Art. 1 Requisiti di partecipazione e di assunzione La Banca d'Italia indice i seguenti concorsi pubblici per l'assunzione di: A. 30 Coadiutori con orientamento nelle discipline economico-aziendali; B. 20 Coadiutori con orientamento nelle discipline giuridiche; C. 7 Coadiutori con orientamento nelle discipline statistiche e/o matematico-finanziarie; D. 19 Coadiutori con orientamento nelle discipline economiche e/o giuridiche, per le esigenze della funzione di vigilanza ispettiva centrale su intermediari bancari e finanziari. La sede di lavoro e' Roma, ma lo svolgimento dell'attivita' richiede la prolungata permanenza presso le sedi dei soggetti ispezionati, a diretto contatto con l'operativita' e le dinamiche gestionali degli stessi. E' pertanto richiesta la predisposizione al lavoro in team e la capacita' di adattamento a diversi contesti nonche' la disponibilita' a spostamenti su tutto il territorio nazionale e all'estero per i quali sono previsti specifici trattamenti economici. Sono richiesti i seguenti requisiti. 1. Laurea specialistica/magistrale, conseguita con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente, in una delle seguenti classi: scienze economico-aziendali (84/S o M/77); scienze dell'economia (64/S o M/56); finanza (19/S o M/16); statistica economica, finanziaria ed attuariale (91/S); scienze statistiche (M/82); scienze statistiche attuariali e finanziarie (M/83); ingegneria gestionale (34/S o M/31); matematica (45/S o M/40); fisica (20/S o M/17); giurisprudenza (22/S o MG/01); relazioni internazionali (60/S o M/52); scienze della politica (70/S o M/62); altro diploma equiparato ad uno dei suddetti titoli ai sensi del decreto interministeriale 9 luglio 2009 ovvero diploma di laurea di "vecchio ordinamento", conseguito con un punteggio di almeno 105/110 o votazione equivalente in una delle seguenti discipline: economia e commercio; statistica; matematica; fisica; giurisprudenza; scienze politiche; scienze dell'amministrazione; scienze internazionali e diplomatiche; altra laurea a esso equiparata o equipollente per legge. E' altresi' consentita la partecipazione ai possessori di titoli di studio conseguiti all'estero o di titoli esteri conseguiti in Italia con votazione corrispondente ad almeno 105/110, riconosciuti equipollenti, secondo la vigente normativa, a uno dei titoli sopraindicati ai fini della partecipazione ai pubblici concorsi. 2. Eta' non superiore ai 40 anni, secondo quanto previsto dal Regolamento del Personale della Banca d'Italia in base alla facolta' di deroga di cui all'art. 3, comma 6, della legge 127/1997 in tema di limiti di eta' per la partecipazione ai pubblici concorsi. Il limite massimo di 40 anni: 2.1 e' elevato di un anno per i coniugati e di un anno per ogni figlio fino a un massimo di 2 anni; 2.2 e' elevato di 5 anni nei confronti di vedovi o vedove di dipendenti della Banca d'Italia deceduti in attivita' di servizio; 2.3 non e' operante per i dipendenti della Banca d'Italia inquadrati in un grado diverso da quello di Coadiutore che, forniti degli altri requisiti, chiedono di partecipare al concorso. 3. Cittadinanza italiana o di un altro Stato membro dell'Unione Europea, secondo le condizioni e i limiti stabiliti dalla legge. 4. Idoneita' fisica alle mansioni. 5. Godimento dei diritti politici. I cittadini di altri Stati membri dell'Unione Europea devono possedere i seguenti ulteriori requisiti. 6. Godimento dei diritti civili e politici anche nello Stato di appartenenza o di provenienza. 7. Adeguata conoscenza della lingua italiana. I requisiti di cui ai precedenti punti 1 e 2 devono essere posseduti alla data di scadenza stabilita per la presentazione della domanda; l'equipollenza del titolo di studio e gli altri requisiti devono essere posseduti alla data di assunzione. Il possesso del requisito di cui al punto 7 viene verificato durante le prove del concorso. La Banca d'Italia puo' verificare l'effettivo possesso dei requisiti previsti dal presente bando in qualsiasi momento, anche successivo allo svolgimento delle prove di concorso e all'eventuale instaurazione del rapporto d'impiego. La Banca d'Italia dispone l'esclusione dal concorso, non da' seguito all'assunzione ovvero procede alla risoluzione del rapporto d'impiego dei soggetti che risultino sprovvisti di uno o piu' dei requisiti previsti dal bando. Le eventuali difformita' riscontrate rispetto a quanto dichiarato o documentato dagli interessati vengono segnalate all'Autorita' giudiziaria.