Allegato 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
             RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' AMMINISTRAZIONE 
 
    CONTABILITA' DI STATO 
    1. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    2. L'apparato economico- finanziario. 
    3. Il bilancio dello Stato. 
    4. L'esecuzione del bilancio. 
    5. La gestione di Tesoreria. 
    6. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    7. I contratti della pubblica amministrazione. 
    8. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    9.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    10. Il sistema dei controlli. 
    11. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 
    DIRITTO AMMINISTRATIVO 
    1. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    2. I  principi  costituzionali.  Legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    3. L'organizzazione amministrativa. Enti  pubblici:  definizione,
caratteri,  organizzazione.  Relazioni   interorganiche:   gerarchia,
direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto  di
servizio. 
    4. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    5. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali). 
    6. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori,  ablatori,
sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio). 
    7. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e
interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e  merito  nello
svolgimento dell'azione  amministrativa.  Attivita'  vincolata  della
pubblica amministrazione. 
    8. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di
lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.  La  dirigenza
amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti. 
    9. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa, le  fasi  del  procedimento,  la
partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio. 
    10.  Efficacia  del  provvedimento  (efficacia   ed   esecuzione;
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    11. L'invalidita' amministrativa: profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame). 
    12.  L'attivita'  amministrativa  di  diritto  comune  (attivita'
contrattuale; la responsabilita' civile  dell'amministrazione  e  dei
suoi agenti). 
    13. Il sistema di tutela giurisdizionale. I  ricorsi  al  giudice
amministrativo. La tutela cautelare. Il giudizio di  ottemperanza.  I
ricorsi amministrativi. 
    DIRITTO PRIVATO 
    1. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
    2.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    3. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
    4. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' di agire (nozione e figure di incapacita' totale
e parziale). 
    5. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
    6. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni. 
    7. Il negozio giuridico: manifestazione e  vizi  della  volonta'.
Prescrizione estintiva e decadenza. 
    8. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    9.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio,
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
    10. Il contratto: definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
    11.  Principali   contratti   tipici:   compravendita,   permuta,
locazione, appalto, mandato, comodato, conto corrente, assicurazione,
fideiussione e transazione. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a. La contabilita' pubblica: definizione, natura e fonti. 
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    c. I poteri amministrativi (autorizzatori, concessori,  ablatori,
sanzionatori, di ordinanza, dichiarativi e di giudizio). 
    d.  Efficacia  del  provvedimento  (efficacia  ed  esecuzione;  i
procedimenti di controllo; procedimenti di revisione). 
    e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    f. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. L'apparato economico-finanziario. 
    b. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    c. L'organizzazione amministrativa. Enti  pubblici:  definizione,
caratteri,  organizzazione.  Relazioni   interorganiche:   gerarchia,
direzione, coordinamento, controllo. Rapporto organico e rapporto  di
servizio. 
    d. La tutela cautelare nel processo amministrativo. 
    e.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    f.   Principali   contratti   tipici:   compravendita;   permuta;
locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione;
fideiussione e transazione. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 
    b. I contratti della pubblica amministrazione. 
    c. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    d. I ricorsi amministrativi. 
    e. Il rapporto giuridico e le situazioni giuridiche soggettive. 
    f.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio;
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. L'esecuzione del bilancio. 
    b. Il sistema dei controlli. 
    c. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali). 
    d.  L'attivita'  amministrativa  di  diritto  comune   (attivita'
contrattuale; la responsabilita' civile  dell'amministrazione  e  dei
suoi agenti). 
    e. La proprieta' (nozione, limiti, modi di  acquisto,  perdita  e
tutela) e il possesso. 
    f. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita'  totale
e parziale). 
 
                               Tesi 5 
 
    a.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    b. La gestione di Tesoreria. 
    c. Il diritto amministrativo e le sue fonti. 
    d.   Il   sistema   di   tutela   giurisdizionale   nel   diritto
amministrativo. 
    e. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
    f. Il negozio giuridico: manifestazione e  vizi  della  volonta'.
Prescrizione estintiva e decadenza. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. Il sistema dei controlli. 
    b. La gestione di Tesoreria. 
    c. I  principi  costituzionali:  legalita',  imparzialita',  buon
andamento. 
    d. L'invalidita' amministrativa:  profili  generali  (nullita'  e
illegittimita' degli atti amministrativi; procedimenti di riesame). 
    e. L'oggetto del rapporto giuridico: il bene; categorie di beni. 
    f.  L'obbligazione:  gli  elementi  del  rapporto   obbligatorio;
modificazione   dei   soggetti   dell'obbligazione;   estinzione    e
inadempimento. 
 
                               Tesi 7 
 
    a.  La  giurisdizione  della  Corte  dei  Conti  in  materia   di
contabilita' pubblica. 
    b. I contratti della pubblica amministrazione. 
    c. I rapporti giuridici di diritto pubblico (diritto soggettivo e
interesse legittimo). Discrezionalita', legittimita' e  merito  nello
svolgimento  dell'azione  amministrativa.  Il   sistema   di   tutela
giurisdizionale. 
    d. Organizzazioni di Governo della  comunita'  nazionale  (organi
costituzionali;  Governo;  ministeri;  agenzie;   aziende   autonome;
amministrazioni  indipendenti;  enti   parastatali;   enti   pubblici
economici). 
    e. Il contratto:  definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
    f. Le persone giuridiche: concetto e classificazioni. L'autonomia
patrimoniale. Capacita' della persona giuridica. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Responsabilita' amministrativa e contabile. 
    b. I beni dello Stato e degli enti pubblici. 
    c. Attivita' vincolata della pubblica amministrazione. 
    d. Organizzazioni di Governo  delle  comunita'  territoriali  (le
Regioni; i rapporti Stato-Regioni; gli Enti locali). 
    e.   Principali   contratti   tipici:   compravendita;   permuta;
locazione; appalto; mandato; comodato; conto corrente; assicurazione;
fideiussione e transazione. 
    f. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. L'esecuzione del bilancio. 
    b. Gli strumenti di programmazione finanziaria e di bilancio. 
    c. Il procedimento amministrativo (legge 7 agosto 1990, n. 241  e
principi sull'azione amministrativa, le  fasi  del  procedimento,  la
partecipazione, il diritto di accesso). Inattivita' e silenzio. 
    d. I ricorsi al giudice amministrativo. 
    e. La norma giuridica: concetto, caratteri. Le fonti delle  norme
giuridiche. 
    f. Le persone fisiche: capacita' giuridica  (acquisto,  limiti  e
perdita) e capacita' d'agire (nozione e figure di incapacita'  totale
e parziale). 
 
                               Tesi 10 
 
    a. L'apparato economico-finanziario. 
    b. Il bilancio dello Stato. 
    c. Il rapporto di pubblico impiego: la disciplina del rapporto di
lavoro alle dipendenze della pubblica amministrazione.  La  dirigenza
amministrativa. Le responsabilita' dei pubblici dipendenti. 
    d. Il giudizio di ottemperanza. 
    e.  L'interpretazione   delle   norme   giuridiche.   L'analogia.
L'efficacia temporale delle leggi. 
    f. Il contratto:  definizione  e  classificazione.  Il  contratto
preliminare. Gli effetti del contratto.  Invalidita'  e  inefficacia.
Rescissione e risoluzione. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
                RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' TELEMATICA 
 
