Art. 7.

                          Prove di concorso

    Le  prove  di  concorso  consistono  in  due  prove scritte ed un
colloquio:
      prima  prova  scritta: la prova, a contenuto pratico e' diretta
ad  accertare  l'attitudine  dei concorrenti alla soluzione corretta,
sotto   il  profilo  della  convenienza,  della  efficienza  e  della
economicita'  organizzativa,  di  questioni  connesse  alla  sfera di
attivita'  del  posto messo a concorso con specifico riferimento agli
aspetti amministrativi e gestionali degli enti pubblici di ricerca;
      seconda  prova scritta: la prova, a contenuto teorico, vertera'
sulle materie previste dal bando.
    La  commissione  stabilisce la durata delle singole prove che non
puo' comunque essere inferiore ad un'ora.
    I  candidati  non  possono  portare  carta  da  scrivere, appunti
manoscritti, libri o pubblicazioni di qualunque specie.
    Possono  consultare  soltanto  testi  di  legge non commentati ed
autorizzati dalla commissione esaminatrice ed i dizionari.
    Conseguono  l'ammissione  al  colloquio  i  candidati che abbiano
riportato in ciascuna prova scritta una votazione di almeno 21/30;
      prova  orale:  consiste  in un colloquio vertente sulle materie
previste  per  le  prove scritte e sulle altre indicate dal bando. Le
prove orali si svolgono in un locale aperto al pubblico.
    Al   termine   di  ogni  seduta  dedicata  alle  prove  orali  la
commissione  esaminatrice  forma l'elenco dei candidati esaminati con
l'indicazione  dei  voti da ciascuno riportati e l'affigge nella sede
d'esame.  La suddetta pubblicita' ha effetto di diretta comunicazione
dell'esito della prova stessa.
    Qualora un candidato ammesso alla prova orale sia impossibilitato
a  presentarsi  per  motivi  di  salute  certificati da un medico del
Servizio  sanitario  nazionale, la commissione rinvia il colloquio ad
altra  seduta  che  comunque  deve  essere effettuata entro 10 giorni
dall'ultima riunione fissata per gli orali.
    Il  colloquio  si  intende  superato  con una votazione di almeno
21/30.
    I candidati che si presentano a sostenere le prove d'esame devono
essere  muniti  di un idoneo documento di riconoscimento provvisto di
fotografia. Il documento suddetto non deve essere scaduto per decorso
del  termine  di  validita'  previsto, fatta salva la facolta' di cui
all'art. 45 decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000.
    L'assenza del candidato alle prove d'esame sara' considerata come
rinuncia alla partecipazione al concorso.

                          Materie d'esame.

    Prove scritte:
      1.    diritto    amministrativo    con   particolare   richiamo
dell'attivita' negoziale delle pubbliche amministrazioni;
      2.  ordinamento  degli  EE.PP.RR.  con  particolare riferimento
all'INDAM;
      3. contabilita' pubblica con particolare riferimento al decreto
del Presidente della Repubblica 27 febbraio 2003, n. 97.
    Prova orale:
      1. materie previste per le prove scritte;
      2. diritto costituzionale, tributario, lavoro e civile;
      3. lingua inglese ed altra lingua facoltativa ulteriore;
      4.   uso  degli  strumenti  informatici  e  delle  applicazioni
informatiche piu' diffuse.
    E'  facolta'  della  commissione,  nell'ipotesi  di  un numero di
domande  di partecipazione superiore a 100, procedere ad una prova di
preselezione  basata  su  quiz  a risposta multipla aventi ad oggetto
elementi  di  base  delle  materie giuridiche e contabili delle prove
d'esame.