Art. 8.
                           Prove di esame
   Gli  esami consistono in due prove scritte, di cui una pratica o a
contenuto  teorico-pratico,  e  in una prova orale, e sono diretti ad
accertare   il  possesso  di  una  adeguata  cultura  amministrativa,
giuridica,  legale  e  contabile,  capacita' di analisi e di sentesi,
conoscenze   di   base   delle   problematiche  principali  afferenti
l'organizzazione  amministrativa  e  la riforma della stessa, nonche'
conoscenze  di  base  della  normativa  concernente l'ordinamento del
Ministero dell'Universita' e della Ricerca.
   Per  sostenere  le  prove, i candidati debbono essere muniti di un
documento  di  riconoscimento  in  corso  di  validita',  tra  quelli
previsti  dal  decreto  del  Presidente  della Repubblica 28 dicembre
2000, n. 445.
   Le  prove  scritte, della durata di 8 (otto) ore, consistono in un
elaborato in materia di:
    a) diritto pubblico, diritto amministrativo;
    b) economia politica e contabilita' di Stato.
   Alla  prova  scritta sono ammessi, con riserva di accertamento dei
requisiti  prescritti,  tutti  i  candidati  ai  quali  non sia stata
comunicata   l'esclusione   dal  concorso,  i  quali  sono  tenuti  a
presentarsi,  senza altro preavviso, nel giorno, nell'ora e nel luogo
indicati  nel  comunicato, che sara' pubblicato con successivo avviso
nella   Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  Italiana -  4ª  serie
speciale - «Concorsi ed esami».
   Nel  corso  delle  prove scritte, ai candidati e' fatto divieto di
avvalersi  di  telefoni  cellulari,  palmari, calcolatrici, strumenti
idonei  alla  memorizzazione  di  informazioni o alla trasmissione di
dati, supporti cartacei, nonche' di comunicare tra loro nell'aula. In
caso  di violazione, la commissione esaminatrice delibera l'immediata
esclusione dal concorso.
   L'assenza   anche   da  una  sola  delle  prove  scritte  comporta
l'esclusione dal concorso, qualunque ne sia la causa.
   Nel caso in cui si dovesse riscontrare la necessita' di effettuare
una  preselezione,  la stessa si svolgera' nel giorno, nell'ora e nel
luogo  indicati  nell'avviso,  che sara' comunicato con pubblicazione
nella   Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica  Italiana -  4ª  serie
speciale  -  «Concorsi  ed  esami».  Con  successivo  avviso  saranno
indicati  gli  estremi  della  Gazzetta  Ufficiale  della  Repubblica
Italiana -  4ª  serie  speciale  -  «Concorsi  ed esami», nella quale
verra' pubblicato l'elenco dei candidati ammessi a sostenere le prove
scritte,  il  calendario  delle  prove  stesse  e la sede ove esse si
svolgono;  tale  pubblicazione  ha  valore  di  notifica  a tutti gli
effetti.
   Al  colloquio orale sono ammessi i candidati che abbiano riportato
non meno di ventuno trentesimi in ciascuna delle prove scritte.
   I  candidati che conseguono l'ammissione alla prova orale ricevono
la  relativa  comunicazione,  con l'indicazione del voto riportato in
ciascuna delle prove scritte, almeno venti giorni prima di quello nel
quale debbono sostenere la prova stessa.
   Il  colloquio  verte,  in  aggiunta alle materie di cui alle prove
scritte,  sulle  seguenti  materie:  diritto  costituzionale, diritto
civile, diritto penale, con particolare riguardo ai delitti contro la
Pubblica  Amministrazione,  disciplina  del  rapporto  di  lavoro dei
dipendenti    civili   dello   Stato,   attivita'   istituzionali   e
organizzazione  degli  uffici  del Ministero dell'Universita' e della
Ricerca. E', inoltre, prevista una prova finalizzata alla valutazione
della  conoscenza  ad  un  livello  avanzato  della  lingua straniera
prescelta  dal  candidato  tra quelle di inglese, francese, tedesca e
spagnola,   che   prevede   esercizi   di   lettura,   traduzione   e
conversazione.  Nell'ambito del colloquio, viene, altresi', accertata
la   conoscenza   a   livello   avanzato,  da  parte  del  candidato,
dell'utilizzo  dei  sistemi  applicativi  informatici  di piu' comune
impiego,  anche attraverso una verifica pratica, e delle implicazioni
organizzative  e  sulla  semplificazione procedimentale, connesse con
l'adozione degli strumenti informatici.
   Il   colloquio   orale  si  intende  superato  dai  candidati  che
conseguono un punteggio non inferiore a ventuno trentesimi.