Art. 3 
 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
 
    Per l'ammissione al concorso e' richiesto: 
    1) diploma di istruzione secondaria di secondo grado quinquennale
o  altro  diploma  dichiarato  equipollente   o   equivalente   dalle
competenti autorita', oppure titolo di studio superiore, riconosciuto
ai sensi della normativa vigente; 
    2) eta' non inferiore a diciotto anni; 
    3) cittadinanza italiana; 
    4) godimento dei diritti civili e politici; 
    5) idoneita' fisica all'impiego, da intendersi per i soggetti con
disabilita'  come  idoneita'  allo  svolgimento  delle  mansioni   di
assistente giudiziario di cui al vigente ordinamento professionale; 
    6) qualita' morali e di condotta di cui all'art. 35  del  decreto
legislativo 30 marzo 2001, n. 165. 
    Non possono  partecipare  al  concorso  coloro  che  siano  stati
destituiti o licenziati a seguito  di  procedimento  disciplinare,  o
dispensati  dall'impiego  presso  una  pubblica  amministrazione  per
persistente insufficiente rendimento, ovvero coloro che  siano  stati
dichiarati decaduti da un  impiego  pubblico  per  averlo  conseguito
mediante la produzione di documenti falsi, o interdetti dai  pubblici
uffici per effetto di sentenza passata in giudicato. 
    L'Amministrazione provvedera' d'ufficio ad accertare le eventuali
cause di risoluzione di  precedenti  rapporti  di  pubblico  impiego,
nonche' il possesso del requisito della  condotta  e  delle  qualita'
morali. 
    I requisiti prescritti  devono  essere  posseduti  alla  data  di
scadenza del termine utile per  la  presentazione  della  domanda  di
ammissione al concorso. 
    I candidati sono ammessi con riserva alle prove concorsuali.  Per
difetto dei requisiti prescritti, o per  la  mancata  osservanza  dei
termini  stabiliti  nel  presente   bando,   l'Amministrazione   puo'
disporre, in ogni momento, l'esclusione dal concorso e la  revoca  di
ogni atto o provvedimento conseguente.