Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
    a) la cittadinanza italiana ovvero la cittadinanza di  uno  Stato
membro della Unione europea; 
    b) la eta' non inferiore ai diciotto anni; 
    c) il godimento dei diritti civili e politici; 
    d)  il  non  aver  riportato  condanne  penali  e  il  non  avere
procedimenti penali in corso; 
    e) la idoneita' fisica e psichica  al  servizio  continuativo  ed
incondizionato all'impiego; 
    f) l'assolvimento degli obblighi di leva militare, esclusivamente
per i candidati che sono nati fino al 1985; 
    g) il non essere stato destituito o dispensato da  un  precedente
impiego  alle  dipendenze  di  una   Pubblica   amministrazione   per
persistente insufficiente rendimento o dichiarato decaduto per averlo
conseguito mediante  produzione  di  documenti  falsi  o  viziati  da
invalidita' non sanabile. 
    I candidati devono essere,  altresi',  in  possesso  di  uno  dei
seguenti titoli di  studio:  diploma  di  laurea  in  giurisprudenza,
diploma di laurea in economia  e  commercio,  diploma  di  laurea  in
scienze  politiche  (vecchio  ordinamento)   o   titolo   di   studio
equipollente, conseguito con le modalita' previste dalle disposizioni
normative antecedenti alla entrata in vigore del decreto del Ministro
della universita' e della ricerca scientifica  e  tecnologica  del  3
novembre 1999, n. 509, e successive modifiche ed integrazioni, ovvero
laurea  specialistica  in  giurisprudenza,  laurea  specialistica  in
economia e commercio, laurea specialistica  in  scienze  politiche  o
titolo  di  studio  equipollente,  conseguito  secondo  le  modalita'
previste dal decreto del Ministro della universita' e  della  ricerca
scientifica e tecnologica, del 3 novembre 1999, n. 509, e  successive
modifiche   ed   integrazioni,   ovvero    laurea    magistrale    in
giurisprudenza, laurea magistrale in  economia  e  commercio,  laurea
magistrale in scienze politiche  o  titolo  di  studio  equipollente,
conseguito con le modalita' previste dal decreto del  Ministro  della
universita' e della ricerca del 22 ottobre 2004, n. 270, e successive
modifiche ed integrazioni. 
    Ai sensi dell'art. 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei
ministri 7 febbraio 1994, n. 174,  i  cittadini  degli  Stati  membri
della Unione europea debbono: 
    a) possedere tutti  i  requisiti  richiesti  ai  cittadini  della
Repubblica, ad eccezione della cittadinanza italiana; 
    b)  godere  dei  diritti  civili  e  politici  nello   stato   di
appartenenza o di provenienza; 
    c) avere una adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data  di  scadenza
del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al
concorso. 
    I candidati sono ammessi al concorso con riserva. 
    Ai sensi dell'art. 3, comma 3, del decreto del  Presidente  della
Repubblica 9 maggio 1994, n. 487, modificato dall'art.  3,  comma  2,
del decreto del Presidente della Repubblica del 30 ottobre  1996,  n.
693,  la  esclusione  dal  concorso  per  difetto  dei  requisiti  di
ammissione puo' essere disposta in  ogni  momento  con  provvedimento
motivato del direttore generale.