Art. 4.
                         Programma formativo
  Il programma scientifico relativo all'accordo  di  cooperazione  di
cui  alle  premesse  del  presente  bando vertera' si "gusci attivi e
reattivi"  e  il  dottorando  ammesso  al  dottorato  di  ricerca  in
meccanica   applicata  dovra'  occuparsi,  durante  i  suoi  anni  di
attivita' presso il Politecnico di Torino e presso l'Universita'  del
Maryland,  di perseguire gli obiettivi qui di seguito specificati. Il
programma potra' subire eventuali modifiche ed  integrazioni  durante
lo  svolgimento  del  dottorato;  queste  saranno apportate di comune
intesa tra i due co-tutori, indicati nel successivo art. 8.
  1. Sviluppare un modello  agli  elementi  finiti  per  simulare  la
propagazione di onde in gusci reattivi.
  Durante  questa  attivita'  si  dovra'  realizzare  un modello agli
elementi finiti spettrali in grado di simulare la propagazione  delle
onde all'interno di gusci reattivi. I gusci oggetto di questo modello
avranno  sezioni  trasversali  non  uniformi, in virtu' del fatto che
verranno inseriti lungo la  struttura  degli  irrigidimenti  e/o  dei
componenti di materiale viscoelastico passivo dedicati ad impedire la
propagazione delle onde all'interno dei gusci medesimi.
  2.   Sviluppare   tecniche  di  progettazione  ottimale  per  gusci
reattivi.
  Tali tecniche verranno sviluppate  allo  scopo  di  ottimizzare  le
prestazioni   dinamiche   di   gusci  reattivi  e  saranno  mirate  a
selezionare la forma e le dimensioni ottime degli  irrigidimenti  e/o
dei  componenti  di  materiale  viscoelestico passivo nonche' la loro
localizzazione all'interno della struttura, in modo tale  da  rendere
massima  l'attenuazione della propagazione delle onde all'interno del
guscio  e  nel  contempo  rendere  minimo  il  peso  della  struttura
complessiva.
  3.  Sviluppare  un  modello  agli  elementi  finiti per simulare la
propagazione di onde in gusci attivi.
  Durante questa attivita'  si  dovra'  realizzare  un  modello  agli
elementi  finiti spettrali in grado di simulare la propagazione delle
onde all'interno di  gusci  attivi  dotati  di  strisce  discrete  di
elementi   tipo  Active  Constrained  Layer  Damping  (ACLD)  o  tipo
Compressional Damping Treatment (CDT).
  4. Sviluppare tecniche di progettazione ottimale per gusci attivi.
  Tali tecniche verranno sviluppate  allo  scopo  di  ottimizzare  le
prestazioni  dinamiche di gusci attivi e saranno mirate a selezionare
la forma e le dimensioni ottime degli ACLD o dei CDT nonche' la  loro
localizzazione all'interno della struttura e la tensione da applicare
loro  in  modo  da  rendere massima l'attenuazione della propagazione
delle onde all'interno del guscio, e da rendere  al  contempo  minimi
sia  il  peso  delle  strisce attive sia l'energia necessaria al loro
controllo.
  5. Prove di laboratorio sui gusci reattivi.
  Le prestazioni dinamiche delle configurazioni ottimizzate di  gusci
reattivi  verranno valutate sperimentalmente presso il laboratorio di
controllo  delle  vibrazioni  dell'Universita'  del  Maryland.   Tale
sperimentazione, che verra' effettuata su prototipi aventi differenti
parametri  di  progetto  degli  elementi  reattivi ed applicando alla
struttura molteplici condizioni di carico, sara' dedicata a  validare
il  modello  agli  elementi  finiti  ed  a  dimostrare  la  effettiva
realizzabilita' di gusci reattivi.
  6. Prove di laboratorio sui gusci attivi.
  Le prestazioni dinamiche delle configurazioni ottimizzate di  gusci
attivi  verranno  valutate  sperimentalmente presso il laboratorio di
controllo  delle  vibrazioni  dell'Universita'  del  Maryland.   Tale
sperimentazione, che verra' effettuata su prototipi aventi differenti
parametri   di  progetto  degli  elementi  attivi  (ACLD  e  CDT)  ed
applicando alla struttura  molteplici  condizioni  di  carico,  sara'
dedicata  a  validare il modello agli elementi finiti ed a dimostrare
la effettiva realizzabilita' di gusci attivi.