Art. 3.
          Presentazione della domanda - Termini e modalita'
    Il  candidato  dovra'  produrre apposita domanda di ammissione al
concorso  redatta,  su  carta  semplice,  conformemente  allo  schema
allegato  al  presente  bando, pena la irricevibilita' della domanda.
Detto  schema  e'  reperibile  anche  nel sito Internet del Ministero
delle  comunicazioni  www.comunicazioni.it,  nonche'  presso  la sede
centrale  del  Ministero  stesso,  ufficio relazioni con il pubblico,
sita in viale America n. 201 - 00144 Roma .
    La  domanda,  indirizzata  al  Ministero  delle  comunicazioni  -
Direzione  generale  per la gestione delle risorse umane - Ufficio I,
viale  America  n. 201  -  00144  Roma,  deve  essere spedita a mezzo
raccomandata  con  avviso di ricevimento, con esclusione di qualsiasi
altro mezzo, entro il termine perentorio di giorni trenta, compresi i
giorni   festivi,  decorrenti  dal  giorno  successivo  a  quello  di
pubblicazione  del  presente  bando  nella  Gazzetta  Ufficiale della
Repubblica italiana.
    Il termine per la presentazione delle domande, ove cada in giorno
festivo, sara' prorogato di diritto al giorno successivo non festivo.
    Oltre  la  data  di  scadenza  dei  termini,  non  e'  ammessa la
regolarizzazione  delle  domande  stesse  da  parte dei candidati che
abbiano  omesso,  totalmente o in modo parziale, anche una sola delle
dichiarazioni prescritte.
    Ai  sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre
2000,  n. 445,  le  dichiarazioni  rese e sottoscritte nella suddetta
domanda  di  ammissione  hanno altresi' valore di autocertificazione;
nel  caso di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci si applicano le
sanzioni  previste  dall'art. 76  del suddetto decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000.
    La  data di presentazione della domanda e' certificata dal timbro
a data apposto dall'ufficio postale accettante la raccomandata.
    Alla domanda il candidato deve allegare, ai sensi della normativa
vigente,   fotocopia  di  un  documento  di  identita'  in  corso  di
validita'.
    Nella  domanda  gli aspiranti devono dichiarare, sotto la propria
responsabilita',  ai  sensi  del  gia'  citato decreto del Presidente
della Repubblica n. 445/2000, quanto segue:
      a) le  proprie  generalita' (le donne coniugate devono indicare
eventualmente:  il  cognome  da  nubile, il cognome da coniugata e il
nome);
      b) la  data,  il  luogo di nascita (se nato all'estero, Stato o
localita) nonche' la residenza;
      c) il codice fiscale;
      d) il  possesso  della  cittadinanza  di uno degli Stati membri
dell'Unione europea;
      e) il  luogo nelle cui liste elettorali sono iscritti, ovvero i
motivi  della  non  iscrizione  o  della  cancellazione  dalle  liste
medesime;
      f) le  eventuali  condanne  penali  riportate, anche all'estero
(anche  se  siano  stati concessi amnistia, condono, indulto, perdono
giudiziale,  ovvero  applicazione  della  pena  su richiesta ai sensi
dell'art. 444  del codice di procedura penale, ecc.), e gli eventuali
procedimenti  penali  pendenti, in Italia o all'estero, precisando in
caso  affermativo  gli  estremi  del  provvedimento  di condanna o di
applicazione  dell'amnistia  o  del perdono e il titolo del reato; la
dichiarazione deve essere resa anche se negativa;
      g) il  diploma  di  laurea posseduto e la specializzazione post
laurea  con l'esatta indicazione per ciascuno dell'Universita' che lo
ha  rilasciato  e  dell'anno  accademico  in cui e' stato conseguito,
nonche'   gli   estremi   del   provvedimento  di  riconoscimento  di
equipollenza  con  uno  dei  titoli  di  studio  richiesti qualora il
diploma di laurea sia stato conseguito all'estero;
      h) la posizione nei riguardi degli obblighi militari;
      i) gli    eventuali    servizi    prestati   presso   pubbliche
Amministrazioni  e le cause di risoluzione dei precedenti rapporti di
pubblico impiego;
      j) di  non  essere  stato  destituito o dispensato dall'impiego
