Art. 11. La presentazione delle domande di partecipazione al concorso da parte dei candidati implica il consenso al trattamento dei propri dati personali, compresi i dati sensibili, a cura del personale assegnato all'ufficio preposto alla conservazione delle domande ed all'utilizzo delle stesse per lo svolgimento delle procedure selettive. I dati riguardanti i vincitori saranno trattati anche ai fini contrattuali. Il trattamento sara' effettuato con e senza l'ausilio di mezzi elettronici comunque sin d'ora autorizzati e, comprendera', nel rispetto dei limiti e delle condizioni poste dall'art. 11 del decreto legislativo n. 196/2003, tutte le operazioni o complesso di operazioni previste dall'art. 4, comma 1, lettera a) del suddetto decreto e necessarie al trattamento in questione, ivi inclusa la comunicazione ai soggetti di cui al successivo comma del presente articolo e comunque con l'osservanza delle misure minime di cautela di sicurezza e riservatezza dei dati previsti dalla normativa in vigore. I dati personali relativi al trattamento in questione verranno comunicati: ai soggetti cui la facolta' di accedere ai dati sia generalmente riconosciuta per legge, per regolamento, da norme comunitarie e istruzioni operative interne; per i vincitori, al personale preposto alle operazioni contrattuali, contabili di incasso, accreditamento e per la gestione dello stato giuridico e patrimoniale; agli eventuali enti pubblici previsti dalla legge. Il conferimento dei dati personali ha natura obbligatoria. L'eventuale parziale o totale rifiuto del consenso comportera', pertanto, l'impossibilita' di perseguire le sopra richiamate finalita'. L'interessato potra' avvalersi dei diritti riconosciuti dall'art. 7 del decreeto legislativo n. 196/2003. Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti dell'Azienda ospedaliera universitaria Policlinico di Palermo. Per chiarimenti ed ulteriori informazioni, gli interessati possono rivolgersi all'ufficio concorsi dell'A.O.U.P. Responsabile del procedimento e' il rag. Teresa Maria Geraci (Tel. 091/6555555). Palermo, 7 gennaio 2008 Il direttore generale: Pecoraro