Art. 7.

             Titoli da valutare e criteri di valutazione

    I titoli valutabili sono suddivisi nelle seguenti categorie:
      Cat.  A  -  titoli  relativi  all'esperienza  qualificata  post
laurea,  valutati  in  base  alla natura degli incarichi svolti, alla
loro durata e alla loro rilevanza - punteggio massimo 10.
    Saranno considerati soltanto i periodi durante i quali sono state
svolte  attivita' professionali, di carriera direttiva, o di studio e
ricerca,  conformi  alle  caratteristiche  e  negli  ambiti descritti
dall'art. 2, lettera d), e risultanti dalle dichiarazioni sostitutive
rese  secondo  le indicazioni contenute nell'art. 4, punto 11), e nel
modulo  di  domanda,  che  ne  attestino  la  durata  ed  il regolare
svolgimento.
    Per   la  determinazione  dei  periodi  utilmente  valutabili  si
applicano i criteri indicati all'art. 2, comma 2, del presente bando.
    Cat.  B - Ogni altro titolo, professionale o di studio, attinente
all'attivita'  istituzionale  dell'Autorita'  o  la  conoscenza della
lingua, francese o inglese, diversa da quella prescelta dal candidato
per la prova orale - punteggio massimo 8.
    Saranno   considerati,   qualora   risultanti   da  dichiarazioni
sostitutive   circostanziate   secondo   le   indicazioni   contenute
nell'art. 4, punto 12), e nel modulo di domanda:
      diploma  di  dottorato  di ricerca o di post-dottorato o titoli
equivalenti ottenuti anche presso universita' estere;
      specializzazioni  post-laurea,  della  durata di almeno un anno
accademico,  e  master  conseguiti  presso  universita' o istituti di
istruzione  universitaria italiani o esteri, o istituti di formazione
superiore della Pubblica amministrazione;
      ulteriori diplomi di laurea;
      periodi  di  formazione  o stage, di almeno cinque mesi, presso
istituzioni   pubbliche,   nazionali   o  comunitarie,  che  svolgono
attivita' di interesse per l'Autorita';
      vincita di concorsi per la carriera direttiva;
      abilitazione all'esercizio di professioni giuridico-economiche;
      lode al voto di laurea, valida per l'ammissione al concorso;
      dignita' di pubblicazione della tesi di laurea;
      partecipazione  in  qualita' di relatore a convegni organizzati
da  enti  a rilevanza nazionale o internazionale sulle materie di cui
all'art. 8;
      partecipazione   a   commissioni   o   gruppi   di  lavoro  con
universita',  enti  di ricerca o organismi di regolamentazione per le
materie di interesse dell'Autorita'.
    La  conoscenza  della lingua che non sara' oggetto di esame orale
dovra'  comunque  essere dichiarata con riferimento a specifici esami
universitari  superati  nell'ambito  del  corso  di  laurea, ovvero a
specifiche  attestazioni  o  diplomi  rilasciati da organismi, enti o
istituti,  pubblici  o privati, nazionali o internazionali, salvo che
il candidato non attesti trattarsi di madrelingua.
    Cat. C - Pubblicazioni a stampa - punteggio massimo 4.
    Saranno  oggetto  di valutazione soltanto i lavori attinenti alle
materie d'esame di cui all'art. 8. I testi in corso di stampa saranno
valutati solo se accompagnati da una attestazione dell'editore - o da
una  circostanziata dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' -
dalla quale risulti che sono stati accettati per la pubblicazione.