Art. 5. Prove di ammissione L'ammissione al corso e' subordinata ad una selezione per titoli ed esami. L'esame consiste in una prova orale, intesa ad accertare la preparazione, le capacita' e le attitudini del candidato alla ricerca scientifica. E' compresa nella prova, inoltre, la verifica della conoscenza della lingua inglese. La prova puo' essere svolta in lingua italiana o inglese a scelta del candidato. Alla prova orale sono riservati complessivamente 60 punti. Per conseguire l'idoneita' e' necessario conseguire una votazione di almeno 40/60. Il punteggio d'esame e' integrato dalla valutazione titoli dei candidati, fino ad un massimo di punti 20. La valutazione dei titoli e' effettuata dalla commissione prima della prova orale. I titoli valutabili ai fini dell'ammissione al corso di dottorato in economia politica sono: voto di laurea (fino ad un massimo di punti 5); tesi di laurea (fino ad un massimo di punti 5); Curriculum Vitae (fino ad un massimo di punti 10). Il punteggio finale e' dato dalla somma dei voti riportati nella prova orale e dei punti ottenuti nella valutazione dei titoli. Il voto complessivo e' espresso in ottantesimi. La prova avra' luogo mercoledi' 18 luglio 2007, alle ore 10, presso l'Aula Seminari del Dipartimento di economia politica dell'Universita' degli studi di Milano - Bicocca, sito in Piazza dell'Ateneo Nuovo, 1 - 3° piano, edificio U6 - 20126 Milano. Per sostenere la prova i candidati devono esibire uno dei seguenti documenti di riconoscimento valido: a) tessera postale; b) porto d'armi; c) passaporto; d) carta d'identita': e) patente di guida. La pubblicazione nel bando del calendario della prova d'esame ha valore di notifica a tutti gli effetti.