Art. 9. Presentazione dei documenti di rito All'atto della stipulazione del contratto individuale di lavoro, il vincitore del concorso e' invitato a presentare, entro il termine di trenta giorni, un certificato medico, con l'indicazione dell'avvenuto accertamento sierologico del sangue previsto dall'art. 7, della legge n. 837 del 25 luglio 1996, rilasciato dall'azienda sanitaria locale, da un medico militare o da un ufficiale sanitario e attestante la sana e robusta costituzione, l'idoneita' fisica e psichica al servizio continuativo ed incondizionato all'impiego, l'assenza di imperfezioni che possano comunque influire sul rendimento del servizio e di malattie che possano mettere in pericolo la salute pubblica. Per coloro che hanno menomazioni fisiche e' richiesta, altresi', una dichiarazione dell'ufficiale sanitario comprovante che l'invalido, per la natura e il grado della mutilazione o invalidita', non puo' riuscire di pregiudizio alla salute ed alla incolumita' dei compagni di lavoro od alla sicurezza degli impianti. Il vincitore del concorso, gia' dipendente di una pubblica amministrazione, deve, altresi', produrre i seguenti documenti: a) copia integrale dello stato matricolare aggiornato; b) dichiarazione di opzione per il nuovo impiego. Il vincitore del concorso e' tenuto a presentare, entro lo stesso termine, una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorieta', resa ai sensi dell'art. 4 della legge 4 gennaio 1968, n. 15, con la quale attesti: a) di non svolgere attivita' che diano luogo ad incompatibilita'; b) di non ricoprire altri posti retribuiti alle dipendenze di enti o strutture pubbliche o private (in caso contrario, tale dichiarazione deve essere sostituita con quella di opzione per il nuovo impiego); c) di possedere tutti i requisiti richiesti dal bando di concorso. Ai sensi dell'art. 15, comma 8, del C.C.N.L. del personale dirigente del comparto universita', il vincitore del concorso, gia' in servizio presso l'Universita' degli studi di Salerno o proveniente da altre istituzioni universitarie, ha diritto alla conservazione del posto precedentemente occupato per l'intero periodo di prova. Il vincitore del concorso, entro lo stesso termine previsto dal precedente comma, e' tenuto a regolarizzare in bollo la domanda di partecipazione, eventuali documenti richiesti dal bando e gia' presentati e quelli richiesti per l'ammissione all'impiego. I documenti rilasciati al cittadino straniero dalle autorita' competenti dello Stato di appartenenza debbono essere legalizzati dalle autorita' consolari italiane. Agli atti e ai documenti in lingua straniera dovra' essere allegata una traduzione in lingua italiana la cui conformita' al testo originale deve essere certificata dalla competente rappresentanza diplomatica o consolare. Scaduto inutilmente il termine di cui al primo comma e fatta salva la possibilita' di prorogarlo su richiesta dell'interessato nel caso di comprovato impedimento, l'amministrazione non dara' luogo alla stipulazione del contratto ovvero provvedera', per i rapporti eventualmente gia' instaurati, all'immediata risoluzione dei medesimi. Per i portatori di handicap si applicano le disposizioni contenute nell'art. 4 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.