Art. 3. Programma del corso Il programma formativo prevede un impegno differenziato per i tre anni di Dottorato, con maggiore frequenza di corsi durante il primo ed il secondo anno. Nel complesso il Dottorato prevede lo svolgimento di attivita' didattiche e di ricerca per 180 crediti, di cui 120 attribuiti alla ricerca e 60 alle attivita' didattiche. I crediti per l'attivita' di ricerca vengono acquisiti col completamento del lavoro di tesi, mentre i crediti legati alla didattica possono essere acquisiti seguendo: corsi proposti dal Manifesto degli Studi del Dottorato (http://www.mse.unitn.it); corsi seguiti presso altre istituzioni; scuole, workshop e seminari seguiti sia in sede che presso altri enti. Per ognuna di queste attivita' e' prevista una forma di certificazione basata sulla frequenza ed il conseguimento di specifici obiettivi didattici. Scopo di queste attivita' didattiche e' quello di fornire una preparazione avanzata nei principali settori della scienza e della tecnologia dei materiali, che esalti le competenze ingegneristiche giudicate fondamentali per la figura del Dottore di Ricerca in Ingegneria e Scienza dei Materiali. Nel complesso, l'obiettivo formativo e' rivolto verso una figura professionale con una preparazione ingegneristica completa, spendibile sia come ricercatore che come tecnologo, in grado di operare sia in centri di ricerca che in aziende. Tra le finalita' della Scuola, conseguibili attraverso le varie attivita' didattiche e di ricerca, rientra il conseguimento da parte del dottorando di una completa maturita' ed autonomia nel lavoro di progettazione, programmazione, svolgimento e rendicontazione dell'attivita' di ricerca svolta. Per il passaggio dal primo al secondo e dal secondo al terzo anno e' prevista una prova di ammissione, svolta sotto forma di seminario tenuto dallo studente sui temi di ricerca oggetto della propria tesi. La prova, aperta al pubblico, si tiene di fronte ad una commissione composta da almeno due membri designati dal Collegio dei Docenti e dal tutor. Il candidato e' giudicato sia sulla base dei contenuti esposti e quindi sulla qualita' e grado di avanzamento del lavoro di ricerca, sia in base alla qualita' della presentazione e delle capacita' di argomentare e rispondere a domande dell'audience e della commissione. L'ammissione e' formalmente stabilita dal Collegio dei Docenti che discute ed eventualmente approva la relazione ed il giudizio formulati dalla commissione d'esame. Per l'ammissione all'anno successivo e' altresi' necessario che il dottorando abbia raggiunto almeno i 2/3 dei crediti didattici previsti dal proprio percorso didattico/formativo, a meno di deroghe concesse dal Collegio dei Docenti (ad es. per permettere periodi estesi di attivita' di ricerca fuori sede). La non ammissione all'anno successivo comporta l'esclusione dalla Scuola di Dottorato e la perdita della borsa. Entro il termine del terzo anno il dottorando deve sostenere una prova, di tipo analogo a quella prevista per il passaggio dal primo al secondo e dal secondo al terzo anno, che abilita a sostenere l'esame finale. Nel caso di dottorandi partecipanti a programmi di cotutela di tesi (tra i quali il "Dual PhD" con la University of Colorado at Boulder), per i quali e' previsto lo svolgimento di attivita' didattiche e di ricerca anche presso altra universita' straniera, potra' essere definito un percorso formativo specifico.