    SISTEMI INFORMATIVI E ARCHITETTURE 
    1. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione. 
    2. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria. 
    3. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. 
    4. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO). 
    5. Sistemi operativi: allocazione e scheduling dei processi. 
    6. Sistemi operativi: tecniche di gestione della memoria. 
    7. Sistemi operativi: file system. 
    8. Sistemi operativi: il kernel. 
    9.  Ingegneria  del  software:  progettazione,  sviluppo,   test,
deployment ed integrazione. 
    10. Ingegneria del software: metriche del  SW:  modelli,  errori,
tecniche  di  misura  delle  prestazioni  e  valutazione   operativa,
function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo  di
configurazione. 
    11. Ingegneria del software: validazione per le qualita' del  SW,
attivita' e funzione di controllo. 
    12.   Sistemi   informativi:   data   base   management    system
(terminologie, schemi funzionali). 
    13.  Sistemi  informativi:   basi   di   dati   centralizzate   e
distribuite. 
    14. Sistemi informativi: modello relazionale. 
    15. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali. 
    16.  Sistemi  informativi:  principi  e  tecniche  di  analisi  e
programmazione orientata agli oggetti. 
    17. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining. 
    18. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate. 
    19. Sistemi informativi: architetture dei sistemi distribuite. 
    20. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management. 
    21. Sistemi informativi: Enterprise Resource Planning (ERP). 
    22.   Sistemi   informativi:   document   management   system   e
conservazione sostitutiva. 
    23. Sistemi informativi: sviluppo  di  applicazioni  in  ambiente
distribuito. 
    24. Sistemi informativi: cloud computing. 
    25. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server. 
    26. Sistemi informativi: cooperazione applicativa. 
    27. Governo dell'ICT: piani di sourcing  (In  house,  Insourcing,
Outsourcing). 
    28. Governo dell'ICT: analisi costi benefici  degli  investimenti
in tecnologie informatiche. 
    29. Governo dell'ICT: Il Codice dell'Amministrazione Digitale. 
    30. Governo dell'ICT: principi del project management. 
    31. Governo dell'ICT: strumenti del project management. 
    32. Governo dell'ICT: strumenti e  metodi  per  Business  Process
Modeling (BPM) e Business Process Reengineering (BPR). 
    SICUREZZA INFORMATICA E DIGITAL FORENSICS 
    1. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza. 
    2. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa. 
    3. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni. 
    4. Sicurezza ICT: misure minime di sicurezza  e  trattamento  dei
dati personali. 
    5. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica. 
    6. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e  pubblica,  funzioni
hash, autenticazione. 
    7. Sicurezza ICT: firma digitale e Certification Authority. 
    8. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle  reti  attivi  e
passivi (firewall e IDS). 
    9. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e  protezione  di  un
sistema operativo. 
    10. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione di  una
rete di elaboratori. 
    11. Sicurezza ICT: IPsec e SSL. 
    12. Sicurezza ICT. I Firewall: caratteristiche e funzioni. 
    13. Sicurezza ICT: soluzioni di Intrusion Detection  e  Intrusion
Prevention. 
    14. Informatica investigativa: principi di digital forensics. 
    15. Informatica investigativa: strumenti di digital forensics. 
    16. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics. 
    SISTEMI DI COMUNICAZIONE E RETI DI ELABORATORI 
    1. Sistemi  di  comunicazione:  circuiti  dedicati,  commutati  e
virtuali. 
    2. Sistemi di comunicazione: mezzi  trasmissivi  e  larghezza  di
banda. 
    3. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale. 
    4. Sistemi di comunicazione: modem e codec. 
    5. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM. 
    6.  Sistemi  di  comunicazione:  commutazione   e   centrali   di
commutazione. 
    7. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di
comunicazione. 
    8. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
    9.  Reti  di  elaboratori:  reti  locali  ed  accesso  al  canale
trasmissivo, strutture di rete. 
    10. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH. 
    11. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche. 
    12. Reti di elaboratori. Il router: caratteristiche e  principali
protocolli di rete. 
    13. Reti di elaboratori: Il protocollo MPLS e la QoS. 
    14. Reti di elaboratori: componenti di una rete  di  elaboratori,
tecniche di commutazione e di instradamento, i processi applicativi e
le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una rete. 
    15.  Reti  di   elaboratori:   WiFi,   tecnologia   e   possibili
applicazioni. 
    16. Reti di elaboratori: gestione e supervisione delle reti. 
    17. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture e  criteri  di
protezione. 
    18. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM e
CWDM. 
    19. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete. 
    20. VOIP: possibili architetture di rete. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interconnessione. 
    b. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO). 
    c.   Sistemi   informativi:   data   base    management    system
(terminologie, schemi funzionali). 
    d. Governo dell'ICT: piani di  sourcing  (In  house,  Insourcing,
Outsourcing). 
    e. Sicurezza ICT: concetto di Sicurezza e Sistema di Sicurezza. 
    f. Informatica investigativa: principi di digital forensics. 
    g. Sistemi  di  comunicazione:  circuiti  dedicati,  commutati  e
virtuali. 
    h. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. Sistemi operativi: Struttura di un sistema operativo (SO). 
    b. Sistemi informativi: basi di dati centralizzate e distribuite. 
    c. Governo dell'ICT: analisi costi benefici degli investimenti in
tecnologie informatiche. 
    d. Sicurezza ICT: segreto di Stato e tutela amministrativa. 
    e. Informatica investigativa: strumenti di digital forensics. 
    f. Sistemi di comunicazione: mezzi  trasmissivi  e  larghezza  di
banda. 
    g. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
    h. Reti in Fibra Ottica: tecnologia, architetture  e  criteri  di
protezione. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. 
    b. Sistemi operativi: tecniche di gestione della memoria. 
    c. Sistemi informativi: modello relazionale. 
    d. Governo dell'ICT: Il Codice dell'Amministrazione Digitale. 
    e. Sicurezza ICT: la sicurezza delle informazioni. 
    f. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics. 
    g. Sistemi di comunicazione: trasmissione analogica e digitale. 
    h. Reti di elaboratori: protocolli SDH/PDH. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. Sistemi operativi: file system. 
    b. Sistemi informativi: schemi logici e forme normali. 
    c. Governo dell'ICT: principi del project management. 
    d. Sicurezza ICT: misure minime di sicurezza  e  trattamento  dei
dati personali. 
    e. Sistemi di comunicazione: modem e codec. 
    f. Reti di elaboratori: locali, metropolitane e geografiche. 
    g. Reti in Fibra Ottica: multiplex ottici e le tecnologie DWDM  e
CWDM. 
    h. Sicurezza ICT: soluzioni di Intrusion  Detection  e  Intrusion
Prevention. 
 
                               Tesi 5 
 
    a. Sistemi operativi: il kernel. 
    b.  Sistemi  informativi:  principi  e  tecniche  di  analisi   e
programmazione orientata agli oggetti. 
    c. Governo dell'ICT: strumenti del project management. 
    d. Sicurezza ICT: crittografia simmetrica e asimmetrica. 
    e. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e  protezione  di  un
sistema operativo. 
    f. Sistemi di multiplazione: multiplex FDM, TDM e WDM. 
    g. Reti di elaboratori. Il router: caratteristiche  e  principali
protocolli di rete. 
    h. VOIP: caratteristiche, tecnologia e requisiti di rete. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. Sistemi operativi: progettazione, sviluppo,  test,  deployment
ed integrazione. 
    b. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining. 
    c. Governo dell'ICT: strumenti  e  metodi  per  Business  Process
Modeling (BPM) e Business Process Reengineering (BPR). 
    d. Sicurezza ICT: sistemi a chiave privata e  pubblica,  funzioni
hash, autenticazione. 
    e. Sicurezza ICT. I Firewall: caratteristiche e funzioni. 
    f.  Sistemi  di  comunicazione:  commutazione   e   centrali   di
commutazione. 
    g. Reti di elaboratori: Il protocollo MPLS e la QoS. 
    h. VOIP: possibili architetture di rete. 
 
                               Tesi 7 
 
    a. Ingegneria del software: metriche  del  SW:  modelli,  errori,
tecniche  di  misura  delle  prestazioni  e  valutazione   operativa,
function point, standard di qualita' di sviluppo per il controllo  di
configurazione. 
    b. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate. 
    c. Sistemi informativi: cloud computing. 
    d. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e  protezione  di  un
sistema operativo. 
    e. Sistemi di videocomunicazione e videoconferenza: protocolli di
comunicazione. 
    f. Reti di elaboratori: componenti di una  rete  di  elaboratori,
tecniche di commutazione e di instradamento, i processi applicativi e
le loro modalita' di cooperazione nell'ambito di una rete. 
    g.  Reti   di   elaboratori:   WiFi,   tecnologia   e   possibili
applicazioni. 
    h. Sistemi informativi: cooperazione applicativa. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Ingegneria del software: validazione per le qualita'  del  SW,
attivita' e funzione di controllo. 
    b. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server. 
    c. Sistemi informativi: sistemi di Knowledge Management. 
    d. Sicurezza ICT: IPsec e SSL. 
    e. Reti di elaboratori: gestione e supervisione delle reti. 
    f. Sicurezza ICT: meccanismi di protezione delle  reti  attivi  e
passivi (firewall e IDS). 
    g. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione  di  una
rete di elaboratori. 
    h.  Reti  di  elaboratori:  reti  locali  ed  accesso  al  canale
trasmissivo, strutture di rete. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di memoria. 
    b. Sistemi operativi: allocazione e scheduling dei processi. 
    c. Sistemi informativi: architetture dei sistemi distribuite. 
    d. Sistemi informativi: Enterprise Resource Planning (ERP). 
    e.   Sistemi   informativi:   document   management   system    e
conservazione sostitutiva. 
    f. Sistemi informativi: virtualizzazione dei sistemi Server. 
    g. Sicurezza ICT: firma digitale e Certification Authority. 
    h. Informatica investigativa: principi di digital forensics. 
 
