Art. 11 Obblighi e diritti dei dottorandi I dottorandi hanno l'obbligo di frequentare i corsi di dottorato e di compiere continuativamente attivita' di studio e di ricerca, secondo i programmi e le modalita' fissate dal Collegio dei docenti, come specificato all'art. 3 del presente bando e all'art. 13 delle Norme attuative della scuola di dottorato in ingegneria dei materiali consultabili alla pagina: http://www.unitn.it/ateneo/norme regolamenti/regolamenti/download/ri cerca prod intel/norme/Na ing materiali.doc I dottorandi impegnati in un programma di co-tutela di tesi hanno altresi' l'obbligo di seguire le attivita' di studio e di ricerca fissate secondo l'apposita convenzione con l'universita' straniera. A seguito della valutazione dell'attivita' svolta dal dottorando, il Collegio dei docenti puo', con motivata deliberazione, proporre al rettore la sua esclusione dalla Scuola di dottorato. Le borse di studio finanziate da enti esterni, che prevedano lo svolgimento di una specifica attivita' di ricerca, vincolano gli assegnatari allo svolgimento di tale attivita'. 2 Alla data di emanazione del presente bando la normativa vigente prevede, ex art. 2, comma 26 della legge n. 335/95 e successive modifiche e integrazioni, che la borsa di dottorato sia assoggettabile a contributo INPS, pari al 10% o al 18,20%, di cui 1/3 a carico del dottorando. L'Universita' garantisce nel periodo di frequenza del corso la copertura assicurativa per infortuni e responsabilita' civile, limitatamente alle attivita' che si riferiscono alla Scuola di dottorato di ricerca. Il pubblico dipendente ammesso al Dottorato di ricerca puo' domandare di essere collocato, fin dall'inizio e per tutta la durata del corso di dottorato, in aspettativa per motivi di studio, senza assegni e puo' usufruire della borsa di studio, ove ricorrano le condizioni richieste. In caso di ammissione a corsi di Dottorato di ricerca senza borsa di studio o di rinuncia a questa, l'interessato in aspettativa conserva il trattamento economico, previdenziale e di quiescenza in godimento da parte dell'amministrazione pubblica presso la quale e' instaurato il rapporto di lavoro. Qualora, dopo il conseguimento del titolo di Dottore di ricerca, il rapporto di lavoro con l'amministrazione pubblica cessi per volonta' del dipendente nei due anni successivi, e' dovuta la ripetizione degli importi corrisposti durante il corso di dottorato.