Art. 3 
 
 
                     Requisiti per l'ammissione 
 
 
    1. Per l'ammissione al concorso  i  candidati  devono  essere  in
possesso,  alla  data  di  scadenza  del   termine   utile   per   la
presentazione  della  domanda   di   partecipazione,   dei   seguenti
requisiti: 
      a) essere cittadino italiano; 
      b) godere dei diritti politici; 
      c)  possedere  le  qualita'  morali  e  di  condotta   previste
dall'art. 35, comma 6, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165; 
      d) non aver compiuto i 32 anni di eta'.  Non  si  applicano  le
disposizioni di legge  relative  all'aumento  o  all'abrogazione  dei
limiti di eta' per l'ammissione ai pubblici  impieghi.  Al  personale
della  Polizia  di  Stato  e   a   quello   appartenente   ai   ruoli
dell'Amministrazione   civile   dell'interno,   si    applicano    le
disposizioni previste dal decreto ministeriale 6 aprile 1999, n. 115; 
      e)  possedere  l'idoneita'  fisica,  psichica  ed  attitudinale
all'espletamento delle mansioni di carattere professionale nei  ruoli
della Polizia di Stato, cosi' come previsto dal decreto  ministeriale
30 giugno 2003, n. 198, dalle allegate  tabelle  e  dal  decreto  del
Presidente della Repubblica 17 dicembre 2015, n. 207, che  prevedono,
tra l'altro: 
        1) sana e robusta costituzione fisica; 
        2) composizione corporea: 
          percentuale di massa grassa nell'organismo non inferiore al
7 per cento e non superiore al 22 per cento per i candidati di  sesso
maschile, e non inferiore al 12 per cento e non superiore al  30  per
cento per le candidate di sesso femminile; 
          forza muscolare: non inferiore a 40 kg per i  candidati  di
sesso maschile, e non inferiore a 20 kg per  le  candidate  di  sesso
femminile; 
          massa metabolicamente attiva: percentuale  di  massa  magra
teorica presente nell'organismo non inferiore al 40 per cento  per  i
candidati di sesso maschile, e non inferiore al 28 per cento  per  le
candidate di sesso femminile; 
        3) senso cromatico e luminoso normale, campo visivo  normale,
visione notturna  sufficiente,  visione  binoculare  e  stereoscopica
sufficiente; 
        4) visus corretto non inferiore a 10/10 per  ciascun  occhio,
con una correzione massima complessiva di tre diottrie per la  miopia
o l'ipermetropia o l'astigmatismo semplice (miopico ed ipermetropico)
e di tre diottrie quale somma dei  singoli  vizi  di  rifrazione  per
l'astigmatismo composto e l'astigmatismo misto; 
      f) non aver riportato condanne a pena detentiva per delitti non
colposi e  non  esser  stato  sottoposto  a  misure  di  sicurezza  o
prevenzione; 
      g) essere in possesso di un diploma di laurea appartenente alla
classe delle lauree magistrali in Psicologia  (LM-51)  ovvero  di  un
diploma rilasciato secondo il precedente ordinamento universitario ed
equiparato alla predetta classe delle lauree magistrali ai sensi  del
decreto  del  Ministro  dell'istruzione,  dell'universita'  e   della
ricerca del 9 luglio 2009, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale  della
Repubblica italiana - Serie generale - n. 233 del 7  ottobre  2009  -
conseguito presso un'universita' della Repubblica italiana, o  di  un
diploma straniero dichiarato equipollente ai  sensi  della  normativa
vigente; 
      h) essere in  possesso  dell'abilitazione  all'esercizio  della
professione; 
      i) per i candidati di sesso maschile, la posizione nei riguardi
degli obblighi di leva, con la specificazione  di  non  essere  stati
dichiarati obiettori di coscienza e, per  tale  motivo,  esser  stati
ammessi a prestare  servizio  militare  non  armato  ovvero  servizio
sostitutivo civile ai  sensi  ai  sensi  dell'art.  636  del  decreto
legislativo 15 marzo 2010, n. 66, ovvero aver rinunciato  formalmente
e nei modi di legge allo status di obiettore di coscienza; 
      j) non esser  stato  espulso  dalle  Forze  armate,  dai  corpi
militarmente organizzati o destituito da pubblici uffici,  dispensato
dall'impiego  per  persistente   insufficiente   rendimento,   ovvero
decaduto da un impiego  statale  ai  sensi  dell'art.  127  comma  1,
lettera d), del decreto del Presidente della  Repubblica  10  gennaio
1957, n. 3; 
      k)  non  essere  stato  espulso  da  un  corso  di   formazione
finalizzato all'immissione nei  ruoli  dei  direttori  tecnici  della
Polizia di Stato. 
    2.  L'amministrazione  provvedera'  d'ufficio  ad   accertare   i
requisiti di moralita' e  condotta  dei  candidati  e  gli  ulteriori
requisiti richiesti per la partecipazione  al  concorso,  nonche'  le
cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego. 
    3. Per difetto dei requisiti di cui al precedente comma  1  sara'
disposta in qualsiasi momento, con decreto motivato, l'esclusione del
candidato dal concorso.