Art. 11.

    Costituzione del rapporto di lavoro ed assunzione in servizio


   I  vincitori  saranno invitati, a mezzo raccomandata con avviso di
ricevimento  o  a  mezzo  telegramma,  a  stipulare, in conformita' a
quanto previsto dai vigenti CC.CC.NN.LL. del comparto Universita', il
contratto  individuale  di lavoro subordinato a tempo indeterminato e
con part-time verticale, strutturato su otto mesi (marzo-ottobre) per
un  impegno  annuo  di  620  ore, per l'assunzione nella qualifica di
collaboratore  ed  esperto  linguistico  con  la  corresponsione  del
relativo trattamento economico, presso l'Universita' per Stranieri di
Perugia.
   I  vincitori che non assumano servizio, senza giustificato motivo,
entro  il  termine  stabilito,  decadono dal diritto alla stipula del
contratto. Nel caso di assunzione in servizio con ritardo rispetto al
termine  assegnato  per  comprovati  e gravi impedimenti, gli effetti
economici decorrono dal giorno della presa di servizio.
Per i candidati italiani o comunitari:
   I  vincitori,  all'atto dell'assunzione, saranno tenuti a rendere,
ai  sensi  del  decreto del Presidente della Repubblica n. 445/2000 e
successive  modificazioni  ed  integrazioni,  una  autocertificazione
attestante, tra l'altro:
    il  possesso  di  ciascuno  dei requisiti prescritti dal presente
bando,   gia'   a  far  data  dal  termine  ultimo  previsto  per  la
presentazione della domanda di ammissione al concorso;
    di   non   trovarsi   in  alcuna  situazione  che  dia  luogo  ad
incompatibilita' con il rapporto di impiego presso l'Amministrazione,
ai   sensi  dell'art.  53  del  decreto  legislativo  n.  165/2001  e
successive modificazioni ed integrazioni;
    le  eventuali  condanne  penali  riportate  e/o  la conoscenza di
eventuali procedimenti penali in corso a proprio carico.
Per i candidati extracomunitari:
   I vincitori, all'atto dell'assunzione, saranno tenuti a presentare
i seguenti documenti:
    1) Il titolo di studio richiesto per l'accesso al concorso:
     a) Diploma  di  laurea  in originale o copia autenticata o copia
dichiarata  conforme all'originale mediante dichiarazione sostitutiva
di certificazione;
     b) Titolo   universitario   straniero   in   originale  o  copia
autenticata   con   allegato   la   traduzione  in  lingua  italiana,
autenticata  dalla  competente rappresentanza diplomatica o consolare
italiana;
    2) certificato di nascita;
    4) certificato attestante la cittadinanza;
    5) certificato attestante il godimento dei diritti politici;
    6)   certificato   equipollente   al   certificato  generale  del
casellario  giudiziale  rilasciato  dalla  competente autorita' dello
Stato  di  cui  lo  straniero  e'  cittadino. Se lo stesso risiede in
Italia,  oltre  al  certificato  anzidetto,  deve presentare anche il
certificato generale del casellario giudiziale italiano;
    7) dichiarazione di non aver altri rapporti di impiego pubblico o
privato   e   di   non   trovarsi   in  alcuna  delle  situazioni  di
incompatibilita'  previste  dall'art.  53  del decreto legislativo n.
165/2001 e di optare per il rapporto di impiego presso questo Ateneo;
    8)  dichiarazione  di  non essere stati destituiti, dispensati da
precedente  impiego presso una Pubblica Amministrazione ovvero di non
essere stati dichiarati decaduti;
    9)  copia  autenticata  del  permesso  di soggiorno per motivi di
lavoro  subordinato  rilasciato  dalla  Questura  della  Provincia di
residenza.
   Relativamente  ai  punti 4) e 5), riguardanti la cittadinanza ed i
diritti   politici,   i   relativi   certificati  dovranno  riportare
l'indicazione  del  possesso  dei requisiti alla data di scadenza del
termine utile per la presentazione della domanda.
   Ai  certificati  redatti in lingua straniera (diversa da francese,
inglese,  tedesco  e spagnolo) deve essere allegata una traduzione in
lingua  italiana,  certificata  conforme  al testo straniero, redatta
dalla  competente  rappresentanza  diplomatica  o  consolare italiana
ovvero da un traduttore ufficiale.
   I  cittadini extracomunitari dovranno essere in possesso, all'atto
della stipula del contratto, del permesso di soggiorno.
   I  vincitori  (italiani,  comunitari ed extracomunitari) dovranno,
inoltre,  presentare  un certificato di idoneita' fisica all'impiego,
ai  sensi  della  legge  n.  837  del  25  luglio  1956  e successive
modificazioni  ed  integrazioni,  rilasciato dal Servizio di medicina
legale   del   distretto  sanitario  competente,  ovvero  dal  medico
militare.
   Qualora il soggetto sia affetto da qualsiasi imperfezione fisica o
invalidita',  il  certificato deve farne espressa menzione, indicando
se  la  stessa possa comunque influire sulla capacita' lavorativa del
vincitore o se possa risultare pericolosa per la salute pubblica, per
l'incolumita' dei colleghi o per la sicurezza del luogo di lavoro.
   Il  predetto  certificato  medico,  che non puo' essere oggetto di
autocertificazione,  dovra' essere presentato dal dipendente entro il
termine  di trenta giorni dalla data di stipulazione del contratto di
lavoro  individuale, pena l'immediata risoluzione dello stesso, fatta
salva la possibilita' di proroga nel caso di comprovato impedimento.
   L'Amministrazione  si  riserva  la facolta' di sottoporre a visita
medica  di  un  sanitario  di propria fiducia il candidato vincitore,
qualora lo ritenga necessario.
   I  dipendenti assunti come sopra saranno soggetti ad un periodo di
prova  della  durata di tre mesi. Ai fini del compimento del predetto
periodo  di  prova  si  terra' conto del solo servizio effettivamente
prestato. Decorso il suddetto periodo senza che il rapporto di lavoro
sia   stato   risolto  da  una  delle  due  parti,  i  dipendenti  si
intenderanno confermati in servizio. In caso di giudizio sfavorevole,
il rapporto di lavoro si risolvera' senza obbligo di preavviso.
   Ai  sensi  del comma 5-bis dell'art. 35 del decreto legislativo 30
marzo  2001, n. 165 come inserito dall'art. 1, comma 230, della legge
n.  266  del  23  dicembre  2005  (finanziaria 2006), i vincitori del
concorso  dovranno  rimanere  nella sede di prima destinazione per un
periodo non inferiore a cinque anni.