Art. 13 Ammissione all'esame finale e conseguimento del titolo Per essere ammesso all'esame finale, ogni dottorando dovra' ottenere nel corso del terzo anno 40 crediti: 20 crediti per la frequenza alle attivita' didattiche sia interne che esterne alla Facolta', in misura non inferiore al 75% delle lezioni obbligatorie del terzo anno, sulla base di una relazione presentata dal dottorando ed approvata dal responsabile del curriculum; 20 crediti per l'attivita' di elaborazione della tesi di dottorato, sulla base dello stato di perfezionamento accertato attraverso il parere favorevole del tutor. Ulteriori 20 crediti sono riconosciuti con l'approvazione della tesi e della relativa discussione. Il Collegio dei Docenti, verificata l'acquisizione dei crediti necessari esprime un giudizio articolato concernente l'attivita' svolta dal candidato durante il dottorato, ed individua due o piu' valutatori («referees») scegliendoli tra docenti e tra ricercatori di enti italiani o stranieri di elevata qualificazione, esterni all'Universita' degli Studi di Trento. Su deliberazione del Collegio dei Docenti o su motivata richiesta del candidato - da far pervenire al Coordinatore almeno trenta giorni prima della conclusione dell'ultimo anno di corso - accolta dal Collegio sulla base di motivazioni scientifiche e di opportunita' generale, la sottomissione della tesi ai referees puo' essere differita per un periodo massimo di dodici mesi rispetto alla durata regolare del ciclo di dottorato. I candidati provvedono ad inviare ai referees una copia della propria dissertazione e una relazione sulle attivita' svolte nel corso del dottorato e sulle eventuali pubblicazioni. Ai referees spetta il compito di esprimere un giudizio analitico scritto sulla tesi e di proporne l'ammissione alla discussione pubblica o il rinvio per un periodo non superiore a sei mesi qualora siano necessarie significative integrazioni o correzioni. L'esame finale si svolge al cospetto di una Commissione giudicatrice nominata dal Rettore, su designazione del Collegio dei Docenti in conformita' al Regolamento di Ateneo in materia di Dottorato di Ricerca. Il dottorando discute la tesi nella lingua concordata con il Coordinatore. Il dottorando, che abbia sostenuto l'esame finale con esito positivo, consegue il titolo di Dottore di Ricerca, ovvero PhD, in «Studi Giuridici Comparati ed Europei», accompagnato dall'indicazione del curriculum cui il dottorando ha fatto afferenza. Il rilascio della certificazione del conseguimento del titolo e' subordinato al deposito, da parte dell'interessato, della tesi finale nell'archivio istituzionale d'Ateneo ad accesso aperto, che ne garantira' la conservazione e la pubblica consultabilita'; sara' cura dell'Universita' effettuare il deposito a norma di legge presso le Biblioteche Nazionali di Roma e di Firenze.