IL DIRIGENTE TITOLARE dell'Ufficio scolastico regionale per il Friuli-Venezia Giulia Visto il decreto direttoriale 23 novembre 2017 con il quale ai sensi dell'art. 29, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ed in attuazione del decreto ministeriale, e' stato indetto un corso-concorso selettivo nazionale, organizzato su base regionale, per il reclutamento di dirigenti scolastici nei ruoli regionali presso le istituzioni scolastiche statali, inclusi i centri provinciali per l'istruzione degli adulti; Visto, in particolare, l'art. 2, comma 4 del predetto decreto direttoriale, il quale ha stabilito che per il contingente delle scuole con lingua di insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno-italiano, determinato in nove posti, l'Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia provvedera' ad indire apposito bando; Visto il decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, e successive modificazioni, con il quale e' stato approvato il testo unico delle disposizioni legislative in materia di istruzione, relative alle scuole di ogni ordine e grado, in particolare l'art. 429, concernente il reclutamento del personale direttivo delle scuole con lingua di insegnamento diversa dall'italiano; Vista la legge 23 febbraio 2001, n. 38, concernente Norme per la tutela della minoranza linguistica slovena della Regione Friuli Venezia Giulia; Visto il decreto ministeriale protocollo n. MIUR.AOOUFGAB/809 di data 8 ottobre 2015; Visto l'art. 17, comma 1-ter, del decreto-legge 12 settembre 2013, n. 104, convertito, con modificazioni, dalla legge 8 novembre 2013, n. 128, concernente disposizioni particolari per il reclutamento dei dirigenti scolastici delle scuole con lingua di insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno-italiano; Visto il decreto ministeriale 3 agosto 2017, n. 138, recante «Regolamento per la definizione delle modalita' di svolgimento delle procedure concorsuali per l'accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, la durata del corso e le forme di valutazione dei candidati ammessi al corso, ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dall'art. 1, comma 217 della legge 28 dicembre 2015, n. 208 (17G00150), e in particolare l'art. 23 concernente «Disposizioni particolari per le scuole con lingua di insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno-italiano»; Decreta: Art. 1 Definizioni 1. Ai fini del presente decreto si applicano le seguenti definizioni: a) Ministro: Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; b) Ministero: Ministero dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca; c) USR: Ufficio scolastico regionale del Friuli Venezia Giulia; d) DD: il decreto direttoriale 23 novembre 2017 con il quale ai sensi dell'art. 29, comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 ed in attuazione del decreto ministeriale, e' stato indetto un corso-concorso selettivo nazionale, organizzato su base regionale, per il reclutamento di dirigenti scolastici nei ruoli regionali presso le istituzioni scolastiche statali, inclusi i centri provinciali per l'istruzione degli adulti; e) DM: il decreto del Ministro dell'istruzione, dell'universita' e della ricerca n. 138 del 3 agosto 2017 recante: «Regolamento per la definizione delle modalita' di svolgimento delle procedure concorsuali per l'accesso ai ruoli della dirigenza scolastica, la durata del corso e le forme di valutazione dei candidati ammessi al corso, ai sensi dell'art. 29 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, come modificato dall'art. 1, comma 217 della legge 28 dicembre 2015, n. 208»; f) Direttore generale: Direttore generale preposto alla direzione competente per gli indirizzi generali relativi alla disciplina giuridica ed economica del personale scolastico; g) Legge: la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti; h) CRUI: la Conferenza dei rettori delle universita' italiane; i) CEF: il Common European Framework of References for Languages come definito dal Consiglio europeo.