Art. 8.
         Graduatoria - Titoli di precedenza e di preferenza
  La  graduatoria  di  merito  del  concorso  sara'   formata   dalla
commissione  esaminatrice  secondo  l'ordine  dei  punteggi riportati
nella votazione complessiva di cui al precedente art. 6.
  La graduatoria sara' approvata con delibera del consiglio direttivo
dell'I.N.F.N.   riconosciuta   la   regolarita'   del    procedimento
concorsuale,  con  l'osservanza delle vigenti disposizioni in materia
di precedenza e preferenza nelle nomine.
  A tal fine i candidati che avranno sostenuto la  prova  orale  sono
tenuti  a  presentare o far pervenire per loro diretta iniziativa, al
direttore della sezione di Bari dell'I.N.F.N., entro il  termine  del
quindicesimo  giorno successivo a quello in cui hanno sostenuto detta
prova orale, i documenti in carta semplice attestanti il possesso  di
eventuali  titoli  di precedenza o di preferenza, redatti nelle forme
di legge.
  I candidati possono avvalersi dei titoli stessi, sempre  che  siano
stati  documentati entro il termine di cui al precedente comma, anche
se ne siano venuti in possesso dopo la scadenza del  termine  fissato
per  l'inoltro  delle  domande  di  partecipazione  al  concorso.   I
candidati appartenenti a categorie  previste  dalla  legge  2  aprile
1968,  n. 482, e successive modificazioni o integrazioni, che abbiano
superato la prova orale verranno  inclusi  nella  graduatoria  tra  i
vincitori  purche',  ai  sensi  dell'art.  19 della predetta legge n.
482/1968, risultino iscritti negli appositi elenchi istituiti  presso
gli  uffici  provinciali  del  lavoro  e  della massima occupazione e
risultino disoccupati sia al momento della scadenza del  termine  per
la presentazione delle domande di ammissione al concorso sia all'atto
della  presa  di  servizio. A tal fine i candidati dovranno produrre,
oltre alla suddetta documentazione e sempre entro  il  termine  sopra
fissato,  un  certificato  storico di disoccupazione rilasciato dalla
sezione circoscrizionale per l'impiego competente per territorio.
  Le categorie di cittadini che hanno preferenza a parita' di  merito
(votazione complessiva) e a parita' di titoli sono appresso elencate.
  A  parita' di merito (votazione complessiva) i titoli di preferenza
sono:
  1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
  2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
  3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
  4)  i  mutilati  ed  invalidi  per  servizio nel settore pubblico e
privato;
  5) gli orfani di guerra;
  6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
  7) gli orfani dei  caduti  per  servizio  nel  settore  pubblico  e
privato;
  8) i feriti in combattimento;
  9)  gli  insigniti  di  croce  di  guerra  o  di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
  10) i figli dei mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
  11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
  12) i figli dei mutilati e degli invalidi per servizio nel  settore
pubblico e privato;
  13)  i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e le
sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
  14) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e  le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
  15) i genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati  e  le
sorelle  ed  i  fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico e privato;
  16) coloro che abbiano prestato servizio militare come combattenti;
  17) coloro che  abbiano  prestato  lodevole  servizio  a  qualunque
titolo, per non meno di un anno, nell'I.N.F.N.;
  18) i coniugati e i non coniugati con riguardo al numero dei figli;
  19) gli invalidi ed i mutilati civili;
  20)  i  militari  volontari  delle  Forze  armate  congedati  senza
demerito al termine della ferma o rafferma.
  A parita' di merito e di titoli la preferenza e' determinata da:
  a) dal numero dei figli a carico, indipendentemente dal  fatto  che
il candidato sia coniugato o meno;
  b)  dall'aver  prestato  lodevole  servizio  nelle  amministrazioni
pubbliche;
  c) dalla minore eta'.