Art. 3 
 
    Il capo B dell'allegato A (Esercito) al decreto interdirigenziale
n. 23 dell'11 febbraio 2016 e' cosi' sostituito: 
    «Prove di efficienza fisica. 
    La commissione di cui all'art. 8, comma 1, lettera e)  del  bando
sovrintendera' allo svolgimento  delle  prove  di  efficienza  fisica
avvalendosi  eventualmente  di   personale   di   supporto   per   il
cronometraggio delle prove stesse e il conteggio a  voce  alta  degli
esercizi eseguiti correttamente dai concorrenti. 
    In particolare, le prove dovranno essere svolte alla presenza  di
almeno un membro della commissione, di personale medico/paramedico  e
di una autoambulanza. 
    In assenza di ambulanza dovra' presenziare personale  qualificato
per il primo soccorso (BLSD)  e  in  caso  di  necessita'  richiedere
l'intervento del 118. 
    Alle prove i concorrenti dovranno presentarsi muniti di  tuta  da
ginnastica e scarpe ginniche. 
    Le modalita' di esecuzione  delle  prove  saranno  illustrate  ai
concorrenti,   prima   della   loro   effettuazione,   dalla   citata
commissione. 
    Le prove consisteranno nell'esecuzione obbligatoria dei  seguenti
esercizi: 
    corsa piana 2000 metri: la distanza dovra' essere percorsa su una
pista  di  atletica  o  in  terra  battuta   o   su   terreno   vario
sostanzialmente pianeggiante, entro il tempo massimo di 10 minuti per
i concorrenti di sesso maschile e  11  minuti  per  quelli  di  sesso
femminile, senza l'uso di scarpe chiodate e posizione di  partenza  a
scelta del concorrente. In caso di  superamento  della  prova  potra'
essere attribuito  un  punteggio  incrementale  come  previsto  dalla
tabella in allegato H1 al presente bando; 
    piegamenti sulle braccia: la prova deve essere  effettuata  senza
riposo tra una ripetizione e l'altra, nel tempo limite previsto, fino
al momento in cui si tocca terra con qualsiasi parte del corpo (unico
contatto  consentito  con  il  terreno  e'  con  mani  e  piedi);  il
concorrente dovra' iniziare la prova sdraiato in posizione prona, con
le mani a terra all'altezza delle  spalle  e  le  braccia  piegate  a
formare un angolo retto in corrispondenza dei gomiti, piedi  uniti  o
distanziati al massimo della larghezza delle spalle,  corpo  disteso.
Un  piegamento  e'  considerato  valido  quando  dalla  posizione  di
partenza si distendono completamente le braccia e si ripiegano fino a
portare le spalle sotto il  livello  dei  gomiti  (senza  toccare  il
terreno con il petto), il corpo rimane sempre disteso, non piegato al
bacino, durante l'intero movimento. Per essere giudicato idoneo  alla
prova, il concorrente - alla  ricezione  dell'apposito  segnale,  che
coincidera' con lo start del cronometro - dovra' eseguire,  entro  il
tempo massimo di 2 minuti e senza soluzione di continuita', un numero
di piegamenti sulle braccia maggiore o uguale a 15 per i  concorrenti
di sesso maschile  e  12  per  quelli  di  sesso  femminile.  Saranno
conteggiati a voce  alta  i  piegamenti  correttamente  eseguiti  dal
concorrente,  mentre  non  saranno  conteggiati  quelli  eseguiti  in
maniera scorretta. In caso di superamento della prova  potra'  essere
attribuito un punteggio incrementale come previsto dalla  tabella  in
allegato H1 al presente bando; 
    addominali: la prova deve essere effettuata senza riposo tra  una
ripetizione e l'altra, nel tempo limite  previsto;  la  posizione  di
partenza e' supina, busto a  terra,  gambe  unite  e  piegate  a  90°
all'altezza  delle  ginocchia,  piedi  uniti  e  bloccati  da   altro
concorrente con le piante a terra, mani dietro la nuca  con  le  dita
incrociate. Una flessione e' considerata  valida  se  si  solleva  il
busto fino a superare la posizione verticale passante per il bacino e
si ritorna in posizione di partenza. Il concorrente dovra'  eseguire,
entro il tempo massimo di 2 minuti, un numero di flessioni del tronco
maggiore o uguale a 25 per i candidati di sesso  maschile  e  22  per
quelli di sesso  femminile.  Saranno  conteggiati  a  voce  alta  gli
esercizi correttamente eseguiti dal concorrente, mentre  non  saranno
conteggiati  quelli  eseguiti  in  maniera  scorretta.  In  caso   di
superamento  della  prova  potra'  essere  attribuito  un   punteggio
incrementale come previsto dalla tabella in allegato H1  al  presente
bando. 
    Il  superamento  degli  esercizi  determinera'  il  giudizio   di
idoneita', con eventuale attribuzione di  un  punteggio  incrementale
nei termini suindicati. Il mancato  superamento  anche  di  uno  solo
degli esercizi indicati determinera' il giudizio  di  inidoneita'  e,
quindi, l'interruzione delle prove con l'esclusione dal concorso,  La
commissione redigera' per ciascun concorrente  un  verbale  come,  da
modello in allegato I al bando. 
    Non saranno ammessi alla  ripetizione  delle  prove  coloro  che,
durante l'effettuazione delle stesse, le interrompano  per  qualsiasi
causa. 
    I concorrenti che lamentano postumi di infortuni  precedentemente
subiti  potranno  esibire,  prima  dell'inizio  delle  prove,  idonea
certificazione medica che sara' valutata dalla commissione. 
    Allo stesso modo, i concorrenti che prima dell'inizio delle prove
accusino una indisposizione dovranno  farlo  immediatamente  presente
alla commissione. 
    In entrambi i casi  la  commissione,  sentito  il  Dirigente  del
Servizio sanitario del Centro di selezione e  reclutamento  nazionale
dell'Esercito   (o   suo   sostituto),   adottera'   le   conseguenti
determinazioni,   autorizzando    eventualmente    il    differimento
nell'ambito della specifica sessione programmata». 
    Il presente decreto sara' sottoposto al controllo ai sensi  della
normativa  vigente  e  pubblicato  nella  Gazzetta  Ufficiale   della
Repubblica italiana. 
      Roma, 14 ottobre 2016 
 
                                     Dirig. dr. Concezio Berardinelli 
 
Amm. Isp. (CP): Ilarione Dell'Anna