Art. 6. Graduatoria finale e assegnazione borse di studio per la frequenza di cui al decreto ministeriale 30 aprile 1999, n. 224 I candidati idonei sono ammessi al corso secondo l'ordine di graduatoria e fino alla concorrenza del numero dei posti messi a concorso. Le borse di studio sono assegnate secondo l'ordine di graduatoria ai candidati, a prescindere dalla cittadinanza. A parita' di merito prevale la valutazione della situazione economica determinata ai sensi dell'art. 5 del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 9 aprile 2001. L'importo della borsa di studio per la frequenza al corso di dottorato di ricerca e' di Euro 10.561,54 annui e deve intendersi al lordo degli oneri previdenziali a carico del borsista. La suddetta borsa di studio e' esente sia dal pagamento dell'imposta locale sui redditi (ILOR) che dall'imposta sul reddito delle persone fisiche (IRPEF). La durata dell'erogazione della borsa di studio e' pari all'intera durata del corso. La borsa di studio e' corrisposta in sei rate bimestrali posticipate. I posti non coperti da borse sono assegnati ai candidati idonei sino ad esaurimento. In caso di parita' sara' ammesso prioritariamente il candidato con disabilita' pari o superiore al 66%, quindi il candidato piu' giovane d'eta'. In corrispondenza di eventuali rinunce degli aventi diritto prima dell'inizio del corso, subentreranno altrettanti candidati secondo l'ordine della graduatoria. In caso di utile collocamento in piu' graduatorie, il candidato dovra' esercitare opzione per un solo corso di dottorato. I candidati idonei che risultino, al momento dell'iscrizione, titolari di assegno di ricerca, di durata almeno annuale (la titolarita' dell'assegno di ricerca deve coincidere con l'anno accademico del corso di dottorato), possono essere ammessi in soprannumero e senza diritto alla borsa di studio, sino ad esaurimento dei posti sostenibili previsti per il dottorato. I candidati in possesso di cittadinanza diversa da quella italiana partecipano al concorso a parita' di condizione con i cittadini italiani e possono essere ammessi anche in soprannumero sino ad esaurimento dei posti sostenibili previsti per il dottorato, previa verifica del requisito di idoneita'.