsi mediante produzione di copia dello stato di
servizio  con  l'eventuale  indicazione  dei giudizi riportati oppure
certificazione  attestante  il  lodevole servizio prestato rilasciata
dall'amministrazione d'appartenenza;
      c) dall'eta'. E' preferito il candidato piu' giovane di eta'.