Articolo 13


                      Accertamenti attitudinali

    1.  Al  termine  degli  accertamenti  psico-fisici  i concorrenti
giudicati   idonei   saranno  sottoposti,  sempre  presso  il  Centro
nazionale  di  selezione  e reclutamento dell'Arma dei carabinieri, a
cura  della Commissione di cui all'articolo 8, comma 1, lettera d) ad
accertamenti  attitudinali,  per  il  riconoscimento  delle  qualita'
indispensabili  all'espletamento delle mansioni di ufficiale in ferma
prefissata,  ausiliario  del  ruolo  tecnico-logistico  dell'Arma dei
carabinieri.
    2. Tali accertamenti saranno svolti con le modalita' definite nel
provvedimento  dirigenziale  del  Comandante  generale  dell'Arma dei
carabinieri emanato in applicazione del piu' volte citato articolo 3,
comma 2, lettera a), del decreto ministeriale 26 settembre 2002.
    3. Il concorrente che, regolarmente convocato, non si presentera'
nel  giorno  e  nell'ora  stabiliti per gli accertamenti attitudinali
sara'  considerato rinunciatario e quindi escluso dal concorso, salvo
valide   giustificazioni   da   documentare   entro   il   giorno  di
presentazione.  A  tal fine gli interessati dovranno far pervenire al
predetto  Centro  -  Ufficio  reclutamento  e  concorsi  richiesta di
riconvocazione  (a  mezzo  telegramma  o fax n. 06/33566906) entro il
giorno  di prevista presentazione, inviando documentazione probatoria
del  motivo  dell'assenza. Per l'eventuale riconvocazione vale quanto
indicato nel precedente articolo 11, comma 4, del presente decreto.
    4.  Al  termine  di tali accertamenti attitudinali la Commissione
esprimera',  nei  riguardi  di  ciascun  concorrente,  un giudizio di
«idoneita»  o  di «non idoneita». Tale giudizio, che sara' comunicato
seduta  stante,  e'  definitivo.  I concorrenti giudicati non idonei,
pertanto,   non  saranno  ammessi  a  sostenere  le  ulteriori  prove
concorsuali.
    5. Tutti i concorrenti, compresi quelli alle armi, nel periodo di
effettuazione degli accertamenti psico-fisici e attitudinali dovranno
attenersi  alle  norme disciplinari e di vita interna di caserma; gli
stessi  fruiranno  del  vitto  (solo  il  primo  ordinario)  a carico
dell'Amministrazione militare. I concorrenti che siano gia' alle armi
dovranno indossare l'uniforme.