Art. 2.

                     Requisiti per l'ammissione

     In premessa si specifica che per diploma di laurea si intende la
laurea  rilasciata  secondo  le  disposizioni  vigenti  anteriormente
all'attuazione del decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999 in
Conservazione  dei  beni  culturali  o  in  lettere  o  in  lingue  e
letterature straniere.
    Per  Laurea  specialistica  (LS)  e  Laurea  Magistrale  (LM)  si
intendono  quelle cosi' definite dal decreto ministeriale n. 509/1999
e  decreto ministeriale 270/2004 relative alle classi CLS-1/S, o 2/S,
o  5/S, o 10/S, o 12/S, o 15/S, o 16/S, o 24/S, -39/S, o 40/S o 41/S,
o  42/S,  o  43/S o 44/S, o 51/S, o 72/S, o 73/S, o 93/S, o 94/S o 95
/S, o 97/S, o 98/S, o 104/S .
    I candidati che abbiano conseguito il titolo di studio all'estero
dovranno  allegare  il  titolo  stesso  tradotto  e autenticato dalla
competente rappresentanza diplomatica o consolare italiana, indicando
l'avvenuta  equipollenza  del  proprio  titolo  di  studio con quello
italiano richiesto ai fini dell'ammissione.
    Per   l'ammissione  alla  procedura  selettiva  e'  richiesto  il
possesso dei seguenti requisiti generali:
      1) cittadinanza italiana;
      2)  idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per
la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente.
    I   cittadini   italiani  soggetti  all'obbligo  di  leva  devono
comprovare  di  essere  in  posizione  regolare nei confronti di tale
obbligo.
    Non  possono  essere  ammessi alla procedura selettiva coloro che
siano  esclusi  dall'elettorato  politico  attivo, nonche' coloro che
siano  stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero
siano  stati  dichiarati  decaduti  da  un  impiego statale, ai sensi
dell'art. 127,  primo  comma,  lettera  d),  del  testo  unico  delle
disposizioni  concernenti  lo  statuto  degli  impiegati civili dello
Stato,   approvato   con  decreto  del  Presidente  della  Repubblica
10 gennaio 1957, n. 3.
    Per  l'ammissione  al  presente  concorso,  oltre al possesso dei
suddetti  requisiti generali, e' inoltre richiesto il possesso di uno
dei seguenti requisiti specifici:
      a)  dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti
di  Diploma  di  Laurea, Laurea Specialistica (LS) o Magistrale (LM),
che abbiano compiuto almeno cinque anni di servizio o, se in possesso
del  diploma  di  specializzazione  conseguito  presso  le  scuole di
specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio
dei   ministri,   di   concerto   con  il  Ministro  dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di servizio, svolti
in  posizioni  funzionali  per  l'accesso  alle quali e' richiesto il
possesso   del   Diploma  di  Laurea,  Laurea  Specialistica  (LS)  o
Magistrale  (LM).  Per  i  dipendenti  delle  amministrazioni statali
reclutati  a  seguito  di  corso-concorso,  il periodo di servizio e'
ridotto a quattro anni.
      b)  soggetti in possesso della qualifica di dirigente in enti e
strutture   pubbliche   non  ricomprese  nel  campo  di  applicazione
dell'art. 1,  comma  2  decreto  legislativo  30 marzo  2001, n. 165,
muniti  del Diploma di Laurea, Laurea specialistica (LS) o Magistrale
(LM), che hanno svolto per almeno due anni le funzioni dirigenziali.
      c)  soggetti  che  hanno  ricoperto  incarichi  dirigenziali  o
equiparati  in amministrazioni pubbliche per un periodo non inferiore
a   cinque   anni,  purche'  muniti  di  Diploma  di  Laurea,  Laurea
specialistica (LS) o Magistrale (LM) .
      d)  i  cittadini  italiani,  forniti di idoneo titolo di studio
universitario,  che  hanno  maturato,  con  servizio continuativo per
almeno   quattro   anni  presso  enti  od  organismi  internazionali,
esperienze  lavorative  in posizioni funzionali apicali per l'accesso
alle  quali  e'  richiesto  il possesso del Diploma di Laurea, Laurea
specialistica (LS) o Magistrale (LM).
    Per  il  computo dell'effettivo servizio non possono essere presi
in  considerazione  periodi  derivanti da retrodatazioni fittizie, da
attribuzione   di   anzianita'   convenzionale  o  corrispondenti  ad
aspettative che non comportano riconoscimento di anzianita'.
    Tutti  gli  incarichi  dirigenziali devono essere stati conferiti
con  provvedimento formale dell'autorita' competente in base a quanto
prevedono  gli  ordinamenti dell'Amministrazione o dell'Ente al quale
il candidato appartiene.
    Lo  svolgimento di funzioni di incarichi dirigenziali di cui alle
lettere  b) e c) e' comprovato dalla direzione di strutture complesse
organizzative  e/o professionali, di programmazione, di coordinamento
di  controllo,  di organizzazione e gestione autonoma del personale e
delle  risorse strumentali ed economiche, di definizione di obiettivi
e  standard di prestazione e qualita' delle attivita', nell'ambito di
finalita'  ed  obiettivi  generali  stabiliti dai dirigenti di uffici
dirigenziali   di   livello  superiore  o  dagli  organi  di  governo
dell'amministrazione di appartenenza del candidato.
    I   candidati  sono  obbligati  a  produrre  anche  in  copia  il
provvedimento  formale  dell'autorita' competente di cui alle lettere
b) e c).
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza   del  termine  stabilito  nel  bando  di  concorso  per  la
presentazione della domanda di ammissione.
    I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
    L'Amministrazione   puo'   disporre,   in   ogni   momento,   con
provvedimento  motivato,  l'esclusione  dalla procedura selettiva per
difetto dei requisiti prescritti.