Art. 2. Requisiti di ammissione Possono presentare domanda di partecipazione al concorso di ammissione al dottorato di ricerca coloro i quali siano in possesso di diploma di laurea conseguito secondo l'ordinamento anteriore all'entrata in vigore del decreto ministeriale 30 novembre 1999, n. 509, (sostituito dal decreto ministeriale 22 ottobre 2004 n. 270), o del diploma di laurea specialistica/magistrale, ovvero di titolo equipollente conseguito presso universita' straniere. I cittadini comunitari ed extracomunitari in possesso di un titolo accademico straniero, che non sia gia' stato dichiarato equipollente a una laurea italiana, dovranno unicamente ai fini dell'ammissione al dottorato farne espressa richiesta al collegio dei docenti nella domanda di partecipazione al concorso. Per la validazione del titolo di studio il candidato dovra' essere in possesso dei seguenti documenti: titolo di studio tradotto da traduttore ufficiale e legalizzato dalla Rappresentanza italiana (Ambasciata o Consolato) nel Paese ove si e' conseguito il titolo; «dichiarazione di valore in loco» da richiedere alla stessa Rappresentanza. In caso di superamento dell'esame di ammissione, i documenti sopra indicati dovranno essere prodotti all'atto dell'immatricolazione al dottorato e l'ammissione sara' subordinata alla validita' degli stessi. Potranno partecipare agli esami di ammissione anche coloro i quali conseguiranno il diploma di laurea di cui al primo comma o di laurea specialistica/magistrale entro la data di inizio della selezione. In tal caso, la partecipazione verra' disposta «con riserva» e il candidato sara' tenuto ad autocertificare, a pena di decadenza, il possesso della laurea o della laurea specialistica/magistrale entro cinque giorni dalla data di conseguimento. Tale autocertificazione dovra' essere inviata a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno alla SEMM, Segreteria Studenti, via Adamello, 16 - 20139 Milano, e inoltre presentata alla commissione all'atto dell'esame.