Art. 3. Programma del corso Nel primo semestre del primo anno, tutti gli studenti sono tenuti a seguire il «Core Course Theory and Methodology». Il corso introduce gli studenti alla conoscenza degli strumenti analitici su cui si fondano gli studi internazionali. Indirizzo Economico: prima dell'inizio del primo semestre gli studenti con una base insufficiente in matematica devono seguire il «Crash Course in Mathematics and Probability» di 60 ore. Nel primo semestre gli studenti devono seguire corsi di base in statistica (28 ore) ed econometria (28 ore). Inoltre i dottorandi dell'indirizzo economico devono seguire il corso di Commercio internazionale («International Trade») di 28 ore. Gli studenti dell'indirizzo economico devono anche seguire il corso di diritto internazionale e dell'Unione europea (15 ore) o in alternativa il corso di Politica internazionale I (30 ore). Indirizzo giuridico: gli studenti devono seguire un corso di diritto internazionale e dell'Unione europea di 15 ore e realizzare le attivita' di ricerca e di produzione scritta ad esso connesse. Gli studenti devono anche seguire il seminario di Politica internazionale I (30 ore) o in alternativa il corso introduttivo di Economia internazionale (30 ore). Indirizzo politico-sociale: i dottorandi devono seguire il corso di Politica internazionale di 30 ore («Advanced Seminar International Politics I»). Inoltre gli studenti devono seguire il corso di Diritto internazionale e dell'Unione europea (15 ore) o in alternativa il corso introduttivo di Economia internazionale (30 ore). Nel secondo semestre del primo anno, tutti gli studenti sono tenuti a seguire il corso di 15 ore di Storia contemporanea internazionale. I dottorandi dei percorsi giuridico e politico sociale con una base insufficiente nella ricerca empirica devono seguire il corso «Quantitative Empirical Research Methods» di 20 ore. Il docente del corso terra' colloqui individuali con tutti i dottorandi dei percorsi giuridico e politico sociale per stabilire se sono tenuti a seguire il corso. Inoltre tutti i dottorandi devono seguire l'«Interdisciplinary Research Seminar» di 30 ore. Indirizzo economico: gli studenti sono tenuti a seguire il corso di Macroeconomia avanzata («Open Economy Macroeconomics») di 28 ore. Indirizzo giuridico: gli studenti sono tenuti a seguire il corso avanzato di diritto internazionale e dell'UE (15 ore) e a realizzare le attivita' di ricerca e di produzione scritta ad esso connesse. Indirizzo politico-sociale: i dottorandi sono tenuti a seguire l'«Advanced Seminar International Politics II» (30 ore). Il passaggio dal primo al secondo anno di ciascun dottorando e' soggetto a decisione del collegio dei docenti, che terra' conto dei risultati conseguiti. Per il passaggio dal primo al secondo anno di corso sono necessari: la presentazione di paper scritti e/o il superamento di colloqui orali relativi al «Core Course Theory and Methodology» del primo semestre entro i termini stabiliti; un voto pari o superiore a «sufficiente per tutti i corsi del primo anno relativi all'indirizzo disciplinare prescelto dal dottorando; un voto pari o superiore a «sufficiente» per il corso obbligatorio di Storia internazionale del secondo semestre; un voto pari o superiore a «sufficiente» per il corso obbligatorio di Quantitative Methods del secondo semestre, con l'eccezione dei dottorandi che seguono l'indirizzo economico; un voto pari o superiore a «sufficiente» per l'Interdisciplinary Research Seminar del secondo semestre; il superamento del Comprehensive Exam relativo all'indirizzo disciplinare principale del dottorando; la stesura di un progetto di ricerca preliminare e un giudizio soddisfacente da parte del tutor/comitato consultivo entro la fine di settembre del primo anno di studio. Il primo semestre del secondo anno sara' dedicato alla preparazione della proposta di tesi. La proposta di tesi verra' quindi difesa in un seminario pubblico. Il comitato di tesi (nominato dal collegio dei docenti del dottorato) ha l'autorita' di decidere se approvare la proposta di ricerca dello studente discussa nel seminario pubblico. Il proseguimento del dottorato e' subordinato al giudizio positivo del comitato di tesi. Indirizzo giuridico: gli studenti devono seguire attivita' seminariali individuali e/o di gruppo sui progetti di ricerca. Indirizzo politico-sociale: i dottorandi devono seguire l'«Advanced Seminar International Politics III» di 30 ore. Il secondo semestre del secondo anno sara' dedicato alla ricerca per la preparazione della tesi. Il passaggio dal secondo al terzo anno di ciascun dottorando e' soggetto a decisione del collegio dei docenti, che terra' conto dei risultati conseguiti. per il passaggio dal secondo al terzo anno di corso sono necessari: un voto pari o superiore a «sufficiente» per ogni corso obbligatorio del terzo semestre; la presentazione pubblica del progetto di ricerca; un giudizio soddisfacente dal comitato di tesi sul progetto di ricerca e sulla presentazione pubblica del medesimo. Nel secondo semestre del secondo anno e/o nel primo semestre del terzo anno gli studenti dovranno obbligatoriamente passare un periodo di studio e di ricerca all'estero. Il terzo anno sara' dedicato principalmente alla ricerca per la tesi e alla sua stesura. I risultati finali della ricerca saranno presentati e discussi in un seminario conclusivo. Il collegio dei docenti decidera' se approvare o meno i risultati della ricerca prima di ammettere il dottorando all'esame finale. Durante tutti gli anni del corso i dottorandi sono tenuti a seguire seminari e presentazioni tenuti da studiosi, funzionari e rappresentanti di organismi nazionali e sopranazionali, personalita' pubbliche, professionisti ed esponenti di imprese private professionisti invitati dalla Scuola di studi internazionali. Questa attivita' seminariale e' considerata parte integrante della formazione dei dottorandi, sia in vista della preparazione degli esami che della ricerca per la tesi e della stesura di quest'ultima. Lo studente sara' in ogni caso tenuto a seguire almeno 20 ore di seminari Nel caso di dottorandi con un progetto di ricerca concernente la tematica «Trans-national Crime» e' previsto lo svolgimento di attivita' didattiche e di ricerca anche presso altra universita' italiana e potra' essere definito un percorso formativo specifico.