IL DIRETTORE 
      dell'Istituto centrale per il restauro e la conservazione 
               del patrimonio archivistico e librario 
 
    Visto il Codice dei beni culturali e del  paesaggio,  di  cui  al
decreto  legislativo  22  gennaio  2004,  n.  42  e  s.m.i.,  ed   in
particolare gli articoli 29, commi 7, 8 e 9, e  182,  come  novellati
dal  decreto  legislativo  24  marzo  2006,  n.  156  e  dal  decreto
legislativo 26 marzo 2008, n. 62 (di seguito: «Codice»); 
    Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive
modifiche, concernente l'istituzione del Ministero per i  beni  e  le
attivita' culturali; 
    Visto il decreto del  Presidente  della  Repubblica  28  dicembre
2000, n. 445: «Disposizioni legislative in materia di semplificazione
di documentazione amministrativa» s.m.i.; 
    Visto  il  decreto  ministeriale  7  ottobre   2008   concernente
l'ordinamento  dell'Istituto  centrale   per   il   restauro   e   la
conservazione del patrimonio archivistico e librario; 
    Visti i regolamenti attuativi dell'art. 29, commi 7, 8 e  9,  del
Codice, emanati con decreti ministeriali 26  maggio  2009,  n.  86  -
concernente  la  definizione   degli   ambiti   di   competenza   dei
restauratori di beni culturali - e n. 87 - concernente la definizione
dei criteri di insegnamento del restauro di beni culturali; 
    Visto il decreto interministeriale del 2 marzo 2011  «Definizione
della classe di laurea magistrale a ciclo unico  in  conservazione  e
restauro dei beni culturali - LMR/02»; 
    Visto il  parere  di  conformita'  in  ordine  all'istituzione  e
all'attivazione del corso di laurea  magistrale  in  conservazione  e
restauro dei beni culturali, a ciclo  unico  (quinquennale),  per  il
percorso formativo professionalizzante 5, della  Commissione  tecnica
per le attivita'  istruttorie  finalizzate  all'accreditamento  delle
istituzioni  formative  e  per  la  vigilanza  sull'insegnamento  del
restauro, del 21 settembre 2011; 
    Visto  il  decreto  interministeriale  del  25  agosto  2014  che
autorizza la SAF dell'ICRCPAL a istituire  e  attivare  il  corso  di
diploma di durata quinquennale in restauro,  equiparato  alla  laurea
magistrale LMR/02 - conservazione e restauro  dei  beni  culturali  e
abilitante alla professione di restauratore  dei  beni  culturali  in
riferimento  ai  seguenti  indirizzi  professionalizzanti:  «PFP   5:
Materiale librario e archivistico. Manufatti cartacei e pergamenacei.
Materiale fotografico, cinematografico e digitale»; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
Posti a concorso - Contenuti formativi - Titolo di studio - Oneri  di
                             frequenza. 
 
    1. E' indetto per l'anno  accademico  2018  -  2019  un  concorso
pubblico, per esami, per l'ammissione di cinque allievi al «Corso  di
laurea magistrale in conservazione e restauro dei  beni  culturali  a
ciclo  unico  (quinquennale)»  LMR/02  per  il   percorso   formativo
professionalizzante 5 «materiale librario e  archivistico,  manufatti
cartacei e pergamenacei,  materiale  fotografico,  cinematografico  e
digitale» della Scuola di alta formazione dell'Istituto centrale  per
il restauro e la conservazione del patrimonio archivistico e librario
(di seguito denominato ICRCPAL) (la denominazione e' risultante dalla
tabella dei «Percorsi formativi professionalizzanti» -  allegato  B -
del decreto ministeriale n. 87/2009): 
    2. Il corso,  quinquennale  a  ciclo  unico,  articolato  in  300
crediti formativi, corrispondenti ai crediti formativi  previsti  dal
vigente regolamento universitario, si svolge in conformita' a  quanto
previsto dal decreto ministeriale n. 87/2009 e dal D.I. 2 marzo  2011
e conferisce, in  esito  al  superamento  dell'esame  finale,  avente
valore di esame di Stato abilitante alla professione di  restauratore
di beni culturali, un titolo  di  studio  equiparato  al  diploma  di
laurea magistrale. 
    3. Gli studenti saranno tenuti a versare  all'ICRCPAL  una  quota
annua di iscrizione a titolo di parziale rimborso spese, necessaria a
coprire in parte le  spese  dell'attivita'  didattica  e  comprensiva
degli  oneri  relativi  alla  stipula  di  una  polizza  assicurativa
infortuni e per la responsabilita' civile. Gli importi, le  modalita'
e le scadenze di pagamento di detta somma sono indicati nel sito  web
della SAF (www.saf-icpal.beniculturali.it) oppure attraverso il  sito
dell'ICRCPAL (http://www.icpal.beniculturali.it/). 
    4. Contestualmente alla quota di iscrizione all'anno in corso gli
studenti saranno tenuti a versare la tassa regionale quale contributo
dovuto per il rilascio di un titolo di studio avente valore legale.