Art. 2 
 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
 
    Per  l'ammissione  al  concorso  e'  richiesto  il  possesso  dei
seguenti requisiti: 
      a) cittadinanza di uno degli Stati membri dell'Unione Europea; 
      b) godimento dei diritti politici; 
      c) uno dei seguenti titoli di studio: 
        1. "laurea triennale (L) nelle  seguenti  classi  di  laurea:
ingegneria dell'informazione (L-8), scienze e tecnologie informatiche
(L-31), scienze matematiche (L-35) o equiparate; 
        2.  "laurea  magistrale"  (LM),  appartenente  ad  una  delle
seguenti classi:  fisica  (LM-17);  informatica  (LM-18);  ingegneria
dell'automazione (LM-25); ingegneria delle telecomunicazioni (LM-27);
ingegneria  elettrica  (LM-28);   ingegneria   elettronica   (LM-29);
ingegneria  gestionale  (LM-31);  ingegneria   informatica   (LM-32);
matematica (LM-40); modellistica matematico-fisica  per  l'ingegneria
(LM-44); sicurezza informatica (LM-66);  tecniche  e  metodi  per  la
societa' dell'informazione (LM-91) o altra laurea specialistica  (LS)
o magistrale  (LM)  secondo  l'equiparazione  stabilita  dal  decreto
interministeriale del 9 luglio 2009; 
    3. "diplomi di laurea" (DL), di cui all'art.  1  della  legge  19
novembre 1990, n. 341, equiparati alle suindicate  classi  di  lauree
magistrali (LM). 
    Si ritengono equipollenti a quelli suindicati anche i  titoli  di
studio  conseguiti  all'estero  riconosciuti   secondo   le   vigenti
disposizioni.  Sara'  cura  del  candidato  dimostrare  la   suddetta
equipollenza mediante l'indicazione degli estremi  del  provvedimento
che la riconosca. 
    I suindicati titoli di studio sono cosi' definibili: 
      il diploma di laurea (DL) e' il titolo accademico conseguito in
esito ad un corso di studi di durata non inferiore  a  quattro  anni,
previsto  dagli   ordinamenti   didattici   previgenti   al   decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509; 
      la laurea (L) e' il titolo accademico conseguito in esito ad un
corso di studi di durata normale di tre anni, previsto  dall'art.  3,
comma 1, lettera a), del decreto ministeriale  3  novembre  1999,  n.
509, e successive modificazioni; 
      la laurea specialistica (LS) e' il titolo accademico conseguito
in esito ad un corso di studi di durata normale di due anni  dopo  la
laurea (L), previsto dall'art. 3, comma 1, lettera  b),  del  decreto
ministeriale 3 novembre 1999, n. 509, e successive modificazioni; 
      la laurea magistrale (LM), e' laurea che, sostituendo la laurea
specialistica (LS), costituisce il titolo  accademico  conseguito  in
esito ad un corso di studi di durata normale  di  due  anni  dopo  la
laurea (L), previsto dall'art. 3, comma 1,  lettera  b)  del  decreto
ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270; la laurea magistrale  (LM)  e',
altresi', il titolo accademico conseguito in esito  ad  un  corso  di
studi di durata normale di cinque o sei anni, ai sensi  dell'art.  6,
comma 3, del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270; 
      d) Idoneita' fisica all'impiego. L'amministrazione ha  facolta'
di sottoporre a visita medica di controllo i vincitori  di  concorso,
in base alla normativa vigente. 
    Non possono essere ammessi al concorso coloro che: 
      siano stati esclusi dall'elettorato politico attivo; 
      siano stati destituiti o  dispensati  dall'impiego  presso  una
pubblica amministrazione, per persistente insufficiente rendimento; 
      siano stati licenziati da altro impiego statale ai sensi  della
vigente normativa  contrattuale,  per  aver  conseguito  l'impiego  a
seguito della presentazione di documenti falsi e, comunque, con mezzi
fraudolenti; 
      siano  in  possesso  di  precedenti  penali  incompatibili  con
l'esercizio  delle  funzioni  da  svolgere  nell'ambito  dei  compiti
istituzionali del Ministero dell'economia e delle finanze. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  delle  domande  di
ammissione al concorso.