Art. 3.
                      Domande di partecipazione
  1. Le domande di partecipazione  devono  essere  redatte  in  carta
semplice  e sottoscritte in calce, utilizzando il modello allegato al
presente bando.
  2. Le domande, indirizzate al rettore del  Politecnico  di  Torino,
corso  Duca degli Abruzzi n. 24 - 10129 Torino, vanno presentate alla
scuola di dottorato del Politecnico presso  l'unita'  "formazione  di
terzo  livello",  entro  il trentesimo giorno successivo alla data di
pubblicazione del  presente  bando  sulla  Gazzetta  Ufficiale  della
Repubblica italiana.
  3.  Non  saranno prese in considerazione le domande che perverranno
dopo il termine di scadenza di cui sopra.
  4. Le domande di partecipazione si considerano  prodotte  in  tempo
utile anche se spedite a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento
entro  il  termine di cui al precedente comma 2. In quest'ultimo caso
fa fede il timbro a data dell'ufficio postale accettante. A tale fine
l'amministrazione  non  risponde  di  eventuali  disguidi  postali  o
tecnici,  pertanto  le domande si intenderanno regolarmente pervenute
nel momento in cui il candidato sia in possesso di ricevuta.
  5. Nella domanda il candidato dovra'  dichiarare  con  chiarezza  e
precisione sotto la propria responsabilita':
  a)  il  cognome,  il nome, la data e il luogo di nascita, il codice
fiscale,  la  residenza  ed  il  recapito  eletto  agli  effetti  del
concorso,  specificando il codice di avviamento postale, il numero di
telefono, l'eventuale numero di fax e l'eventuale e-mail.
  b) la propria cittadinanza;
  c) il godimento dei diritti civili e politici;
  d) la laurea posseduta con relativa votazione, nonche'  la  data  e
l'Universita'  presso  cui  e'  stata  conseguita,  ovvero  il titolo
equipollente (o di cui si chiede  l'equipollenza)  conseguito  presso
universita' straniera;
  e)  l'impegno  a  frequentare a tempo pieno il dottorato secondo il
programma di cui al successivo art. 4;
  f)  l'impegno   a   comunicare   tempestivamente   ogni   eventuale
cambiamento    della    propria    residenza    o    del    recapito.
L'amministrazione  non   assume   alcuna   responsabilita'   per   la
dispersione  di  comunicazioni dipendenti da inesatta indicazione del
recapito da parte  del  candidato  o  da  tardiva  comunicazione  del
cambiamento  dell'indirizzo  indicato  in  domanda, ne' per eventuali
disguidi   postali   o   telegrafici   non   imputabili    a    colpa
dell'amministrazione,  ne'  per  mancata  restituzione dell'avviso di
ricevimento della domanda e di eventuali altri documenti prodotti.