Art. 5 
 
 
                      Domanda di partecipazione 
 
 
    La domanda di partecipazione al concorso deve essere compilata  e
inviata, esclusivamente a mezzo posta elettronica certificata  (PEC),
entro il termine perentorio di trenta giorni che decorre  dal  giorno
successivo  a  quello  di  pubblicazione  del  presente  bando  nella
Gazzetta Ufficiale della  Repubblica  italiana -  4ª  Serie  speciale
«Concorsi ed esami». 
    L'interessato, prima di iniziare la  procedura  di  presentazione
della domanda, provvedera' a dotarsi di casella di posta  elettronica
certificata  intestata  allo  stesso,  ovvero  ne   utilizzera'   una
intestata  a  colui  che  esercita  la  potesta'  genitoriale  per  i
candidati che non hanno compiuto il 18° anno di  eta'.  Acquisita  la
casella di posta elettronica certificata dovra' compilare  il  modulo
per  la  presentazione  della  domanda  (allegato  2)  ed  inoltrarlo
all'indirizzo   concorso.grupposportivo@cert.vigilfuoco.it    tramite
posta elettronica certificata. 
    Non sono ammesse altre forme  di  produzione  o  di  invio  della
domanda di partecipazione. 
    Le dichiarazioni sono rese dai candidati nella domanda  ai  sensi
degli articoli 46 e 47 del decreto del Presidente della Repubblica 28
dicembre 2000, n. 445 e successive modifiche ed integrazioni. 
    L'amministrazione procedera' ai controlli previsti  dall'art.  71
del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n.  445
e  successive  modifiche  ed  integrazioni  sulla  veridicita'  delle
dichiarazioni sostitutive, anche per gli effetti del successivo  art.
75. 
    I candidati dichiarano nella domanda di essere a conoscenza delle
sanzioni penali cui possono andare incontro in caso  di  falsita'  in
atti e dichiarazioni mendaci  ai  sensi  dell'art.  76  del  predetto
decreto. 
    Gli aspiranti devono dichiarare nella domanda: 
      a) cognome e nome; 
      b) luogo e data di nascita; 
      c) la residenza anagrafica; 
      d) il codice fiscale; 
      e) l'indirizzo di posta elettronica certificata; 
      f) il possesso della cittadinanza italiana; 
      g) di godere dei diritti politici; 
      h) di essere riconosciuti atleti  di  interesse  nazionale  dal
Comitato olimpico  nazionale  italiano  (CONI)  o  dalle  federazioni
sportive nazionali; 
      i) di  detenere  almeno  uno  dei  titoli  sportivi  ammessi  a
valutazione ai sensi del decreto legislativo 13 aprile 2015 n. 61; 
      j) il posto per cui intendono concorrere, barrando la  relativa
casella; 
      k) i titoli di cui all'art. 4 del  presente  bando  elencandoli
singolarmente; 
      l) di non essere stati espulsi dalle forze armate e  dai  corpi
militarmente organizzati, di non essere stati destituiti da  pubblici
uffici o dispensati dall'impiego presso una pubblica  amministrazione
per  persistente  insufficiente  rendimento,  di  non  essere   stati
dichiarati decaduti da un impiego statale, ai  sensi  dell'art.  127,
comma 1, lettera d), del decreto del Presidente della  Repubblica  10
gennaio 1957, n. 3; 
      m) di non avere riportato condanne a pena detentiva  per  reati
non colposi; 
      n) di non essere stati sottoposti a misure di prevenzione; 
      o) l'eventuale possesso dello specifico titolo preferenziale di
cui al punto 13 della tabella A del gia' citato decreto n. 61/2015  e
degli altri titoli preferenziali di cui  all'art.  5,  comma  4,  del
decreto del Presidente della Repubblica  9  maggio  1994,  n.  487  e
successive modificazioni ed integrazioni. 
    Il candidato ha inoltre l'obbligo  di  comunicare  le  successive
eventuali  variazioni   di   domicilio,   esclusivamente   attraverso
l'utilizzo della posta elettronica certificata da inviare al seguente
indirizzo concorso.grupposportivo@cert.vigilfuoco.it 
    L'amministrazione non assume alcuna responsabilita'  in  caso  di
dispersione di comunicazioni  dipendenti  da  inesatte  o  incomplete
indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da  mancata  o
tardiva comunicazione del cambiamento dell'indirizzo  indicato  nella
domanda, ne' per eventuali disguidi comunque imputabili  a  fatto  di
terzi, a caso fortuito o forza maggiore.