Art. 3 Contenuto della domanda 1. Nella domanda, i candidati, sotto la propria responsabilita', ai sensi degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000, dichiarano: a. cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale; b. il luogo di residenza o domicilio (indirizzo completo, comune e codice di avviamento postale), l'indirizzo di posta elettronica e/o l'indirizzo di Posta Elettronica Certificata ove esistente; c. di aver conseguito un diploma di laurea tra quelli individuati all'art. 2 del decreto del 20 giugno 2012, n. 145, ed in particolare: laurea triennale appartenente a una delle seguenti classi, ai sensi del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270: scienze dell'economia e della gestione aziendale (L 18) - scienze economiche (L 33); laurea magistrale appartenenti a una della seguenti classi ai sensi del DM 22 ottobre 2004, n. 270: scienze dell'economia (LM 56), scienze economiche aziendali ( LM 77), finanza (LM 16), scienze della politica (LM 62), scienze economiche per l'ambiente e la cultura (LM 76), scienze delle pubbliche amministrazioni (LM 63), giurisprudenza (LMG/01), Scienze statistiche (LM 82), scienze statistiche attuariali e finanziarie (LM 83); classi di laurea previste dal decreto ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 corrispondenti a quelle indicate alle lettere a) e b) e successive modificazioni e integrazioni; diploma di laurea conseguito secondo il vecchio ordinamento in economia e commercio, statistica, giurisprudenza, scienze politiche, scienze delle pubbliche amministrazioni, ovvero altro diploma di laurea la cui equiparazione alle classi di lauree di cui alla lettera b) e' determinata dal decreto interministeriale del 5 maggio 2004, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 21 agosto 2004, n. 196; titolo di studio conseguito all'estero riconosciuto secondo le vigenti disposizioni. Sara' cura del richiedente dimostrare la suddetta equipollenza mediante l'indicazione degli estremi del provvedimento che la riconosca; per i soli soggetti di cui all'art. 2, commi 2 e 3, del decreto ministeriale 19 gennaio 2016, n. 63, e' ammesso il possesso del titolo di studio previsto dall'art. 3, comma 2 lettera a), del decreto legislativo 27 gennaio 1992, n. 88. d. di essere in possesso dell'attestato di compiuto tirocinio previsto dall'art. 16 del decreto del 20 giugno 2012, n. 146, ovvero di produrre, nelle more del rilascio da parte del Ministero dell'economia e delle finanze dell'attestato di compiuto tirocinio, una dichiarazione sostitutiva ai sensi dell'art. 47 del decreto del Presidente della Repubblica n. 445 del 2000 con la quale il candidato attesta il regolare assolvimento di quanto previsto dal sopra citato regolamento; per i soggetti che hanno regolarmente completato il tirocinio previsto dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica 6 marzo 1998, n. 99, e' ammessa la dichiarazione di essere in possesso dell'attestato di compiuto tirocinio rilasciato ai sensi dell'art. 14 del menzionato decreto del Presidente della Repubblica n. 99/1998. Non costituiscono, in nessun caso, attestazioni di compiuto tirocinio le dichiarazioni rese dai «dominus» presso i quali il tirocinio e' svolto. e. (eventualmente) di aver diritto: i) all'esonero dalle prove scritte previste dall'art. 5, comma 1, lettere a) e b) del decreto del 19 gennaio 2016, n. 63, nonche' dalle corrispondenti materie della prova orale, in ragione del superamento dell'esame di Stato di cui agli articoli 46 e 47 del decreto legislativo 28 giugno 2005, n. 139; ii) all'esonero dalla prova scritta prevista dall'art. 5, comma 1, lettere b) del decreto del Ministro della giustizia di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze del 19 gennaio 2016, n. 63, nonche' dalle corrispondenti materie della prova orale, in quanto gia' abilitati all'esercizio della professione di avvocato. iii) all'esonero parziale, anche per singole prove, per i soggetti di cui all'art. 10, comma 19, ultimo periodo, del decreto-legge n. 98 del 6 luglio 2011, convertito dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, in possesso dei requisiti previsti dall'art. 2, comma 2, del decreto legislativo 27 gennaio 2010, n. 39, che hanno superato presso la Scuola nazionale della amministrazione un esame teorico-pratico avente ad oggetto le materie previste dall'art. 4 del predetto decreto legislativo. f. di aver effettuato il versamento relativo al contributo per le spese di esame di euro 100,00 di cui all'art. 3, comma 6 del decreto del 19 gennaio 2016, n. 63, secondo le modalita' indicate nell'art. 2. 2. Le dichiarazioni rese nella domanda di ammissione hanno valore di autocertificazione. Il candidato dichiara, sotto la propria responsabilita', che quanto affermato nel modulo di domanda corrisponde a verita' e di essere a conoscenza di quanto prescritto dall'art. 76 del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, sulla responsabilita' penale cui puo' andare incontro in caso di dichiarazioni mendaci. 3. Nel caso non sia possibile ricorrere alle dichiarazioni sostitutive previste dal decreto del Presidente della Repubblica del 28 dicembre 2000, n. 445, copie dei documenti attestanti il possesso delle condizioni di cui alle lettere c), d) ed e) del comma 1, dovranno essere prodotte unicamente a mezzo PEC all'indirizzo registro.revisionelegale@pec.mef.gov.it entro e non oltre venti giorni successivi al termine di scadenza previsto dal comma 2. 4. Ogni cambiamento di indirizzo ed ogni altra comunicazione devono essere trasmesse alla Segreteria della commissione esaminatrice per l'esame di idoneita' professionale, presso il Ministero dell'economia e delle finanze - Dipartimento della ragioneria generale dello Stato - Ispettorato generale di finanza - via di Villa Ada 55 - 00199 Roma, esclusivamente a mezzo PEC o con lettera raccomandata A/R.