Art. 3 1. Le domande di ammissione all'esame, redatte in carta da bollo, corredate della documentazione di cui al successivo comma 3, dovranno pervenire, improrogabilmente, al Ministero della Giustizia - Dipartimento per gli Affari di Giustizia - Direzione Generale della Giustizia Civile - Ufficio III - Via Arenula, 70, 00186 Roma, entro il termine del 9 aprile 2015. 2. Si considerano prodotte in tempo utile le domande spedite a mezzo di raccomandata con avviso di ricevimento entro il termine di cui al precedente comma. A tal fine fa fede il timbro a la data dell'ufficio postale accettante. 3. Le domande stesse dovranno essere corredate dei seguenti documenti: A) dichiarazione sostitutiva di certificazione dalla quale risultino l'attuale iscrizione del candidato nell'albo degli avvocati e l'anzianita' di essa, nonche' l'esercizio per almeno cinque anni, ovvero per almeno un anno per coloro che si trovino nella condizione di cui all'art. 2, comma 2, del presente bando, della professione davanti ai Tribunali ed alle Corti d'Appello; B) dichiarazione sostitutiva di atto di notorieta' di un avvocato che eserciti il patrocinio davanti alla Corte di Cassazione, il quale: a) dichiari di esercitare abitualmente il patrocinio davanti alla Corte di Cassazione; b) dichiari che il candidato ha compiuto lodevole e proficua pratica di almeno cinque anni, ovvero di almeno un anno per i soggetti di cui all'art. 2 comma 2, relativa ai giudizi per cassazione, frequentando lo studio dell'avvocato stesso. Tale certificato deve recare il visto del competente consiglio dell'Ordine forense. C) ricevuta della tassa di euro 20,66 (venti/sessantasei) per l'iscrizione agli esami, da versarsi direttamente ad un concessionario della riscossione o ad una Banca o ad una agenzia postale, utilizzando il Modulario F/23, indicando per tributo la voce 729/T. Allo scopo si precisa che per "Codice Ufficio" si intende quello dell'Ufficio delle Entrate relativo al domicilio fiscale del candidato; D) ricevuta del contributo nella misura forfetaria di euro 75,00, ai sensi dell'art. 5, ultimo comma, della legge 28 maggio 1936, n. 1003, da versare con le seguenti modalita' alternative: bonifico bancario o postale sul conto corrente con codice IBAN: IT67Z0760114500001020171755 intestato alla Tesoreria provinciale dello Stato di Viterbo indicando nella causale "Abilitazione patrocinio Cassazione anno 2015 - capo XI cap. 2413 art. 15"; bollettino postale sul conto corrente postale n. 1020171755 intestato alla Tesoreria provinciale dello Stato di Viterbo, indicando nella causale "Abilitazione patrocinio Cassazione anno 2015 - capo XI cap. 2413 art. 15"; versamento in conto entrate tesoro, capo XI, cap. 2413, art. 15, presso una qualsiasi sezione della Tesoreria provinciale dello Stato. 4. I candidati che presenteranno, entro il termine stabilito, domande prive della richiesta documentazione o con documentazione incompleta o non corretta, non saranno ammessi all'esame.