Art. 2 
 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
 
    Per poter essere ammessi  alla  presente  selezione  i  candidati
dovranno possedere uno dei requisiti previsti al punto  1  unitamente
ai requisiti previsti al punto 2 del presente articolo. 
Punto 1. 
    Sono ammessi a partecipare al concorso i candidati in possesso di
uno dei seguenti titoli di studio: 
      diploma di laurea vecchio ordinamento o laurea specialistica  o
laurea magistrale. 
    I candidati che hanno conseguito il titolo di studio  all'estero,
nei casi in cui non sia intervenuta una diversa disciplina a  livello
comunitario, dovranno dichiarare nella domanda  i  dati  relativi  al
provvedimento di equivalenza (rilasciato ai sensi  dell'art.  38  del
decreto  legislativo  30  gennaio   2001,   n.   165   e   successive
modificazioni e integrazioni) o  quelli  relativi  al  riconoscimento
accademico.  In  mancanza  del  provvedimento  di  equivalenza  o  di
riconoscimento  accademico,  potra'  essere  dichiarata  in   domanda
l'avvenuta   presentazione   della   richiesta   degli   stessi.   In
quest'ultimo caso,  i  candidati  saranno  ammessi  al  concorso  con
riserva, fermo restando che l'equivalenza  o  il  riconoscimento  del
titolo di  studio  dovranno  obbligatoriamente  essere  posseduti  al
momento dell'assunzione. 
Punto 2. 
    Sono ammessi a partecipare alla  selezione  i  candidati  che  si
trovino in una delle seguenti condizioni soggettive alternative: 
      dipendenti di ruolo delle pubbliche amministrazioni, muniti del
titolo di studio richiesto al punto 1,  con  almeno  cinque  anni  di
servizio svolto in posizioni funzionali per accedere  alle  quali  e'
richiesto il possesso del diploma di laurea o,  se  in  possesso  del
diploma  di  specializzazione  conseguito   presso   le   scuole   di
specializzazione individuate con decreto del Presidente del Consiglio
dei  ministri  di   concerto   con   il   Ministro   dell'istruzione,
dell'universita' e della ricerca, almeno tre anni di servizio  svolti
in posizioni funzionali per l'accesso  alle  quali  e'  richiesto  il
possesso del diploma di laurea; 
      soggetti in possesso della qualifica di  dirigente  in  enti  e
strutture  pubbliche  non  ricompresi  nel  campo   di   applicazione
dell'art. 1, comma 2, del decreto legislativo n. 165/2001, muniti del
titolo di studio di cui al punto 1, che hanno svolto per  almeno  due
anni le funzioni dirigenziali; 
    soggetti che hanno ricoperto incarichi dirigenziali o  equiparati
in amministrazioni pubbliche per un periodo non  inferiore  a  cinque
anni, purche' muniti del titolo di studio di cui al punto 1; 
      cittadini  italiani  forniti  di  idoneo   titolo   di   studio
universitario, che hanno  maturato,  con  servizio  continuativo  per
almeno  quattro  anni  presso  enti  od   organismi   internazionali,
esperienze lavorative in posizioni funzionali apicali  per  l'accesso
alle quali e' richiesto il possesso del diploma di laurea. 
    Tutti gli incarichi  dirigenziali  devono  essere  conferiti  con
provvedimento  formale  dell'organo  competente  in  base  a   quanto
previsto dalla  legge  o  dagli  ordinamenti  dell'amministrazione  o
dell'ente.  Nel  caso  di   incarichi   dirigenziali   conferiti   da
organizzazioni private occorre che sia  espressamente  dichiarata  la
funzione  dirigenziale  nel  contratto  di  lavoro  individuale.  Per
esercizio di funzioni  dirigenziali  si  intende  lo  svolgimento  di
attivita' di  direzione  di  strutture  organizzative  complesse,  di
programmazione, di coordinamento e controllo  delle  attivita'  degli
uffici  sottoposti,  di  organizzazione  e  gestione   autonoma   del
personale e delle risorse strumentali ed economiche,  di  definizione
di obiettivi e standard di prestazione  e  qualita'  delle  attivita'
sottordinate,  nell'ambito  di  finalita'   ed   obiettivi   generali
stabiliti dai dirigenti di uffici dirigenziali di livello superiore o
dagli Organi di Governo dell'Amministrazione di appartenenza o  della
struttura privata di appartenenza del candidato. 
    Le circostanze nelle quali le funzioni di cui  sopra  sono  state
esercitate devono essere documentate. 
    I candidati, inoltre, devono  essere  in  possesso  dei  seguenti
requisiti generali: 
      a) cittadinanza italiana (sono equiparati ai cittadini italiani
gli italiani non appartenenti alla Repubblica) o cittadinanza di  uno
degli Stati membri dell'Unione europea. Sono inoltre ammessi anche  i
familiari dei cittadini degli Stati membri  dell'Unione  europea  non
aventi la cittadinanza di uno Stato membro,  purche'  siano  titolari
del diritto di soggiorno  o  del  diritto  di  soggiorno  permanente,
nonche' i cittadini di Paesi terzi che siano titolari del permesso di
soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo o che  siano  titolari
dello  status  di  rifugiato,  ovvero  dello  status  di   protezione
sussidiaria; 
      b) eta' non inferiore agli anni 18; 
      c) godimento dei diritti civili e politici; 
      d) idoneita' fisica all'impiego; 
      e) posizione regolare nei confronti degli obblighi di leva; 
      f)  di   non   trovarsi   in   alcuna   delle   situazioni   di
inconferibilita' degli incarichi previsti dal decreto legislativo  n.
39/2013. 
    I  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  Europea  o  loro
familiari o cittadini di Paesi terzi, di cui alla lettera a),  devono
possedere i seguenti requisiti: 
      g) godere dei diritti civili e politici anche  negli  Stati  di
appartenenza o di provenienza; 
      h) essere in possesso, fatta eccezione della titolarita'  della
cittadinanza italiana, di tutti gli altri requisiti  previsti  per  i
cittadini della Repubblica; 
      i) avere adeguata conoscenza della lingua italiana. 
    Non possono accedere alla selezione coloro i quali siano  esclusi
dall'elettorato  politico  attivo  e  coloro  i  quali  siano   stati
destituiti, dispensati o licenziati dall'impiego presso una  pubblica
amministrazione  per  persistente  insufficiente  rendimento,  ovvero
siano cessati con provvedimento di  licenziamento  o  destituzione  a
seguito di procedimento disciplinare o di condanna  penale,  o  siano
stati dichiarati  decaduti  da  altro  pubblico  impiego  per  averlo
conseguito mediante la produzione di documenti  falsi  o  viziati  da
invalidita' insanabile o abbiano subito una condanna penale  che,  in
base alla normativa vigente, preclude l'instaurazione di un  rapporto
di lavoro con la pubblica amministrazione. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine ultimo per la  presentazione  della  domanda  di
ammissione alla selezione. 
    I candidati sono ammessi alla  selezione,  con  riserva  di  ogni
accertamento dei requisiti prescritti. L'esclusione dal concorso  per
difetto dei  requisiti  stessi  puo'  essere  disposta  in  qualsiasi
momento, con provvedimento motivato dell'amministrazione. 
    L'amministrazione garantisce pari opportunita' fra uomini e donne
per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro.