Art. 2 Requisiti per l'ammissione alla selezione Possono partecipare alla selezione coloro che sono in possesso dei seguenti requisiti: 1) cittadinanza italiana (gli italiani non appartenenti alla Repubblica sono equiparati ai cittadini italiani), cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea o loro familiari non aventi la cittadinanza di uno Stato membro purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente, nonche' cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che siano titolari dello status di rifugiato ovvero dello status di protezione sussidiaria; 2) essere in possesso del seguente titolo di studio: - Nuovo Ordinamento: a) Laurea: (Classe L-12 e 3) Mediazione linguistica; (Classe L-11 e 11) Lingue e culture moderne; (Classe L-8 e 09) Ingegneria dell'Informazione; (Classe L-31 e 26) Scienze e tecnologie informatiche. b) Laurea specialistica/magistrale: (Classe 39/S) Interpretariato di conferenza; (Classe104/S) Traduzione letteraria e in traduzione tecnico-scientifica; (Classe 42/S) Lingue e letterature moderne euroamericane; (Classe 43/S) Lingue straniere per la comunicazione internazionale; (Classe LM-94) Traduzione specialistica e interpretariato; (Classe LM-37) Lingue e letterature moderne europee e americane; (Classe LM-38) Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione; (Classe 23/S) Informatica; (Classe 35/S) Ingegneria Informatica; (Classe 100/S) Tecniche e metodi per la societa' dell'informazione; (Classe LM-18) Informatica; (Classe LM-66) Sicurezza informatica; (Classe LM-91) Tecniche e metodi per la societa' dell'informazione; (Classe LM-32) Ingegneria Informatica. - Vecchio Ordinamento: Diploma di laurea in Traduzione e in Interpretazione; Diploma di laurea in Scienze dell'informazione; Diploma di laurea in informatica; Diploma di laurea in Ingegneria Informatica; Diploma di laurea in lingue e letterature straniere; Diploma di laurea in lingue e culture europee. Saranno inoltre ammessi i titoli di studio dichiarati equipollenti dalla normativa vigente. I candidati che hanno conseguito il titolo di studio all'estero, nei casi in cui non sia intervenuta una diversa disciplina a livello comunitario, dovranno dichiarare nella domanda i dati relativi al provvedimento di equipollenza (rilasciato ai sensi dell'art. 38 del d.lgs 165/2001) o quelli relativi al riconoscimento accademico. In mancanza del provvedimento di equipollenza o di riconoscimento accademico, potra' essere, dichiarata in domanda l'avvenuta presentazione della richiesta degli stessi. In quest'ultimo caso, i candidati saranno ammessi al concorso con riserva, fermo restando che l'equipollenza o il riconoscimento del titolo di studio dovranno obbligatoriamente essere posseduti al momento dell'assunzione. 3) godimento dei diritti civili e politici (anche negli Stati di appartenenza o di provenienza per i cittadini non italiani); 4) assenza di condanne penali che possano impedire, secondo le normative vigenti, l'instaurarsi del rapporto di impiego; 5) non essere stati esclusi dall'elettorato politico attivo, ne' essere stati licenziati per motivi disciplinari, ne' destituiti o dispensati dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento ovvero per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o con mezzi fraudolenti; 6) idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha facolta' di sottoporre a visita medica di controllo il candidato convocato per la stipula del contratto di lavoro, in base alla normativa vigente; 7) adeguata conoscenza della lingua italiana (solo per i cittadini non italiani). I requisiti prescritti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione alla procedura selettiva. Il difetto dei requisiti prescritti, accertato nel corso della selezione, comporta l'esclusione dalla selezione stessa e costituisce causa di risoluzione del rapporto di lavoro, ove gia' instaurato.