Art. 3.
         Requisiti specifici di ammissione e prove di esame
    Fermi   restando  i  requisiti  generali  di  cui  all'art. 2,  i
requisiti  specifici  richiesti  per la partecipazione alla selezione
per  il  posto  di esperto/a di settore legale pubblici appalti, area
amministrativo-gestionale, sono quelli di seguito specificati:
      laurea   di  tipo  specialistico  (LS)  conseguita  secondo  le
modalita'  previste  dal  D.M  509/1999, oppure laurea (L) conseguita
secondo  le  modalita' previste dal D.M. 509/1999 seguita da corso di
formazione in discipline inerenti il posto messo a concorso presso la
Scuola  superiore  della  pubblica  amministrazione,  delle  seguenti
classi di laurea:
      LS: 22S (Giurisprudenza);
      L: 31 (Scienze giuridiche);
    oppure:
      diploma di laurea (DL) di vecchio ordinamento, equipollente, in
giurisprudenza,   conseguito  secondo  le  modalita'  previste  dalla
normativa  vigente  prima  dell'entrata  in vigore del D.M. 509/1999,
equiparato,  ai  fini della partecipazione ai pubblici concorsi, come
da decreto interministeriale 5 maggio 2004 ;
        i titoli di studio conseguiti all'estero devono aver ottenuto
entro  la  data  di  scadenza  del termine utile per la presentazione
della   domanda  di  partecipazione  alla  selezione,  la  necessaria
equipollenza   ai   titoli   rilasciati  dalle  competenti  autorita'
nazionali.
      iscrizione da almeno tre anni all'albo degli avvocati;
      esperienza  almeno  triennale  presso  amministrazioni  o  enti
pubblici  o aziende private con almeno 30 dipendenti, in incarichi di
responsabilita'  concernenti  l'analisi  e  la gestione degli aspetti
giuridici  degli  appalti di beni e servizi, o presso studi legali in
qualita'  di  titolare  o  associato,  oppure possesso del diploma di
specializzazione   o   del   dottorato   di   ricerca  o  del  master
universitario in discipline inerenti il posto messo a concorso.
    Le  prove  di  esame  consistono  in due prove scritte, una delle
quali  puo' essere a contenuto teorico-pratico, una prova orale sulle
materie indicate nel bando di concorso.
    Le  prove  scritte  sulle  tematiche inerenti il posto a concorso
possono consistere in appositi test a risposta multipla, o in quesiti
a   risposta  sintetica,  o  in  saggi  da  sviluppare  in  un  tempo
predeterminato.
    In   caso   di   elevato   numero  di  partecipanti  e'  facolta'
dell'Universita' di Messina ricorrere ad idonei test di preselezione.
    Conseguono  l'ammissione alla prova orale i candidati che abbiano
riportato  in  ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30 o
equivalente.
    La  prova  orale  si intende superata con una votazione di almeno
21/30 o equivalente.
    Le prove di esame per il posto di esperto legale pubblici appalti
consistono in:
      la   1ª  prova  scritta  sara'  mirata  all'accertamento  delle
conoscenze della regolamentazione degli appalti pubblici;
      la   2ª  prova  scritta  sara'  mirata  all'accertamento  delle
conoscenze  di  diritto  amministrativo e civile e della legislazione
universitaria;
      la  prova  orale  vertera'  sulle  materie  oggetto delle prove
scritte.  durante la prova sara' effettuata, inoltre, una valutazione
delle    caratteristiche    psico-attitudinali,    relazionali,    di
personalita' e motivazionali richieste dal ruolo.
    Nell'ambito  delle suddette prove sara' verificata inoltre, anche
con  il  ricorso a modalita' pratiche, la buona capacita' di utilizzo
di  strumenti  di  office  automation,  web e networking e principali
applicativi  per  sistemi  windows, nonche' la buona conoscenza della
lingua inglese scritta e parlata.