                               Tesi 10 
 
    a. Architettura degli elaboratori: strutture di interfaccia. 
    b. Sistemi operativi: struttura di un sistema operativo (SO). 
    c. Sistemi informativi:  sviluppo  di  applicazioni  in  ambiente
distribuito. 
    d. Sicurezza ICT: struttura, vulnerabilita' e protezione  di  una
rete di elaboratori. 
    e. Reti di elaboratori: modello ISO OSI. 
    f. Sistemi informativi: datawarehousing e data mining. 
    g. Sistemi informativi: architetture dei sistemi centralizzate. 
    h. Informatica investigativa: metodologie di digital forensics. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
              RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' MOTORIZZAZIONE 
 
 
                           (SETTORE AEREO) 
 
    SCIENZA E INGEGNERIA DEI MATERIALI 
    1. Struttura dei materiali e loro classificazione. 
    2. Cristallinita', stato amorfo,  stato  vetroso:  influenza  sul
comportamento meccanico. 
    3. Imperfezione nei solidi: vacanze, impurezze, dislocazioni. 
    4. Proprieta' meccaniche dei materiali; Deformazione  elastica  e
plastica,  rapporto  di  Poisson,  concetto  di   duttilita',   curve
sforzo-deformazione per  i  metalli,  i  polimeri,  i  ceramici  e  i
compositi;  Resilienza  e  tenacita';  Durezza;   Dispersione   delle
proprieta' meccaniche  dei  materiali  e  loro  origine;  Fattori  di
sicurezza progettuale. 
    5. Frattura nei materiali; Fondamenti  nella  frattura,  frattura
duttile  e  fragile;  Meccanica  della  frattura,   tenacita'   della
frattura, Gc e KIc; Significato pratico; Transizione duttile-fragile;
Frattura per impatto, per fatica, per scorrimento  e  caldo  (creep);
Metodi di prevenzione della frattura, scelta dei materiali. 
    6. Corrosione e degrado dei materiali; Principi della  corrosione
nei metalli, nei polimeri, nei ceramici; Metodi di prevenzione  e  di
controllo. 
    7. Proprieta' elettriche, termiche, magnetiche ed ottiche  per  i
metalli, polimeri e ceramici. 
    8. Prove sui materiali; Importanza e significato  pratico  delle:
prove meccaniche, prove di corrosione, prove  fisiche  (conduttivita'
elettrica e termica, dilatazione, ecc.) e prove tecnologiche (attrito
e usura, saldabilita', resistenza al fuoco ecc.). 
    9.  Importanza  e  significato   pratico   delle   indagini   non
distruttive ai  fini:  diagnostici  dello  stato  strutturale,  della
manutenzione (programmata, preventiva, predittiva), del  monitoraggio
di un dispositivo o di un impianto. 
    10.  Costruzioni  e  strutture  aerospaziali:  il  metodo   degli
elementi  finiti  stati  piani,  piastre,  elementi   3d;   Tipologie
strutturali aero-spaziali; La giunzione strutturale, giunti  chiodati
ed  adesivi;  Le  piastre  sottili;   Il   problema   della   fatica;
Instabilita' strutturale di piastre; Flessione, torsione e taglio  in
travi in parete sottile a connessione multipla; Cenni su travi  curve
e shells; Teoria dei laminati. 
    11.  Criteri  di  scelta  dei   materiali   in   funzione   delle
applicazioni ingegneristiche. 
    12. Unita' di misura del Sistema Internazionale. 
    13.   La   progettazione    affidabilistica;    Definizione    di
affidabilita'; Misura dell'affidabilita'  di  un  sistema  meccanico;
Analisi  dell'affidabilita':  distribuzioni  statistiche  dei  guasti
casuali; La verifica  di  resistenza  affidabilistica;  L'albero  dei
guasti;  Le  tecniche  FMEA   e   FMECA;   Criteri   per   migliorare
l'affidabilita' dei sistemi meccanici. 
    14.  Controllo  di  qualita';   Assicurazione   della   qualita';
Controllo di  qualita'  applicato  agli  approvvigionamenti  ed  alle
forniture; Sistemi di qualita'; Tavole e normative di riferimento. 
    INGEGNERIA AERONAUTICA 
    1.  Meccanica  del  volo;  Modellazione  del  velivolo;   Modello
dell'atmosfera; Strumentazione di volo; Forze propulsive; Prestazioni
in volo livellato e in salita; Equilibrio, controllo e stabilita'  in
volo rettilineo e in  manovra;  Analisi  delle  traiettorie  in  volo
manovrato; Prestazioni in virata corretta; Analisi delle  traiettorie
in fase terminale. 
    2. Aeromobili ad ala rotante; Tipologie di rotore;  Funzione  del
piatto oscillante e del rotore  di  coda;  Il  volo  a  punto  fisso;
Autorotazione;  Equazioni  caratteristiche   per   la   dinamica   di
flappeggio, di brandeggio, e di passo; Risonanza al suolo. 
    3.  Impianti  e   Sistemi   Aerospaziali;   Caratteristiche   dei
principali componenti utilizzati negli impianti aerospaziali  e  loro
integrazione in sistemi; Caratteristiche di impiego e dimensionamento
di  massima   dei   seguenti   impianti:   oleodinamico,   elettrico,
pneumatico, combustibile, pressurizzazione e condizionamento. 
    4. Organi di  atterraggio;  Comandi  di  volo;  Installazioni  di
sicurezza; Strumenti di bordo; Avionica. 
    5. Parametri geometrici dei  profili;  Coefficienti  aerodinamici
delle forze e dei momenti;  Equazioni  della  Meccanica  dei  Fluidi:
Equazione di continuita' e della  quantita'  di  moto;  Teoria  della
Portanza;  Portanza  dei  Profili;  Teoria   dei   profili   sottili;
Resistenza Aerodinamica; Resistenza d'Attrito; Resistenza  di  Forma;
Resistenza di Interferenza. 
    6. Elementi  di  Gasdinamica;  Parametri  geometrici  delle  ali;
Portanza delle ali; Profili ad alta portanza; Cenni  sui  modelli  di
turbolenza. 
    7. Definizione e calcolo della spinta  e  delle  prestazioni  dei
propulsori; Turboreattori; Il turbogetto semplice e a doppio  flusso;
il post-bruciatore; Il turboelica; Presa d'aria, combustore ed ugello
nei motori aeronautici. 
    8.  Le  turbomacchine:   classificazione,   scambio   energetico;
Compressore centrifugo e assiale, turbina assiale; Motori alternativi
a  combustione  interna  per  impiego  aeronautico;  Propulsione   ad
endoreazione. 
    9.  Definizione  e  classificazione  dei  fenomeni  aeroelastici;
Richiami di elastomeccanica applicati ad ali e  fusoliere;  Equazioni
differenziali  ed  integrali  dell'equilibrio  elastico   statico   e
dinamico; Problemi aeroelastici statici. 
    10.  Divergenza  flessionale  nelle  fusoliere  e   nei   vettori
spaziali; Problemi di risposta  aeroelastica  dinamica,  funzioni  di
trasferimento aeroelastiche; Flutter classico: equazioni e metodi  di
soluzione per un modello elementare. 
    MANUTENZIONE E LEGISLAZIONE AERONAUTICA 
    1. Programma di manutenzione; Procedure di modifica; Procedure di
certificazione/riammissione  in  servizio;   Ispezione   manutentiva;
Procedure supplementari di manutenzione. 
    2. Controllo  di  componenti  a  durata  limitata;  Controlli  ed
ispezioni di manutenzione; Master  Minimum  Equipment  Lists  (MMEL),
lista   dell'equipaggiamento   minimo;   Documenti   relativi    alla
manutenzione: manuali  di  manutenzione,  manuale  delle  riparazioni
strutturali,  catalogo  illustrato  dei  componenti;   Direttive   di
Aeronavigabilita'. 
    3.  EASA-Maintenance;  Requisiti  Nazionali   ed   Internazionali
applicabili per i programmi di manutenzione, i check e  le  ispezioni
di manutenzione. 
    4.  Fattore  umano  nella  manutenzione:  Incidenti  attribuibili
all'errore umano; Legge di Murphy; Prestazioni e  limitazioni  umane;
Responsabilita'   individuali   e   di    gruppo,    motivazione    e
de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e
supervisione. 
    5. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione
dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro,  sonno  e  fatica,
alcol,  droghe   e   medicazioni;   Ambiente   di   lavoro:   rumore,
illuminazione,  temperatura,  vibrazioni;  Compiti:  lavoro   fisico,
compiti   ripetitivi,   ispezioni    visive,    sistemi    complessi;
Comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni. 
    6. Errore umano: teorie e modelli, tipi di errori piu'  frequenti
durante i compiti di manutenzione,  implicazioni,  gestire  l'errore;
Pericoli sul posto di lavoro. 
    7.  Legislazione   Aeronautica:   Ruolo   dell'ICAO,   dell'EASA,
dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA,  ruolo  degli  stati  membri.  Joint
Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part  145,
Part 147, Part 66, Part M; Certificazione del  velivolo;  Certificato
di Aeronavigabilita'. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a. Controllo di qualita'; Assicurazione della qualita'; Controllo
di qualita' applicato  agli  approvvigionamenti  ed  alle  forniture;
Sistemi di qualita'; Tavole e normative di riferimento. 
    b. Cristallinita', stato amorfo,  stato  vetroso:  influenza  sul
comportamento meccanico. 
    c.  Meccanica  del  volo;  Modellazione  del  velivolo;   Modello
dell'atmosfera; Strumentazione di volo; Forze propulsive; Prestazioni
in volo livellato e in salita; Equilibrio, controllo e stabilita'  in
volo rettilineo e in  manovra;  Analisi  delle  traiettorie  in  volo
manovrato; Prestazioni in virata corretta; Analisi delle  traiettorie
in fase terminale. 
    d. Organi di  atterraggio;  Comandi  di  volo;  Installazioni  di
sicurezza; Strumenti di bordo; Avionica. 
    e.  Fattore  umano  nella  manutenzione:  Incidenti  attribuibili
all'errore umano; Legge di Murphy; Prestazioni e  limitazioni  umane;
Responsabilita'   individuali   e   di    gruppo,    motivazione    e
de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e
supervisione. 
    f.  Legislazione   Aeronautica:   Ruolo   dell'ICAO,   dell'EASA,
dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA,  ruolo  degli  stati  membri.  Joint
Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part  145,
Part 147, Part 66, Part M; Certificazione del  velivolo;  Certificato
di Aeronavigabilita'. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. Struttura dei materiali e loro classificazione. 
    b. Costruzioni e strutture aerospaziali: il metodo degli elementi
finiti stati  piani,  piastre,  elementi  3d;  Tipologie  strutturali
aero-spaziali; La giunzione strutturale, giunti chiodati ed  adesivi;
Le  piastre  sottili;  Il   problema   della   fatica;   Instabilita'
strutturale di piastre; Flessione, torsione  e  taglio  in  travi  in
parete sottile a connessione multipla; Cenni su travi curve e shells;
Teoria dei laminati. 
    c. Aeromobili ad ala rotante; Tipologie di rotore;  Funzione  del
piatto oscillante e del rotore  di  coda;  Il  volo  a  punto  fisso;
Autorotazione;  Equazioni  caratteristiche   per   la   dinamica   di
flappeggio, di brandeggio, e di passo; Risonanza al suolo. 
    d. Elementi  di  Gasdinamica;  Parametri  geometrici  delle  ali;
Portanza delle ali; Profili ad alta portanza; Cenni  sui  modelli  di
turbolenza. 
    e. Errore umano: teorie e modelli, tipi di errori piu'  frequenti
durante i compiti di manutenzione,  implicazioni,  gestire  l'errore;
Pericoli sul posto di lavoro. 
    f. Controllo  di  componenti  a  durata  limitata;  Controlli  ed
ispezioni di manutenzione; Master  Minimum  Equipment  Lists  (MMEL),
lista   dell'equipaggiamento   minimo;   Documenti   relativi    alla
manutenzione: manuali  di  manutenzione,  manuale  delle  riparazioni
strutturali,  catalogo  illustrato  dei  componenti;   Direttive   di
Aeronavigabilita'. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Unita' di misura del Sistema Internazionale. 
    b.   La    progettazione    affidabilistica;    Definizione    di
affidabilita'; Misura dell'affidabilita'  di  un  sistema  meccanico;
Analisi  dell'affidabilita':  distribuzioni  statistiche  dei  guasti
casuali; La verifica  di  resistenza  affidabilistica;  L'albero  dei
guasti;  Le  tecniche  FMEA   e   FMECA;   Criteri   per   migliorare
l'affidabilita' dei sistemi meccanici. 
    c. Definizione e calcolo della spinta  e  delle  prestazioni  dei
propulsori; Turboreattori; Il turbogetto semplice e a doppio  flusso;
il post-bruciatore; Il turboelica; Presa d'aria, combustore ed ugello
nei motori aeronautici. 
    d.  Definizione  e  classificazione  dei  fenomeni  aeroelastici;
Richiami di elastomeccanica applicati ad ali e  fusoliere;  Equazioni
differenziali  ed  integrali  dell'equilibrio  elastico   statico   e
dinamico; Problemi aeroelastici statici. 
    e. Programma di manutenzione; Procedure di modifica; Procedure di
certificazione/riammissione  in  servizio;   Ispezione   manutentiva;
Procedure supplementari di manutenzione. 
    f. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione
dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro,  sonno  e  fatica,
alcol,  droghe   e   medicazioni;   Ambiente   di   lavoro:   rumore,
illuminazione,  temperatura,  vibrazioni;  Compiti:  lavoro   fisico,
compiti   ripetitivi,   ispezioni    visive,    sistemi    complessi;
Comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. Frattura nei materiali; Fondamenti  nella  frattura,  frattura
duttile  e  fragile;  Meccanica  della  frattura,   tenacita'   della
frattura, Gc e KIc; Significato pratico; Transizione duttile-fragile;
Frattura per impatto, per fatica, per scorrimento  e  caldo  (creep);
Metodi di prevenzione della frattura, scelta dei materiali. 
    b. Criteri di scelta dei materiali in funzione delle applicazioni
ingegneristiche. 
    c.  Impianti  e   Sistemi   Aerospaziali;   Caratteristiche   dei
principali componenti utilizzati negli impianti aerospaziali  e  loro
integrazione in sistemi; Caratteristiche di impiego e dimensionamento
di  massima   dei   seguenti   impianti:   oleodinamico,   elettrico,
pneumatico, combustibile, pressurizzazione e condizionamento. 
    d.  Le  turbomacchine:   classificazione,   scambio   energetico;
Compressore centrifugo e assiale, turbina assiale; Motori alternativi
a  combustione  interna  per  impiego  aeronautico;  Propulsione   ad
endoreazione. 
    e.  EASA-Maintenance;  Requisiti  Nazionali   ed   Internazionali
applicabili per i programmi di manutenzione, i check e  le  ispezioni
di manutenzione. 
    f. Errore umano: teorie e modelli, tipi di errori piu'  frequenti
durante i compiti di manutenzione,  implicazioni,  gestire  l'errore;
Pericoli sul posto di lavoro. 
 
