Art. 4.
              Dichiarazioni da formulare nella domanda
  Ai sensi dell'art. 2 del decreto del Presidente della Repubblica n.
686/1957,  e successive modificazioni ed integrazioni, nella do-manda
il candidato deve dichiarare sotto la propria responsabilita', a pena
d'esclusione:
  a) cognome e nome (le donne coniugate dovranno indicare nell'ordine
il cognome da nubile seguito da quello del coniuge);
  b) il luogo e la data di nascita;
  c)  il  possesso  della  cittadinanza  italiana;  ovvero  di  altra
cittadinanza fra quelle appartenenti all'Unione europea;
  d)  il comune di iscrizione nelle liste elettorali ovvero il motivo
della non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime;
  e)  che  nulla  risulta  a  suo carico nel certificato generale del
casellario giudiziale, ovvero le eventuali condanne penali  riportate
(anche  se  sia  stata  concessa amnistia, condono, indulto o perdono
giudiziale), o i procedimenti penali eventualmente pendenti a proprio
carico;
  f) il titolo di  studio  previsto  dall'art.  2,  lettera  b),  del
presente  bando,  con  l'indicazione  della data di conseguimento del
titolo stesso, della scuola presso la quale e' stato conseguito;
  g) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
  h) di non essere stato destituito o dispensato dall'impiego  presso
una  pubblica  amministrazione  e  di  non  essere  stato  dichiarato
decaduto da altro impiego statale per averlo conseguito  mediante  la
produzione  di documenti falsi o viziati da invalidita' non sanabile,
art. 127, lettera d), testo unico 10 gennaio 1957, n. 3;
  i) gli eventuali servizi prestati presso pubbliche  amministrazioni
e  le  cause  di  risoluzione  eventuale  di  precedenti  rapporti di
pubblico impiego;
  l) l'eventuale possesso dei  titoli  di  preferenza  a  parita'  di
merito  previsti  dall'art.  9  del  presente  bando (i titoli devono
essere gia' posseduti alla data di scadenza del termine utile per  la
presentazione delle domande);
  m) il proprio codice fiscale;
  n)   il   domicilio   o  recapito  eletto  ai  fini  del  concorso,
impegnandosi a segnalare tempestivamente le variazioni che  dovessero
intervenire successivamente.
  Ogni    eventuale    variazione    dello   stesso   dovra'   essere
tempestivamente  comunicata  all'ufficio  cui  e'  stata  indirizzata
l'istanza di partecipazione.
  La  domanda  di  partecipazione,  a  pena  di nullita' della stessa
dovra' essere  obbligatoriamente  sottoscritta  dal  candidato  e  vi
dovra'  essere  allegata  fotocopia di un documento di riconoscimento
del candidato medesimo in corso di validita'.
  I  candidati  cittadini  degli  Stati  membri  dell'Unione  europea
dovranno  dichiarare  di  avere  un'adeguata  conoscenza della lingua
italiana e di godere dei diritti civili e politici anche negli  Stati
di  appartenenza  o di provenienza; dovranno, altresi' specificare se
il titolo di studio, qualora conseguito all'estero, sia  riconosciuto
equipollente   al   titolo   italiano   indicando   espressamente  il
provvedimento di riconoscimento (tipo,  autorita'  competente,  data,
numero, e Gazzetta Ufficiale sulla quale e' stato pubblicato).
  L'amministrazione  universitaria  non assume alcuna responsabilita'
per il caso di irreperibilita' del destinatario e per dispersione  di
comunicazioni  dipendenti  da  inesatta  indicazione  del recapito da
parte del candidato o da mancata  oppure  tardiva  comunicazione  del
cambiamento dell'indirizzo indicato nella domanda.
  L'amministrazione,  inoltre,  non assume alcuna responsabilita' per
eventuale mancato o tardivo recapito delle comunicazioni relative  al
concorso per cause non imputabili a colpa dell'amministrazione stessa
ma a disguidi postali.
  I  candidati  riconosciuti handicappati ai sensi della legge n. 104
del 5 febbraio 1992, dovranno fare esplicita richiesta, in  relazione
al proprio handicap, riguardo l'ausilio necessario per l'espletamento
delle prove, ai sensi della legge suddetta.