Art. 2 
 
         Requisiti e condizioni per l'ammissione al concorso 
 
    1. Possono partecipare al concorso per i posti di cui all'art. 1,
comma 1, lettera a): 
      a) gli ufficiali in ferma prefissata, in servizio o in congedo,
che: 
        1)  alla  data  di  scadenza  del  termine  ultimo   per   la
presentazione della domanda di partecipazione  al  concorso,  abbiano
prestato servizio senza demerito nel Corpo della Guardia  di  finanza
per almeno diciotto mesi, compreso il periodo di formazione; 
        2) alla data del 1° gennaio 2012,  non  abbiano  superato  il
trentaquattresimo  anno  di  eta'  e,  quindi,  siano  nati  in  data
successiva al 1° gennaio 1978 (compreso); 
        3)  non  siano  stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
        4)  non  siano  imputati,  condannati,  ovvero  non   abbiano
ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del  codice
di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
        5) non siano stati dimessi, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
        6)  se  in  congedo,  abbiano  mantenuto  il  possesso  delle
qualita' morali e di condotta stabilite per l'ammissione ai  concorsi
della magistratura ordinaria. L'accertamento di tale requisito  viene
effettuato d'ufficio dal Corpo della Guardia di finanza. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti  alla  scadenza  del  termine  ultimo   previsto   per   la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso; 
      b) gli ufficiali di complemento di prima nomina che: 
        1) abbiano prestato servizio senza demerito nel  Corpo  della
Guardia di finanza; 
        2) alla data del 1° gennaio 2012,  non  abbiano  superato  il
trentaduesimo anno di eta' e, quindi, siano nati in  data  successiva
al 1° gennaio 1980 (compreso); 
        3)  non  siano  stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
        4)  non  siano  imputati,  condannati,  ovvero  non   abbiano
ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del  codice
di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
        5) non siano stati dimessi, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare da  accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
        6) abbiano mantenuto il possesso delle qualita' morali  e  di
condotta stabilite per l'ammissione ai  concorsi  della  magistratura
ordinaria.  L'accertamento  di  tale   requisito   viene   effettuato
d'ufficio dal Corpo della Guardia di finanza. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti  alla  scadenza  del  termine  ultimo   previsto   per   la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso. 
    2. Possono partecipare al concorso per i posti di cui all'art. 1,
comma 1, lettera b): 
      a) i  militari  del  Corpo  appartenenti  ai  ruoli  ispettori,
sovrintendenti, appuntati e finanzieri, che: 
        1) alla  data  del  1°  gennaio  2012,  abbiano  compiuto  il
trentatreesimo anno di eta' e non abbiano superato il quarantaduesimo
e, quindi, siano nati nel periodo compreso tra il 1° gennaio 1970  ed
il 1° gennaio 1979, estremi inclusi; 
        2)  non  siano  stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
        3)  non  siano  imputati,  condannati,  ovvero  non   abbiano
ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del  codice
di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
        4) abbiano riportato nell'ultimo biennio la qualifica  finale
non inferiore a "superiore alla media" o giudizio equivalente; 
        5) non siano stati dichiarati non idonei all'avanzamento,  o,
se dichiarati non  idonei  all'avanzamento,  abbiano  successivamente
conseguito un giudizio di idoneita' e siano trascorsi  almeno  cinque
anni  dalla  dichiarazione  di  non  idoneita',  ovvero  non  abbiano
rinunciato all'avanzamento nell'ultimo quinquennio; 
        6) non siano stati dimessi, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti  alla  scadenza  del  termine  ultimo   previsto   per   la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso; 
      b) i cittadini italiani che: 
        1) alla data del 1° gennaio 2012,  non  abbiano  superato  il
trentaduesimo anno di eta' e, quindi, siano nati in  data  successiva
al 1° gennaio 1980 (compreso); 
        2) siano in possesso dei diritti civili e politici; 
        3)  non  siano  stati  destituiti,  dispensati  o  dichiarati
decaduti dall'impiego presso  una  pubblica  amministrazione,  ovvero
prosciolti, d'autorita' o d'ufficio, da precedente arruolamento nelle
Forze armate e di polizia; 
        4)  non  siano  imputati,  condannati,  ovvero  non   abbiano
ottenuto l'applicazione della pena ai sensi dell'art. 444 del  codice
di procedura penale per delitti non colposi, ne' siano o siano  stati
sottoposti a misure di prevenzione; 
        5) non siano stati ammessi  a  prestare  il  servizio  civile
nazionale quali obiettori di coscienza, ovvero abbiano  rinunciato  a
tale status, ai sensi dell'art. 636, comma 3, del decreto legislativo
15 marzo 2010, n. 66; 
        6) non siano stati dimessi, per  motivi  disciplinari  o  per
inattitudine alla vita militare, da accademie,  scuole,  istituti  di
formazione delle Forze armate e delle Forze di polizia dello Stato; 
        7) siano in possesso delle  qualita'  morali  e  di  condotta
stabilite per l'ammissione ai concorsi della magistratura  ordinaria.