                               Tesi 5 
 
    a. Prove sui materiali; Importanza e significato  pratico  delle:
prove meccaniche, prove di corrosione, prove  fisiche  (conduttivita'
elettrica e termica, dilatazione, ecc.) e prove tecnologiche (attrito
e usura, saldabilita', resistenza al fuoco ecc.). 
    b. Imperfezione nei solidi: vacanze, impurezze, dislocazioni. 
    c. Parametri geometrici dei  profili;  Coefficienti  aerodinamici
delle forze e dei momenti;  Equazioni  della  Meccanica  dei  Fluidi:
Equazione di continuita' e della  quantita'  di  moto;  Teoria  della
Portanza;  Portanza  dei  Profili;  Teoria   dei   profili   sottili;
Resistenza Aerodinamica: Resistenza d'Attrito, Resistenza  di  Forma,
Resistenza di Interferenza. 
    d. Divergenza flessionale nelle fusoliere e nei vettori spaziali;
Problemi di risposta aeroelastica dinamica, funzioni di trasferimento
aeroelastiche; Flutter classico: equazioni e metodi di soluzione  per
un modello elementare. 
    e. Controllo  di  componenti  a  durata  limitata;  Controlli  ed
ispezioni di manutenzione; Master  Minimum  Equipment  Lists  (MMEL),
lista   dell'equipaggiamento   minimo;   Documenti   relativi    alla
manutenzione: manuali  di  manutenzione,  manuale  delle  riparazioni
strutturali,  catalogo  illustrato  dei  componenti;   Direttive   di
Aeronavigabilita'. 
    f. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione
dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro,  sonno  e  fatica,
alcol,  droghe   e   medicazioni;   Ambiente   di   lavoro:   rumore,
illuminazione,  temperatura,  vibrazioni;  Compiti:  lavoro   fisico,
compiti   ripetitivi,   ispezioni    visive,    sistemi    complessi;
Comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni. 
 
                               Tesi 6 
 
    a.  Importanza  e  significato   pratico   delle   indagini   non
distruttive ai  fini:  diagnostici  dello  stato  strutturale,  della
manutenzione (programmata, preventiva, predittiva), del  monitoraggio
di un dispositivo o di un impianto. 
    b. Corrosione e degrado dei materiali; Principi della  corrosione
nei metalli, nei polimeri, nei ceramici; Metodi di prevenzione  e  di
controllo. 
    c. Organi di  atterraggio;  Comandi  di  volo;  Installazioni  di
sicurezza; Strumenti di bordo; Avionica. 
    d. Definizione e calcolo della spinta  e  delle  prestazioni  dei
propulsori; Turboreattori; Il turbogetto semplice e a doppio  flusso;
il post-bruciatore; Il turboelica; Presa d'aria, combustore ed ugello
nei motori aeronautici. 
    e. Programma di manutenzione; Procedure di modifica; Procedure di
certificazione/riammissione  in  servizio;   Ispezione   manutentiva;
Procedure supplementari di manutenzione. 
    f.  Legislazione   Aeronautica:   Ruolo   dell'ICAO,   dell'EASA,
dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA,  ruolo  degli  stati  membri.  Joint
Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part  145,
Part 147, Part 66, Part M; Certificazione del  velivolo;  Certificato
di Aeronavigabilita'. 
 
