Art. 7.

                Titoli di preferenza e di precedenza

    I  concorrenti  che avranno superato la prova orale, dovranno far
pervenire,   di   propria  iniziativa,  al  direttore  amministrativo
dell'Universita'  degli  studi  di  Salerno  - Area IV risorse umane,
Ufficio coordinamento personale tecnico amministrativo, via Ponte don
Melillo  -  84084  Fisciano (Salerno), entro il termine perentorio di
quindici  giorni dall'espletamento della prova medesima, i documenti,
in  originale o in copia autentica, attestanti il possesso dei titoli
di  preferenza  e/o di precedenza, valutabili a parita' di merito e a
parita' di titoli.
    Ai  sensi  dell'art. 2, secondo comma, del decreto del Presidente
della  Repubblica  n. 403/1998  e  del  decreto  del Presidente della
Repubblica  n. 445/2000,  la  dichiarazione  sostitutiva  di  atto di
notorieta'  di  cui all'art. 4 della legge n. 15/1968, tiene luogo, a
tutti gli effetti, dell'autentica di copia.
    Hanno diritto alla preferenza, a parita' di merito:
      1) gli insigniti di medaglia al valor militare;
      2) i mutilati ed invalidi di guerra ex combattenti;
      3) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
      4) i  mutilati  ed invalidi per servizio nel settore pubblico e
privato;
      5) gli orfani di guerra;
      6) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
      7) gli  orfani  dei  caduti per servizio nel settore pubblico e
privato;
      8) i feriti in combattimento;
      9) gli  insigniti  di  croce  di guerra o di altra attestazione
speciale di merito di guerra, nonche' i capi di famiglia numerosa;
      10) i  figli  dei  mutilati  e  degli  invalidi  di  guerra  ex
combattenti;
      11) i figli dei mutilati e degli invalidi per fatto di guerra;
      12) i  figli  di  mutilati  e invalidi per servizio nel settore
pubblico e privato;
      13) i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in guerra;
      14) i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per fatto di
guerra;
      15) i  genitori vedovi non risposati, i coniugi non risposati e
le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per servizio
nel settore pubblico o privato;
      16) coloro   che   abbiano   prestato  servizio  militare  come
combattenti;
      17) coloro  che abbiano prestato lodevole servizio, a qualunque
titolo,  per  non meno di un anno nell'amministrazione che ha indetto
il concorso;
      18) i  coniugati  e  i non coniugati con riguardo al numero dei
figli a carico;
      19) gli invalidi e i mutilati civili;
      20) i  militari  volontari  delle  Forze armate congedati senza
demerito a termine della ferma o rafferma.
    A parita' di merito e di titoli, la precedenza e' determinata dal
numero  dei  figli  a  carico,  indipendentemente  dal  fatto  che il
candidato sia coniugato o meno.
    Ai  sensi  dell'art. 3,  settimo  comma, della legge n. 127/1991,
come  modificato  dall'art. 2  della legge n. 191/1998, se due o piu'
candidati  ottengono,  a  conclusione delle operazioni di valutazione
dei  titoli e delle prove di esame, lo stesso punteggio, e' preferito
il candidato piu' giovane d'eta'.
    Dai   suddetti   documenti  dovra',  inoltre,  risultare  che  il
requisito specificato era posseduto alla data di scadenza del termine
utile per la presentazione della domanda di ammissione al concorso.
    I  documenti  si  considerano  prodotti  in tempo utile, anche se
spediti  a  mezzo  di raccomandata con avviso di ricevimento entro il
termine  suindicato. A tal fine fa fede il timbro a data dell'ufficio
postale accettante.