L'accertamento di tale requisito viene effettuato d'ufficio dal Corpo
della Guardia di finanza. 
    Tali requisiti,  se  non  diversamente  indicato,  devono  essere
posseduti  alla  scadenza  del  termine  ultimo   previsto   per   la
presentazione della domanda e mantenuti fino alla data di inizio  del
corso, pena l'esclusione dal concorso. 
    3. Tutti i candidati, inoltre, alla data di scadenza del  termine
ultimo per la presentazione della domanda, devono essere in  possesso
di un diploma di laurea ovvero di laurea specialistica  o  di  laurea
magistrale o  titolo  equipollente  (con  esclusione,  quindi,  delle
lauree  c.d.  "triennali"  o  "di  I  livello"),  richiesto  per   la
specialita' per la quale si concorre, tra quelli indicati in allegato
1. 
    Sono considerati validi i titoli di studio conseguiti all'estero,
sempreche'  riconosciuti  dal  Ministero  dell'universita'  e   della
ricerca  equipollenti  ad   uno   di   quelli   prescritti   per   la
partecipazione al presente concorso.  Allo  scopo,  alla  domanda  di
partecipazione deve  essere  allegata  la  relativa  attestazione  di
equipollenza ovvero dichiarazione sostitutiva ai  sensi  del  decreto
del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445. 
    4.    I    concorrenti    per    le    specialita'     "sanita'",
"veterinaria"o"psicologia"   devono   essere    altresi'    iscritti,
rispettivamente, all'albo  dei  medici-chirurghi,  dei  veterinari  o
degli psicologi. 
    5. Non si applicano gli aumenti dei limiti di eta'  previsti  per
l'ammissione ai pubblici impieghi. 
    6. Il giudizio di meritevolezza per i candidati di cui al comma 1
e' espresso sulla base dei requisiti fisici,  morali,  di  carattere,
intellettuale,  culturali  e  professionali,  dimostrati  durante  il
servizio prestato. Le autorita' competenti ad esprimersi sono: 
      a) per gli ufficiali in servizio, sentito il parere della scala
gerarchica intermedia: 
        1) il Capo di Stato Maggiore del  Comando  Interregionale  (o
equiparato), relativamente al personale in forza allo stesso Comando; 
        2) il Comandante Regionale (o equiparato),  relativamente  al
personale in forza allo stesso Comando e ai reparti dipendenti; 
        3) il Sottocapo di  Stato  Maggiore  e  i  Capi  Reparto  del
Comando Generale, relativamente al personale in forza alle rispettive
Articolazioni. Per il  personale  in  forza  alle  Articolazioni  del
Comando Generale direttamente dipendenti dalle Autorita' di  Vertice,
il giudizio e' espresso dai rispettivi Capi Ufficio; 
        4) il Comandante del Quartier  Generale,  il  Comandante  del
Reparto  Tecnico   Logistico   Amministrativo   degli   Istituti   di
Istruzione,   il   Comandante   del   Reparto    Tecnico    Logistico
Amministrativo  dei  Reparti  Speciali,  il  Comandante  del  Reparto
Tecnico Logistico Amministrativo Navale e il Comandante  del  Reparto
Tecnico Logistico Amministrativo Aereo,  relativamente  al  personale
dipendente; 
      b) per gli ufficiali in  congedo  alla  data  di  scadenza  del
termine  di  presentazione  delle  domande  di   partecipazione,   il
Comandante Regionale  territorialmente  competente  in  relazione  al
luogo di residenza.