                               Tesi 7 
 
    a. Proprieta' meccaniche dei materiali; Deformazione  elastica  e
plastica,  rapporto  di  Poisson,  concetto  di   duttilita',   curve
sforzo-deformazione per  i  metalli,  i  polimeri,  i  ceramici  e  i
compositi;  Resilienza  e  tenacita';  Durezza;   Dispersione   delle
proprieta' meccaniche  dei  materiali  e  loro  origine;  Fattori  di
sicurezza progettuale. 
    b. Proprieta' elettriche, termiche, magnetiche ed ottiche  per  i
metalli, polimeri e ceramici. 
    c.  Meccanica  del  volo;  Modellazione  del  velivolo;   Modello
dell'atmosfera; Strumentazione di volo; Forze propulsive; Prestazioni
in volo livellato e in salita; Equilibrio, controllo e stabilita'  in
volo rettilineo e in  manovra;  Analisi  delle  traiettorie  in  volo
manovrato; Prestazioni in virata corretta; Analisi delle  traiettorie
in fase terminale. 
    d. Elementi  di  Gasdinamica;  Parametri  geometrici  delle  ali;
Portanza delle ali; Profili ad alta portanza; Cenni  sui  modelli  di
turbolenza. 
    e.  Fattore  umano  nella  manutenzione:  Incidenti  attribuibili
all'errore umano; Legge di Murphy; Prestazioni e  limitazioni  umane;
Responsabilita'   individuali   e   di    gruppo,    motivazione    e
de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e
supervisione. 
    f.  EASA-Maintenance;  Requisiti  Nazionali   ed   Internazionali
applicabili per i programmi di manutenzione, i check e  le  ispezioni
di manutenzione. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Costruzioni e strutture aerospaziali: il metodo degli elementi
finiti stati  piani,  piastre,  elementi  3d;  Tipologie  strutturali
aero-spaziali; La giunzione strutturale, giunti chiodati ed  adesivi;
Le  piastre  sottili;  Il   problema   della   fatica;   Instabilita'
strutturale di piastre; Flessione, torsione  e  taglio  in  travi  in
parete sottile a connessione multipla; Cenni su travi curve e shells;
Teoria dei laminati. 
    b. Corrosione e degrado dei materiali; Principi della  corrosione
nei metalli, nei polimeri, nei ceramici; Metodi di prevenzione  e  di
controllo. 
    c. Divergenza flessionale nelle fusoliere e nei vettori spaziali;
Problemi di risposta aeroelastica dinamica, funzioni di trasferimento
aeroelastiche; Flutter classico: equazioni e metodi di soluzione  per
un modello elementare. 
    d.  Impianti  e   Sistemi   Aerospaziali;   Caratteristiche   dei
principali componenti utilizzati negli impianti aerospaziali  e  loro
integrazione in sistemi; Caratteristiche di impiego e dimensionamento
di  massima   dei   seguenti   impianti:   oleodinamico,   elettrico,
pneumatico, combustibile, pressurizzazione e condizionamento. 
    e.  Fattore  umano  nella  manutenzione:  Incidenti  attribuibili
all'errore umano; Legge di Murphy; Prestazioni e  limitazioni  umane;
Responsabilita'   individuali   e   di    gruppo,    motivazione    e
de-motivazione, pressione, lavoro di gruppo, management, leadership e
supervisione. 
    f. Programma di manutenzione; Procedure di modifica; Procedure di
certificazione/riammissione  in  servizio;   Ispezione   manutentiva;
Procedure supplementari di manutenzione. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. Criteri di scelta dei materiali in funzione delle applicazioni
ingegneristiche. 
    b. Controllo di qualita'. Assicurazione della qualita'. Controllo
di qualita' applicato  agli  approvvigionamenti  ed  alle  forniture.
Sistemi di qualita'. Tavole e normative di riferimento. 
    c.  Definizione  e  classificazione  dei  fenomeni  aeroelastici;
Richiami di elastomeccanica applicati ad ali e  fusoliere;  Equazioni
differenziali  ed  integrali  dell'equilibrio  elastico   statico   e
dinamico; Problemi aeroelastici statici. 
    d.  Le  turbomacchine:   classificazione,   scambio   energetico;
Compressore centrifugo e assiale, turbina assiale; Motori alternativi
a  combustione  interna  per  impiego  aeronautico;  Propulsione   ad
endoreazione. 
    e.  Legislazione   Aeronautica:   Ruolo   dell'ICAO,   dell'EASA,
dell'ECAC, dell'ENAC, della JAA,  ruolo  degli  stati  membri.  Joint
Aviation Requirements; relazioni esistenti fra la JAR-OPS, Part  145,
Part 147, Part 66, Part M; Certificazione del  velivolo;  Certificato
di Aeronavigabilita'. 
    f. Fattori influenzanti le prestazioni: stress, salute, pressione
dovuta ai tempi e alle scadenze, carico di lavoro,  sonno  e  fatica,
alcol,  droghe   e   medicazioni;   Ambiente   di   lavoro:   rumore,
illuminazione,  temperatura,  vibrazioni;  Compiti:  lavoro   fisico,
compiti   ripetitivi,   ispezioni    visive,    sistemi    complessi;
Comunicazione: dentro e tra il gruppo, passaggio delle informazioni. 
 
                               Tesi 10 
 
    a.  Importanza  e  significato   pratico   delle   indagini   non
distruttive ai  fini:  diagnostici  dello  stato  strutturale,  della
manutenzione (programmata, preventiva, predittiva), del  monitoraggio
di un dispositivo o di un impianto. 
    b. Cristallinita', stato amorfo,  stato  vetroso:  influenza  sul
comportamento meccanico. 
    c. Aeromobili ad ala rotante; Tipologie di rotore;  Funzione  del
piatto oscillante e del rotore  di  coda;  Il  volo  a  punto  fisso;
Autorotazione;  Equazioni  caratteristiche   per   la   dinamica   di
flappeggio, di brandeggio, e di passo; Risonanza al suolo. 
    d. Parametri geometrici dei  profili;  Coefficienti  aerodinamici
delle forze e dei momenti;  Equazioni  della  Meccanica  dei  Fluidi:
Equazione di continuita' e della  quantita'  di  moto;  Teoria  della
Portanza;  Portanza  dei  Profili;  Teoria   dei   profili   sottili;
Resistenza Aerodinamica: Resistenza d'Attrito, Resistenza  di  Forma,
Resistenza di Interferenza. 
    e.  EASA-Maintenance;  Requisiti  Nazionali   ed   Internazionali
applicabili per i programmi di manutenzione, i check e  le  ispezioni
di manutenzione. 
    f. Controllo  di  componenti  a  durata  limitata;  Controlli  ed
ispezioni di manutenzione; Master  Minimum  Equipment  Lists  (MMEL),
lista   dell'equipaggiamento   minimo;   Documenti   relativi    alla
manutenzione: manuali  di  manutenzione,  manuale  delle  riparazioni
strutturali,  catalogo  illustrato  dei  componenti;   Direttive   di
Aeronavigabilita'. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
              RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' MOTORIZZAZIONE 
 
 
                          (SETTORE NAVALE) 
 
