Art. 2 
 
 
                  Requisiti generali di ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti generali: 
      a) titolo di studio 
        - diploma di laurea  specialistica/magistrale  o  diploma  di
laurea  conseguito  ai  sensi  del   vecchio   ordinamento,   nonche'
abilitazione professionale; 
        - diploma di laurea  specialistica/magistrale  o  diploma  di
laurea conseguito ai sensi del vecchio ordinamento, nonche' titoli di
studio post lauream (dottorati di ricerca, master di secondo livello,
diplomi   di   specializzazione),    attestanti    una    particolare
qualificazione professionale attinente l'attivita' del posto messo  a
concorso; 
        - diploma  di  laurea  specialistica/magistrale,  diploma  di
laurea  conseguito  ai  sensi   del   vecchio   ordinamento   nonche'
particolare qualificazione professionale risultante da una esperienza
professionale almeno  triennale  attinente  all'attivita'  del  posto
messo a concorso; 
        -  diploma   di   laurea   triennale,   nonche'   particolare
qualificazione   professionale   risultante   da    una    esperienza
professionale almeno quinquennale attinente all'attivita'  del  posto
messo a concorso. 
    Per i titoli di studio  conseguiti  all'estero  e'  richiesta  la
dichiarazione di equivalenza ai  sensi  della  vigente  normativa  in
materia                           (sito                           web
http://www.funzionepubblica.gov.it/la-struttura/dipartimento-della-fu
nzione-pubblica/documentazione/modulistica-per-il-riconoscimento-dei-
titoli-di-studio-/presentazione.aspx)  ovvero  la  dichiarazione   di
avvio della richiesta di equivalenza al titolo  di  studio  richiesto
dal bando secondo  la  procedura  di  cui  all'art.  38  del  decreto
legislativo 165/2001; 
      b) eta' non inferiore agli anni 18; 
      c) la  cittadinanza  italiana  (sono  equiparati  ai  cittadini
italiani  gli  italiani  non  appartenenti  alla  Repubblica)  ovvero
cittadinanza  di  altro  Stato  membro  della  Unione   Europea.   In
applicazione dell'art. 7 della  legge  97/2013  di  cui  in  premessa
possono partecipare anche  i  familiari  dei  cittadini  degli  Stati
membri dell'Unione Europea non aventi la cittadinanza  di  uno  Stato
membro purche' siano titolari del diritto di soggiorno o del  diritto
di soggiorno permanente nonche' i cittadini di Paesi terzi che  siano
titolari del permesso di  soggiorno  CE  per  soggiornanti  di  lungo
periodo o che siano titolari dello status di rifugiato  ovvero  dello
status di protezione sussidiaria; 
      d) godimento dei diritti civili e politici; 
      e) idoneita' fisica all'impiego (l'Amministrazione ha  facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori di concorso in
base alla normativa vigente); 
      f) essere in posizione regolare  nei  riguardi  degli  obblighi
militari (per i nati fino all'anno 1985). 
    Non possono accedere  agli  impieghi  coloro  che  siano  esclusi
dall'elettorato politico attivo e coloro che siano stati destituiti o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero siano  stati  dichiarati
decaduti da un impiego statale, ai sensi dell'art. 127, primo  comma,
lettera d) del Testo Unico delle disposizioni concernenti lo  statuto
degli impiegati civili dello Stato, approvato con D.P.R.  10  gennaio
1957, n. 3 e coloro che siano stati licenziati  per  aver  conseguito
l'impiego mediante la produzione di documenti falsi  e  comunque  con
mezzi fraudolenti. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi  terzi  devono  possedere  i  seguenti
requisiti: 
      1. godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      2. essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      3. avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    I requisiti prescritti, compresa la dichiarazione di equipollenza
dell'eventuale  titolo  di  studio   conseguito   all'estero   o   la
dichiarazione di avvio della  richiesta  di  equivalenza  del  titolo
posseduto al titolo richiesto dal bando, devono essere posseduti alla
data di scadenza  del  termine  ultimo  per  la  presentazione  della
domanda di ammissione. I  candidati  sono  ammessi  al  concorso  con
riserva. L'Amministrazione puo' disporre in  qualunque  momento,  con
comunicazione  motivata  del  Direttore  Generale,  l'esclusione  dal
concorso per difetto dei requisiti prescritti.