Art. 2.
                  Requisiti generali di ammissione
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti:
      a)  cittadinanza  italiana  o  di uno Stato membro della Unione
europea;
      b) eta' non inferiore agli anni 18;
      c)  titolo  di  studio:  uno  dei  seguenti diplomi di laurea e
equipollenti  (vecchio  ordinamento)  o  delle  corrispondenti lauree
specialistiche (nuovo ordinamento):
        pedagogia;
        scienze dell'educazione;
        lettere;
        filosofia;
      d)  idoneita' fisica all'impiego. L'Amministrazione ha facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla vigente normativa;
      e) posizione regolare nei riguardi degli obblighi militari;
      f) godimento dei diritti civili e politici.
    Il  titolo  di  studio conseguito all'estero deve avere ottenuto,
entro  la  data  di  scadenza  del termine utile per la presentazione
delle   domande   di   partecipazione   al  concorso,  la  necessaria
equipollenza   ai   diplomi   italiani  rilasciata  dalle  competenti
autorita'.
    Non  possono  accedere  agli  impieghi  coloro  che siano esclusi
dall'elettorato  politico  attivo e coloro che siano stati destituiti
dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente
insufficiente  rendimento,  ovvero siano stati dichiarati decaduti da
un  impiego  statale, ai sensi dell'art. 127, comma 1, lettera d) del
testo unico delle disposizioni concernenti lo statuto degli impiegati
civili  dello  Stato,  approvato  con  decreto  del  Presidente della
Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3.
    I  cittadini di Stati membri dell'Unione europea devono possedere
i seguenti requisiti:
      a)  godere  dei  diritti  civili  e  politici  dello  Stato  di
appartenenza o di provenienza;
      b) avere adeguata conoscenza della lingua italiana;
      c)   essere   in  possesso,  ad  eccezione  della  cittadinanza
italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della
Repubblica.
    I  requisiti  prescritti  devono  essere  posseduti  alla data di
scadenza  del  termine  utile  per  la presentazione delle domande di
partecipazione al concorso.
    I candidati sono ammessi con riserva al concorso.
    L'Amministrazione  puo'  disporre  in  ogni  momento, con decreto
motivato  del  Direttore amministrativo, l'esclusione per difetto dei
requisiti prescritti.