    ARCHITETTURA NAVALE 
    1. Descrizione geometrica della carena: carene diritte, diagrammi
di Bonjean, carene inclinate trasversalmente. 
    2. Determinazione del peso e del centro di gravita'. 
    3.   Principio   di   Archimede,    equilibrio    e    stabilita'
dell'equilibrio di un corpo galleggiante. 
    4. Equilibrio e stabilita' delle navi  (metodo  metacentrico  per
inclinazione longitudinale, trasversale, eccentrica; metodo  generale
per le inclinazioni trasversali). 
    5. Teorema  di  Eulero.  Spostamento  e  imbarco  di  peso.  Casi
particolari (carichi sospesi, carichi liquidi, carichi scorrevoli). 
    6. Diagrammi del momento e del  braccio  di  stabilita'.  Momenti
inclinanti (vento, accostata, addensamento  di  persone).  Angoli  di
equilibrio statico e dinamico. 
    7. Studio del moto di rollio  lineare,  calcolo  del  periodo  di
rollio. Criteri di sufficiente stabilita'  allo  stato  integro  (IMO
2008  Intact  Stability  Code)  incluso  il  criterio   meteorologico
(effetto combinato onda e vento al traverso). 
    8. Pesata della nave ai fini della  valutazione  del  peso  della
"nave vacante". Prova di stabilita' (inclining test). 
    9. Problema della falla: metodo della  sottrazione  di  carena  e
metodo dell'imbarco di peso. 
    10. Criteri di sufficiente galleggiabilita'  e  stabilita'  della
nave in falla SOLAS (metodo deterministico  e  metodo  probabilistico
per la compartimentazione di sicurezza). Il problema dell'incaglio. 
    11. La stabilita' dei mezzi subacquei. 
    12. La resistenza al moto. 
    13. Tenuta al mare delle navi. 
    14. Le onde di  superficie.  Teoria  delle  onde  lineari.  Campi
ondosi ottenuti per sovrapposizione di onde  regolari.  Campo  ondoso
rispetto a un sistema di riferimento  in  moto  rettilineo  uniforme:
frequenza d'incontro. 
    15. Le onde generate dal moto rettilineo uniforme  della  carena.
Campo ondoso di Kelvin. Spettro delle onde libere. 
    16.  La  resistenza  d'onda  dall'analisi   del   campo   ondoso.
Resistenza al  moto  e  assetto  dinamico  in  acqua  di  profondita'
limitata. 
    17. Il mare  ondoso  irregolare  aleatorio.  Modello  di  Pierson
Neumann.   Mare   irregolare   unidirezionale   e   multidirezionale,
principali parametri. Spettri, spettri parametrici.  La  funzione  di
dispersione. 
    18. I sistemi lineari e gli operatori  di  risposta.  Definizione
dei moti della nave. 
    19.  Le  equazioni  dei  moti  della  nave  e   la   loro   forma
linearizzata. I problemi idrodinamici legati ai moti della nave ed  i
problemi in termini di potenziale di velocita'. 
    20. I problemi dell'irraggiamento e della diffrazione. Metodi  di
soluzione tridimensionali. 
    21. Le matrici di massa aggiunta, di smorzamento e  di  richiamo.
Le forze eccitanti. 
    22. Le approssimazioni della "Strip theory" per la soluzione  dei
problemi legati ai moti della nave. 
    23. Gli operatori di risposta dei moti, delle accelerazioni,  dei
moti relativi e delle velocita' relative. 
    24. Gli operatori di risposta delle sollecitazioni. 
    25.  La  risposta  della  nave  in   mare   irregolare   mono   e
multidirezionale per i moti e i fenomeni collegati. 
    26. Spettri della risposta. Statistica a breve termine. 
    IMPIANTI NAVALI 
    1. Apparati motori  diesel:  funzionamento  di  motori  diesel  a
quattro tempi e a due tempi. 
    2. Cicli  di  riferimento  e  cicli  reali.  Limiti  di  potenza.
Caratteristiche  dei  combustibili.  Iniezione  e   combustione.   Il
circuito del combustibile. 
    3. La sovralimentazione con turbocompressore a  gas  di  scarico.
Prestazioni dei motori diesel marini: curve caratteristiche  e  piani
quotati dei consumi. 
    4.  Regolazione  della  potenza  e  regolatori.  Il  sistema   di
avviamento  ad  aria  compressa.  Circuiti  di  raffreddamento  e  di
lubrificazione. 
    5. Criteri di scelta del motore in base all'applicazione. 
    6.  Apparati  motore  con  turbine  a  gas:  turbine  a  gas   di
derivazione aeronautica e di derivazione industriale. 
    7.  Applicazione  della  turbina  a  gas  su  navi  mercantili  e
militari. Impiego della turbina a gas su mezzi veloci. 
    8. Sistemi di trasmissione della  potenza:  configurazione  delle
linee d'assi. Tipologie e caratteristiche dei riduttori a ingranaggi. 
    9. Sistemi propulsivi: determinazione della  potenza  propulsiva.
Il problema dell'accordo propulsore motore primo, nel caso di  motori
a 2 tempi e a 4 tempi, con eliche a pale fisse e a pale orientabili. 
    10.  Funzionamento  dei  sistemi  propulsivi  al  variare   delle
condizioni operative. Comportamento fuori progetto  delle  turbine  a
gas e dei motori diesel. 
    11. Criteri per l'ottimizzazione  energetica  degli  impianti  di
propulsione navale.  Scelta  della  configurazione  ottimale  per  le
diverse applicazioni. 
    12. La propulsione a idrogetto: rendimento propulsivo,  procedure
di progetto e di  simulazione.  La  propulsione  diesel  elettrica  e
turbogas elettrica: criteri per la loro  applicazione  a  determinate
tipologie di navi. 
    13. Configurazione e dimensionamento delle linee d'assi. Problemi
di ottimizzazione dell'accordo propulsore-motore primo. 
    14. Progetto e  simulazione  di  sistemi  propulsivi  e  relativi
sviluppi applicativi. 
    15.    Problematiche    RAMS:    concetti    di    affidabilita',
disponibilita', manutenibilita' e sicurezza. 
    16. Affidabilita': equazioni caratteristiche. Concetto di  hazard
e failure rate. Mortalita' infantile, guasti casuali e usura. 
    17. Predizione dell'affidabilita': analisi mediante  Reliaibility
Block Diagram (RBD). Configurazioni standard serie, parallelo,  k  su
n.   Calcolo   dell'affidabilita'   per   configurazione    stand-by.
Risoluzione RBD per configurazioni non convenzionali. 
    18.   Oggetti   riparabili:    equazioni    caratteristiche    di
manutenibilita' e concetto di repair rate. Procedura di calcolo della
disponibilita'. 
    19. Metodi combinatori per il calcolo  della  disponibilita'  dei
sistemi. 
    20. Tecniche di sicurezza per gli impianti navali;  progettazione
per la sicurezza. 
    21. Learning from marine accidents. Analisi di incidenti  navali.
La Direttiva Europea sulle inchieste marittime. 
    22. La sicurezza degli impianti navali, analisi di rischio (FMEA,
FMECA), normative di sicurezza  degli  impianti  navali,  Flag  State
Control & Port State  Control.  Analisi  di  rischio  applicata  agli
impianti navali. 
    23. Tecniche di manutenzione, progettazione per la  manutenzione,
gestione della manutenzione. 
    24. Politiche di manutenzione degli impianti navali, manutenzione
predittiva, su condizione. Requisiti delle Societa' di Classifica. 
    COSTRUZIONI NAVALI 
    1.  Tipologie  dei  carichi  insistenti  su  strutture  navali  e
schematizzazioni  strutturali  atte  allo  studio   della   risposta:
classificazione per durata di applicazione, distinzione  tra  carichi
primari, secondari e terziari. 
    2. Metodologie di previsione dei principali tipi di carico. 
    3. Definizione del momento flettente in acqua tranquilla mediante
metodi analitici diretti. 
    4. Definizione del momento  flettente  d'onda  con  metodi  quasi
statici e mediante formulazioni parametriche fornite  dagli  Istituti
di Classifica e dall'IACS,  ai  fini  della  verifica  della  sezione
maestra. 
    5. Calcolo delle frequenze proprie del trave  scafo.  Criteri  di
calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo. 
    6. Affidabilita' strutturale:  concetti  generali  e  livelli  di
analisi. 
    7.  Variabili  e  processi  stocastici.  Modelli  stocastici  dei
carichi per strutture navali. 
    8. Previsione dei carichi a breve  e  lungo  temine.  Criteri  di
composizione dei carichi. Incertezze di modello. 
    9. Modello stocastico della resistenza: valore deterministico  ed
incertezze. 
    10. Resistenza ultima della trave scafo. Criteri  affidabilistici
per le verifiche a fatica. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a. Le onde di superficie. Teoria delle onde lineari. Campi ondosi
ottenuti per sovrapposizione di onde regolari. Campo ondoso  rispetto
a un sistema di riferimento in moto  rettilineo  uniforme:  frequenza
d'incontro. 
    b. Pesata della nave ai fini della  valutazione  del  peso  della
"nave vacante". Prova di stabilita' (inclining test). 
    c. La sovralimentazione con turbocompressore a  gas  di  scarico.
Prestazioni dei motori diesel marini: curve caratteristiche  e  piani
quotati dei consumi. 
    d.  Regolazione  della  potenza  e  regolatori.  Il  sistema   di
avviamento  ad  aria  compressa.  Circuiti  di  raffreddamento  e  di
lubrificazione. 
    e.  Tipologie  dei  carichi  insistenti  su  strutture  navali  e
schematizzazioni  strutturali  atte  allo  studio   della   risposta:
classificazione per durata di applicazione, distinzione  tra  carichi
primari, secondari e terziari. 
    f. Affidabilita' strutturale:  concetti  generali  e  livelli  di
analisi. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. Il  mare  ondoso  irregolare  aleatorio.  Modello  di  Pierson
Neumann.   Mare   irregolare   unidirezionale   e   multidirezionale,
principali parametri. Spettri, spettri parametrici.  La  funzione  di
dispersione. 
    b.   Principio   di   Archimede,    equilibrio    e    stabilita'
dell'equilibrio di un corpo galleggiante. 
    c. Apparati motori  diesel:  funzionamento  di  motori  diesel  a
quattro tempi e a due tempi. 
    d. Predizione dell'affidabilita': analisi  mediante  Reliaibility
Block Diagram (RBD). Configurazioni standard serie, parallelo,  k  su
n.   Calcolo   dell'affidabilita'   per   configurazione    stand-by.
Risoluzione RBD per configurazioni non convenzionali. 
    e. Metodologie di previsione dei principali tipi di carico. 
    f. Definizione del momento  flettente  d'onda  con  metodi  quasi
statici e mediante formulazioni parametriche fornite  dagli  Istituti
di Classifica e dall'IACS,  ai  fini  della  verifica  della  sezione
maestra. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Descrizione geometrica della carena: carene diritte, diagrammi
di Bonjean, carene inclinate trasversalmente. 
    b. Determinazione del peso e del centro di gravita'. 
    c. Criteri di scelta del motore in base all'applicazione. 
    d.  Apparati  motore  con  turbine  a  gas:  turbine  a  gas   di
derivazione aeronautica e di derivazione industriale. 
    e. Definizione del momento flettente in acqua tranquilla mediante
metodi analitici diretti. 
    f. Calcolo delle frequenze proprie del trave  scafo.  Criteri  di
calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. Le equazioni dei moti della nave e la loro forma linearizzata.
I problemi idrodinamici legati ai moti della  nave.  Descrizione  dei
vari problemi in termini di potenziale di velocita'. 
    b. Le onde generate dal moto rettilineo  uniforme  della  carena.
Campo ondoso di Kelvin. Spettro delle onde libere. 
    c. La sicurezza degli impianti navali, analisi di rischio  (FMEA,
FMECA), analisi di rischio applicata agli impianti navali. 
    d. Sistemi di trasmissione della  potenza.  Configurazione  delle
linee d'assi. Tipologie e caratteristiche dei riduttori a ingranaggi. 
    e. Previsione dei carichi a breve e  lungo  termine.  Criteri  di
composizione dei carichi. Incertezze di modello. 
    f. Modello stocastico della resistenza: valore deterministico  ed
incertezze. 
 
