Art. 3 Domande e termine di presentazione La domanda di ammissione al concorso dovra' pervenire entro il termine perentorio di trenta giorni, che decorrera' dal giorno successivo a quello di pubblicazione del bando nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana - 4ª Serie speciale «Concorsi ed esami». Qualora il termine cada in giorno festivo, la scadenza e' prorogata al primo giorno feriale utile. La domanda, formulata secondo lo schema di cui all'allegato A, potra' essere presentata attraverso una delle seguenti modalita', pena l'esclusione: direttamente presso la Direzione Risorse Umane, Area Personale Tecnico Amministrativo e Reclutamento - U.O. Concorsi - Via dell'Artigliere, 19 - Verona con il seguente orario: dal lunedi' al venerdi': dalle 9,00 alle 13,00 La Direzione rimarra' chiusa dal 23 al 30 dicembre 2017 a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento o tramite posta celere con avviso di ricevimento indirizzata alla Direttrice generale dell'Universita' di Verona, Via dell'Artigliere 8 - 37129 Verona, entro la data indicata. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante; con posta elettronica certificata (PEC) all'indirizzo: ufficio.protocollo@pec.univr.it entro il medesimo termine. L'invio potra' essere effettuato esclusivamente da altra PEC; non sara' ritenuta valida la domanda trasmessa da un indirizzo di posta elettronica non certificata. Nel caso in cui gli allegati superassero la capacita' della PEC, si invitano i candidati ad inviare ulteriori PEC indicando nell'oggetto «integrazione alla domanda». La domanda e gli allegati per i quali sia prevista la sottoscrizione, dovranno essere debitamente sottoscritti, ed inviati con la copia di un documento valido di identita', in formato PDF. Il candidato che trasmettera' la domanda tramite PEC non sara' tenuto ad effettuare il successivo inoltro della domanda cartacea. Questa Amministrazione non si assume alcuna responsabilita' nel caso in cui i file trasmessi tramite PEC non siano leggibili. Non verranno prese in considerazione le domande consegnate o spedite oltre il termine suindicato. Nella domanda, redatta in conformita' al modello allegato al presente bando (Allegato A), il/la candidato/a deve dichiarare sotto la propria personale responsabilita' e consapevole delle sanzioni penali previste dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 per le ipotesi di falsita' in atti e di dichiarazioni mendaci: 1. il proprio cognome e nome (scritti in carattere stampatello se la domanda non sia dattiloscritta); le donne coniugate dovranno indicare il cognome da nubile; 2. il codice fiscale; 3. la data ed il luogo di nascita; 4. la residenza con l'indicazione della via, del numero civico, della citta', della provincia, del codice di avviamento postale, l'indirizzo di posta elettronica e di posta elettronica certificata, se posseduti; 5. il possesso della cittadinanza italiana o della cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione europea, ovvero di trovarsi in una delle seguenti situazioni: essere familiare di un cittadino di uno degli Stati membri dell'Unione europea titolare del diritto di soggiorno o del diritto di soggiorno permanente; essere cittadino di Paese terzo titolare del permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo, o dello status di rifugiato ovvero di quello di protezione sussidiaria; 6. se cittadino italiano, il comune nelle cui liste elettorali e' iscritto, ovvero i motivi della mancata iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime. I cittadini stranieri dovranno dichiarare di godere dei diritti civili e politici anche negli stati di appartenenza o di provenienza; 7. di non aver riportato condanne penali e di non aver procedimenti penali in corso; in caso contrario indicare le condanne riportate e la data della sentenza dell'autorita' giudiziaria che ha irrogato le stesse (indicare anche se sia stata concessa amnistia, condono, indulto, perdono giudiziale o non menzione, ecc.) ed i procedimenti penali pendenti; 8. di non essere stato licenziato per motivi disciplinari, destituito o dispensato dall'impiego presso una pubblica amministrazione per persistente insufficiente rendimento e di non essere stato dichiarato decaduto da altro impiego statale ai sensi dell'art. 127, lettera d), del testo unico approvato con decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, per aver conseguito l'impiego mediante la produzione di