Art. 2. Requisiti generali di ammissione Per l'ammissione al concorso e' richiesto il possesso dei seguenti requisiti: a) titolo di studio: laurea in architettura. A prescindere dal titolo di studio, ai sensi dell'art. 2, terzo comma del regolamento concernente i procedimenti di selezione per l'assunzione di personale tecnico-amministrativo di questo Politecnico emanato con decreto rettorale 660 del 1 settembre 1998, possono inoltre partecipare i dipendenti del Politecnico di Torino in possesso di un'anzianita' di servizio nella qualifica immediatamente inferiore di almeno quattro anni, previa valutazione da parte di un'apposita commissione, nominata dal consiglio di amministrazione, che valutera' l'ammissibilita' dei candidati sulla base dei titoli e dell'anzianita' di servizio. Per i cittadini degli Stati membri dell'Unione europea e per coloro che hanno conseguito il titolo di studio all'estero e' richiesto il possesso di un titolo di studio riconosciuto equipollente a uno di quelli suindicati - in base ad accordi internazionali ovvero con le modalita' di cui all'art. 332 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592 - alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso; b) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di uno degli stati membri dell'Unione europea; c) godimento dei diritti politici; d) idoneita' fisica all'impiego; e) aver ottemperato alle leggi sul reclutamento militare. Non possono partecipare al concorso coloro che siano esclusi dall'elettorato attivo politico e coloro che siano stati destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione o siano stati dichiarati decaduti da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3 ovvero siano stati licenziati con o senza preavviso da una pubblica amministrazione nel biennio antecedente la data di scadenza dei termini. I cittadini degli Stati membri dell'Unione europea devono possedere, ai fini dell'accesso ai posti della pubblica amministrazione, i seguenti requisiti: a) godere dei diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza; b) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita' della cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti previsti per i cittadini della Repubblica; c) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso. L'esclusione dal concorso, per difetto dei requisiti prescritti, e' disposta con motivato decreto del direttore amministrativo e notificata all'interessato. Questa amministrazione garantisce parita' e pari opportunita' tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro, ai sensi dell'art. 7 del decreo legislativo n. 29/1993.