                               Tesi 5 
 
    a. Equilibrio e stabilita' delle navi  (metodo  metacentrico  per
inclinazione longitudinale, trasversale, eccentrica; metodo  generale
per le inclinazioni trasversali). 
    b. Teorema di  Eulero.  Spostamento  ed  imbarco  di  peso.  Casi
particolari (carichi sospesi, carichi liquidi, carichi scorrevoli). 
    c. La propulsione a idrogetto: rendimento  propulsivo,  procedure
di progetto e di  simulazione.  La  propulsione  diesel  elettrica  e
turbogas elettrica: criteri per la loro  applicazione  a  determinate
tipologie di navi. 
    d. Tecniche di manutenzione, progettazione per  la  manutenzione,
gestione della manutenzione. 
    e.  Variabili  e  processi  stocastici.  Modelli  stocastici  dei
carichi per strutture navali. 
    f. Resistenza ultima della trave scafo.  Criteri  affidabilistici
per le verifiche a fatica. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. Diagrammi del momento e del  braccio  di  stabilita'.  Momenti
inclinanti (vento, accostata, addensamento  di  persone).  Angoli  di
equilibrio statico e dinamico. 
    b. Problema della falla: metodo della  sottrazione  di  carena  e
metodo dell'imbraco di peso. 
    c. Sistemi propulsivi: determinazione della  potenza  propulsiva.
Il problema dell'accordo propulsore motore primo, nel caso di  motori
a 2 tempi e a 4 tempi, con eliche a pale fisse e a pale orientabili. 
    d. Criteri per  l'ottimizzazione  energetica  degli  impianti  di
propulsione navale.  Scelta  della  configurazione  ottimale  per  le
diverse applicazioni. 
    e. Affidabilita' strutturale:  concetti  generali  e  livelli  di
analisi. 
    f. Definizione del momento  flettente  d'onda  con  metodi  quasi
statici e mediante formulazioni parametriche fornite  dagli  Istituti
di Classifica e dall'IACS,  ai  fini  della  verifica  della  sezione
maestra. 
 
                               Tesi 7 
 
    a. La tenuta al mare delle navi. 
    b. La stabilita' dei mezzi subacquei. 
    c.  Applicazione  della  turbina  a  gas  su  navi  mercantili  e
militari. Impiego della turbina a gas su mezzi veloci. 
    d. Problematiche RAMS: concetti di affidabilita', disponibilita',
manutenibilita' e sicurezza. 
    e. Calcolo delle frequenze proprie del trave  scafo.  Criteri  di
calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo. 
    f. Affidabilita' strutturale:  concetti  generali  e  livelli  di
analisi. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Studio del moto di rollio  lineare,  calcolo  del  periodo  di
rollio. Criteri di sufficiente stabilita'  allo  stato  integro  (IMO
2008  Intact  Stability  Code)  incluso  il  criterio   meteorologico
(effetto combinato onda e vento al traverso). 
    b. La resistenza al moto. 
    c. Cicli  di  riferimento  e  cicli  reali.  Limiti  di  potenza.
Caratteristiche  dei  combustibili.  Iniezione  e   combustione.   Il
circuito del combustibile. 
    d.  Funzionamento  dei  sistemi  propulsivi  al   variare   delle
condizioni operative. Comportamento fuori progetto  delle  turbine  a
gas e dei motori diesel. 
    e.  Variabili  e  processi  stocastici.  Modelli  stocastici  dei
carichi per strutture navali. 
    f. Calcolo delle frequenze proprie del trave  scafo.  Criteri  di
calcolo della resistenza flessionale ultima del trave scafo. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. Criteri di sufficiente  galleggiabilita'  e  stabilita'  della
nave in falla SOLAS (metodo deterministico  e  metodo  probabilistico
per la compartimentazione di sicurezza). Il problema dell'incaglio. 
    b. La resistenza d'onda dall'analisi del campo ondoso. Resistenza
al moto e assetto dinamico in acqua di profondita' limitata. 
    c.   Oggetti    riparabili:    equazioni    caratteristiche    di
manutenibilita' e concetto di repair rate. Procedura di calcolo della
disponibilita'. 
    d. Learning from marine accidents. Analisi su  incidenti  navali.
La Direttiva Europea sulle inchieste marittime. 
    e. Definizione del momento  flettente  d'onda  con  metodi  quasi
statici e mediante formulazioni parametriche fornite  dagli  Istituti
di Classifica e dall'IACS,  ai  fini  della  verifica  della  sezione
maestra. 
    f. Previsione dei carichi a breve e  lungo  termine.  Criteri  di
composizione dei carichi. Incertezze di modello. 
 
                               Tesi 10 
 
    a. I problemi dell'irraggiamento e della diffrazione.  Metodi  di
soluzione tridimensionali. 
    b. Le matrici di massa aggiunta, di smorzamento e di richiamo. Le
forze eccitanti. 
    c. Configurazione e dimensionamento delle linee d'assi.  Problemi
di ottimizzazione dell'accordo propulsore-motore primo. 
    d. Affidabilita': equazioni caratteristiche. Concetto di hazard e
failure rate. Mortalita' infantile, guasti casuali e usura. 
    e. Modello stocastico della resistenza: valore deterministico  ed
incertezze. 
    f. Affidabilita' strutturale:  concetti  generali  e  livelli  di
analisi. 
 
                     PROGRAMMA DELLA PROVA ORALE 
 
 
                 RUOLO T.L.A. - SPECIALITA' SANITA' 
 
    CLINICA MEDICA 
    1.   Ipertensione   nefro-vascolare;    ipertensioni    arteriose
endocrine. Il trattamento medico dell'ipertensione arteriosa. 
    2. Cuore Polmonare. 
    3. Alterazioni nella conduzione atrio-ventricolare. 
    4. Fibrillazione atriale e Sindrome di Wolff-Parkinson-White. 
    5. Arresto cardiaco e resuscitazione cardio-polmonare. 
    6. Pericarditi virali. 
    7. Metodologie e diagnostiche speciali per le malattie  cardiache
non invasive ed invasive. 
    8. Sindromi occlusive dell'aorta addominale e delle sue branche. 
    9. Le sindromi ischemiche cerebrali. 
    10. Le vertigini. 
    11. Il Diabete mellito. 
    12. Gli Ipertiroidismi. 
    13. L'emopatie. 
    14. Antibiotici e chemioterapici. 
    15. Flebiti e tromboflebiti. 
    16. Le meningiti. 
    17. Polmoniti virali e batteriche. 
    18. Gastroenteriti infettive e tossiche. 
    19. L'ulcera peptica. 
    20. Epatiti virali. 
    21. Addome acuto. 
    22. Il Morbo di Crohn. Rettocoliteulcerosa. 
    23. Le malattie prostatiche. 
    24. Le piu' comuni dermopatie e le loro terapie. 
    25. Le insonnie e le amnesie. 
    26. La schizofrenia. 
    27. Traumi spinali. 
    28. Immunodiagnosi tumorale. 
    29. La neoplasia dello stomaco e del colon. 
    30. I tumori del polmone. 
    MEDICINA LEGALE 
    1. Il nesso di causalita' in Medicina Legale. 
    2. L'obbligo del referto o della denuncia  da  parte  del  medico
incaricato di un pubblico servizio o medico pubblico ufficiale. 
    3. Il segreto professionale e gli obblighi di riservatezza per il
medico militare. 
    4.  Investimento  e  precipitazione:  quadri  lesivi  e  diagnosi
differenziale. 
    5. Criteriologia medico-legale nella diagnosi  differenziale  tra
omicidio, suicidio o accidente nelle morti per lesioni d'arma bianca. 
    6.  Soffocazione,  strozzamento,  strangolamento,   impiccamento:
diagnosi  differenziale  attraverso  l'obiettivita'  lesiva   esterna
specifica. 
    7.  La  diagnosi   cronologica   della   permanenza   in   acqua:
modificazioni tanatologiche ed influenza dei fattori esogeni. 
    8. Esame del cadavere e delle tracce  biologiche  in  sopralluogo
nei casi di rinvenimento di cadavere  in  luogo  aperto  o  in  luogo
confinato. 
    9. Procedure e protocolli per  la  identificazione  personale  in
casi di disastri collettivi. 
    10. L'equo indennizzo nella Pubblica Amministrazione. 
    11. Il certificato medico. 
    12. La suddivisione  dei  reati  secondo  l'elemento  psicologico
(delitto doloso, delitto colposo, delitto preterintenzionale). 
    13. La valutazione della malattia, della riabilitazione  e  della
convalescenza ai fini del delitto di lesioni personali. 
    14. Problematiche medico-legali emergenti e loro risoluzione  nei
casi di rinvenimento di cadavere in acqua. 
    15. Le lesioni da mezzi contundenti. 
    16. L'identificazione del mezzo lesivo attraverso lo  studio  dei
quadri lesivi cutanei e viscerali prodotti da un'arma bianca. 
    17. L'identificazione personale nei cadaveri carbonizzati. 
    18. L'indagine di sopralluogo con riferimento anche alle  macchie
di sangue sul luogo del delitto ai  fini  della  ricostruzione  della
dinamica del fatto. 
    19. Diagnosi differenziale tra lesioni vitali e lesioni  prodotte
post-mortem. 
    20.  La  dipendenza  da  causa   di   servizio   nella   Pubblica
Amministrazione. 
    21. Il consenso informato in medicina. 
    22. Le aggravanti biologiche del delitto di lesione personale. 
    23. La capacita'  di  intendere  e  di  volere:  imputabilita'  e
responsabilita' penale. 
    24. Le asfissie meccaniche violente da costrizione  degli  organi
del collo. 
    25. Le lesioni d'arma da fuoco a  carica  multipla  ed  a  carica
singola:  diagnosi  differenziale  tra  omicidio,  suicidio  e  fatto
accidentale. 
    26. La lesivita' da arma bianca. 
    27.  L'annegamento:  fisiopatologia,  quadri  lesivi  e  diagnosi
causale di morte. 
    28. La cronologia della morte: ricostruzione dell'ora della morte
attraverso la osservazione e lo studio dei fenomeni consecutivi  alla
morte e di quelli trasformativi. 
    29.   Identificazione   personale:   metodologia    e    tecniche
medico-legali. 
    30. Compiti e ruolo della  medicina  legale  nelle  emergenze  da
calamita' naturali e da disastri collettivi. 
    IGIENE 
    1. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. 
    2. Sorveglianza sanitaria. 
    3. Notifica di malattia infettiva. 
    4. Quarantena e misure di contumacia. 
    5. Chemioprofilassi. 
 
                       TESI PER LA PROVA ORALE 
 
 
                               Tesi 1 
 
    a.   Ipertensione   nefro-vascolare;    ipertensioni    arteriose
endocrine.Il trattamento medico dell'ipertensione arteriosa. 
    b. Flebiti e tromboflebiti. 
    c. Le piu' comuni dermopatie e le loro terapie. 
    d. Criteriologia medico-legale nella diagnosi  differenziale  tra
omicidio, suicidio o accidente nelle morti per lesioni d'arma bianca. 
    e. La lesivita' da arma bianca. 
    f. La  suddivisione  dei  reati  secondo  l'elemento  psicologico
(delitto doloso, delitto colposo, delitto preterintenzionale). 
    g. Chemioprofilassi. 
 
                               Tesi 2 
 
    a. Cuore Polmonare. 
    b. Le sindromi ischemiche cerebrali. 
    c. Gastroenteriti infettive e tossiche. 
    d.  Investimento  e  precipitazione:  quadri  lesivi  e  diagnosi
differenziale. 
    e. La valutazione della malattia, della  riabilitazione  e  della
convalescenza ai fini del delitto di lesioni personali. 
    f. Il consenso informato in medicina. 
    g. Quarantena e misure di contumacia. 
 
                               Tesi 3 
 
    a. Alterazioni nella conduzione atrio-ventricolare. 
    b. Il Diabete mellito. 
    c. L'ulcera peptica. 
    d. Le lesioni d'arma da fuoco  a  carica  multipla  ed  a  carica
singola:  diagnosi  differenziale  tra  omicidio,  suicidio  e  fatto
accidentale. 
    e.  Soffocazione,  strozzamento,  strangolamento,   impiccamento:
diagnosi  differenziale  attraverso  l'obiettivita'  lesiva   esterna
specifica. 
    f. Il segreto professionale e gli obblighi di riservatezza per il
medico militare. 
    g. Notifica di malattia infettiva. 
 
                               Tesi 4 
 
    a. Fibrillazione atriale e Sindrome di Wolff-Parkinson-White. 
    b. Antibiotici e chemioterapici. 
    c. Immunodiagnosi tumorale. 
    d. L'indagine di sopralluogo con riferimento anche  alle  macchie
di sangue sul luogo del delitto ai  fini  della  ricostruzione  della
dinamica del fatto. 
    e. Il certificato medico. 
    f. L'obbligo del referto o della denuncia  da  parte  del  medico
incaricato di un pubblico servizio o medico pubblico ufficiale. 
    g. Sorveglianza sanitaria. 
 
                               Tesi 5 
 
    a. Metodologie e diagnostiche speciali per le malattie  cardiache
non invasive ed invasive. 
    b. Gli Ipertiroidismi. 
    c. Epatiti virali. 
    d. La  capacita'  di  intendere  e  di  volere:  imputabilita'  e
responsabilita' penale. 
    e. Diagnosi differenziale tra lesioni vitali e  lesioni  prodotte
post-mortem. 
    f. Il nesso di causalita' in Medicina Legale. 
    g. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. 
 
                               Tesi 6 
 
    a. L'emopatie. 
    b. Le meningiti. 
    c. Polmoniti virali e batteriche. 
    d.  La  dipendenza  da   causa   di   servizio   nella   Pubblica
Amministrazione. 
    e. Le lesioni da mezzi contundenti. 
    f.  La  diagnosi   cronologica   della   permanenza   in   acqua:
modificazioni tanatologiche ed influenza dei fattori esogeni. 
    g. Notifica di malattia infettiva. 
 
                               Tesi 7 
 
    a. Le vertigini. 
    b. I tumori del polmone. 
    c. La schizofrenia. 
    d. Le asfissie meccaniche violente da  costrizione  degli  organi
del collo. 
    e. Esame del cadavere e delle tracce  biologiche  in  sopralluogo
nei casi di rinvenimento di cadavere  in  luogo  aperto  o  in  luogo
confinato. 
    f. L'equo indennizzo nella Pubblica Amministrazione. 
    g. Chemioprofilassi. 
 
                               Tesi 8 
 
    a. Pericarditi virali. 
    b. Il Morbo di Crohn. Rettocoliteulcerosa. 
    c. La neoplasia dello stomaco e del colon. 
    d. Compiti e ruolo  della  medicina  legale  nelle  emergenze  da
calamita' naturali e da disastri collettivi. 
    e. Procedure e protocolli per  la  identificazione  personale  in
casi di disastri collettivi. 
    f. L'identificazione personale nei cadaveri carbonizzati. 
    g. Sorveglianza sanitaria. 
 
                               Tesi 9 
 
    a. Sindromi occlusive dell'aorta addominale e delle sue branche. 
    b. Le malattie prostatiche. 
    c. Traumi spinali. 
    d. La cronologia della morte: ricostruzione dell'ora della  morte
attraverso la osservazione e lo studio dei fenomeni consecutivi  alla
morte e di quelli trasformativi. 
    e. L'identificazione del mezzo lesivo attraverso  lo  studio  dei
quadri lesivi cutanei e viscerali prodotti da un'arma bianca. 
    f. Problematiche medico-legali emergenti e loro  risoluzione  nei
casi di rinvenimento di cadavere in acqua. 
    g. Prevenzione primaria, secondaria e terziaria. 
 
                               Tesi 10 
 
    a. Arresto cardiaco e resuscitazione cardio-polmonare. 
    b. Addome acuto. 
    c. Le insonnie e le amnesie. 
    d.   Identificazione   personale:    metodologia    e    tecniche
medico-legali. 
    e. Le aggravanti biologiche del delitto di lesione personale. 
    f.  L'annegamento:  fisiopatologia,  quadri  lesivi  e   diagnosi
causale di morte. 
    g. Quarantena e misure di contumacia.