Art. 7.
         Formazione della graduatoria e nomina dei vincitori
  La commissione esaminatrice formulera' la graduatoria di merito per
l'attribuzione  di  un  posto,  sulla  base della somma del punteggio
conseguito, nella prova scritta e nel colloquio interdisciplinare, da
ciascun candidato.
  Verranno applicate, a parita' di punteggio,  le  norme  vigenti  in
materia  di  preferenza e precedenza previste dall'art. 5 del decreto
del Presidente della Repubblica n. 487/1994, citato  nelle  premesse.
Se   a   conclusione  delle  operazioni  di  valutazione  dei  titoli
preferenziali due o  piu'  candidati  conseguono  pari  punteggio  e'
preferito  il  candidato  piu'  giovane di eta' ai sensi dell'art. 2,
comma 9, della legge n. 191/1998, modificativo dell'art. 3, comma  7,
della legge n. 127/97.
  L'amministrazione  provvedera',  ai  sensi  dell'art. 39, comma 15,
della legge 27 dicembre 1997, n. 449, citata in premessa -  anche  al
di  fuori della dotazione organica - a stipulare con il vincitore del
concorso un contratto individuale di  lavoro  a  tempo  indeterminato
regolato  dal  contratto  collettivo nazionale di lavoro del comparto
dipendenti  dei  Ministeri.  Il  medesimo  sara'  nominato  in  prova
nell'area  C3  (ex  nona qualifica funzionale) per cui ha concorso, e
dovra' assumere servizio entro il termine  stabilito.    Allo  stesso
verra'  corrisposto  il  trattamento  economico iniziale spettante in
base alle norme vigenti.
  Il candidato che avra' conseguito la nomina in prova, se non assume
servizio  senza  giustificato  motivo,  entro  il  termine stabilito,
presso l'ufficio al quale e' stato assegnato, decade dalla nomina.
  Verra'  comunicato  al  Dipartimento  per  la   funzione   pubblica
l'avvenuta  assunzione  del  vincitore  al  termine  della  procedura
concorsuale.
  La graduatoria di  merito,  approvata  con  decreto  del  Direttore
generale per gli affari generali e per il personale, sara' pubblicata
nel  bollettino  ufficiale del Ministero delle comunicazioni. Di tale
pubblicazione sara'  data  notizia  mediante  avviso  nella  Gazzetta
Ufficiale  della  Repubblica  italiana.  Dalla  data di pubblicazione
dell'avviso nella Gazzetta Ufficiale decorrera'  il  termine  per  le
eventuali impugnative.