documenti falsi o viziati da invalidita' insanabile ovvero con mezzi fraudolenti; 9. il possesso del titolo di studio richiesto dall'art. 2, punto 2), del presente bando ed eventuali ulteriori titoli di studio post laurea. In caso di titolo conseguito all'estero la dichiarazione di equipollenza dello stesso o di aver attivato la procedura indicata al predetto art. 2, punto 2); 10. di trovarsi in una delle condizioni soggettive previste dall'art. 2, punto 3), lettere a), b), c) e d) del presente bando; 11. di essere idoneo al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego al quale il concorso si riferisce; 12. la posizione rivestita nei riguardi degli obblighi di leva (solo per i cittadini italiani nati fino al 1985); 13. di avere adeguata conoscenza della lingua italiana (per i cittadini stranieri); 14. il possesso di eventuali titoli di preferenza, a parita' di valutazione, previsti dall'art. 7 del presente bando. Tali titoli devono essere posseduti alla data di scadenza del termine utile per la presentazione delle domande di ammissione al concorso; 15. il recapito eletto ai fini della partecipazione al concorso (coloro che presenteranno domanda di partecipazione tramite Posta elettronica certificata personale, riceveranno comunicazione riguardante il concorso tramite PEC); 16. di non avere alcun grado di parentela o affinita' fino al quarto grado compreso con il Rettore, la Direttrice Generale o un componente del Consiglio di amministrazione dell'Ateneo; Il/la candidato/a, nella stessa domanda di partecipazione, in relazione alla propria disabilita', debitamente certificata, deve specificare l'ausilio necessario per lo svolgimento della prova selettiva, nonche' l'eventuale necessita' di tempi aggiuntivi (art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104). Alla domanda dovranno inoltre essere allegati: fotocopia di un documento di identita'; un curriculum della propria attivita', contenente gli elementi valutabili secondo quanto previsto al successivo art. 5. Tale curriculum, debitamente datato e firmato, dovra' contenere una dichiarazione di veridicita' in merito a quanto dichiarato e al possesso di tutti i titoli in esso riportati, resa ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000; eventuali atri titoli o pubblicazioni che il candidato ritiene utili ai fini della valutazione, prodotti in fotocopia e corredati dalla dichiarazione di conformita' all'originale ovvero per i soli titoli, da una dichiarazione sostitutiva che riporti gli elementi significativi contenuti in tali documenti. Per tali dichiarazioni i candidati potranno avvalersi dell'allegato modello B; un elenco dei titoli e delle pubblicazioni prodotte. I titoli rilasciati da Pubbliche amministrazioni vanno solo ed esclusivamente autocertificati ai sensi della legge 183/2011 (Legge di stabilita'). I cittadini di Stati non appartenenti all'Unione europea possono utilizzare la dichiarazione sostitutiva di cui all'allegato B e quella contenuta nel curriculum limitatamente agli stati, alle qualita' personali e ai fatti certificabili o attestabili da parte di soggetti pubblici italiani o, nei casi in cui la produzione di dichiarazioni sostitutive avvenga in applicazione di convenzioni internazionali, fra l'Italia e il Paese di provenienza del dichiarante. In tutti gli altri casi i cittadini extra comunitari devono produrre i titoli in originale o in copia autenticata. Se i documenti sono redatti in lingua straniera deve essere allegata una traduzione in lingua italiana, certificata conforme al testo straniero dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare, ovvero da un traduttore ufficiale. Ai sensi dell'art. 39 del decreto del Presidente della Repubblica 445/2000 non e' richiesta l'autenticazione della firma dell'aspirante in calce alla domanda. L'Amministrazione si riserva la facolta' di procedere ad idonei controlli sulla veridicita' delle dichiarazioni formulate nella domanda di concorso. L'Amministrazione non assume alcuna responsabilita' per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni di recapito o da non avvenuta o tardiva informazione di variazione dell'indirizzo indicato nella domanda, ne' per eventuali disguidi postali o telematici non imputabili a colpa dell'Amministrazione stessa. Non si terra' conto delle domande non firmate e che non contengano le indicazioni precisate nel presente articolo circa il possesso dei requisiti per l'ammissione alla selezione.