presso  una  pubblica  amministrazione  per persistente insufficiente
rendimento  e di non essere stato licenziato da altro impiego statale
ai  sensi della normativa contrattuale, per aver conseguito l'impiego
mediante  la  produzione  di  documenti  falsi e, comunque, con mezzi
fraudolenti, ovvero per aver sottoscritto il contratto individuale di
lavoro a seguito della presentazione di documenti falsi;
      k) di  conoscere  una delle seguenti lingue: inglese, francese,
spagnolo, tedesco;
      l) di   conoscere  gli  elementi  di  base  dell'informatica  e
dell'uso del personal computer;
      m) l'eventuale  diritto  alla  riserva dei posti prevista dalla
legge  12 marzo  1999,  n. 68, in quanto lavoratore disabile iscritto
nell'elenco  di  cui  all'art. 8,  comma 2, della stessa legge ovvero
dalla riserva prevista dal decreto legislativo 8 maggio 2001, n. 215,
in  quanto  volontario in ferma breve o in ferma prefissata di durata
di  cinque  anni  nelle  tre  Forze armate, congedato senza demerito,
anche  al  termine o durante le eventuali rafferme contratte, nonche'
gli eventuali titoli di preferenza posseduti da far valere, a parita'
di  punteggio,  nella  formazione  della graduatoria di merito, cosi'
come previsto dall'art. 5 del decreto del Presidente della Repubblica
n. 487  del 1994 (allegato 1), successivamente modificato e integrato
dai  decreti  legislativi  1° dicembre  1997, n. 468 e 31 marzo 1998,
n. 80;  in  caso  di  mancata dichiarazione in tal senso non vi sara'
ammissione al beneficio;
      n) di  avere una adeguata conoscenza della lingua italiana (per
i candidati non italiani);
      o) la sede per la quale si intende concorrere;
      p) l'indirizzo  compreso  il  numero  di  codice  di avviamento
postale,  con  gli  eventuali  numero  telefonico,  numero  di  fax e
indirizzo  di  posta  elettronica,  presso il quale si desidera siano
indirizzate  le  comunicazioni relative al concorso, con l'impegno di
farne conoscere le successive variazioni.
    L'Amministrazione   non  assume  alcuna  responsabilita'  per  la
mancata  ricezione  delle domande, dipendente da inesatta indicazione
del  recapito  da  parte  del  candidato  ne'  per eventuali disguidi
postali  o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso
fortuito  o  forza maggiore, ne' per mancata restituzione dell'avviso
di ricevimento della raccomandata;
      q) il  candidato  disabile  e/o  portatore di qualsiasi tipo di
handicap  dovra'  corredare  la domanda di partecipazione al concorso
con una certificazione rilasciata da apposita struttura sanitaria che
ne   specifichi   gli  elementi  essenziali  al  fine  di  consentire
all'amministrazione  di predisporre per tempo i mezzi e gli strumenti
atti  a  garantire  una regolare partecipazione al concorso, ai sensi
dell'art. 20  della  legge  5 febbraio  1992,  n. 104 e dell'art. 16,
comma  1,  della  legge  12 marzo  1999,  n. 68.  Il  medesimo dovra'
specificare   nella   domanda   l'ausilio   e   i   tempi  aggiuntivi
eventualmente necessari per lo svolgimento delle prove.
    I candidati devono altresi' dichiarare di essere a conoscenza:
      delle  sanzioni  penali  previste  dall'art. 76 del decreto del
Presidente  della  Repubblica  n. 445  del  28 dicembre  2000  per le
ipotesi di falsita' in atti e dichiarazioni mendaci;
      che  le  assunzioni  in  servizio  dei  vincitori  del concorso
saranno  subordinate a successive autorizzazioni sottoposte all'esame
del  Consiglio  dei  Ministri  ai  fini  dell'adozione della delibera
autorizzatoria,  previa  istruttoria  da  parte  della Presidenza del
Consiglio  dei  Ministri - Dipartimento della funzione pubblica e del
Ministero   dell'economia   e   delle   finanze,  e  potranno  essere
condizionate da criteri di scaglionamento degli ingressi.
    Gli   aspiranti,   infine,  dovranno  esprimere  il  consenso  al
trattamento dei dati personali per le finalita' e con le modalita' di
cui alla legge 31 dicembre 1996, n. 675 e successive modificazioni.