Art. 9 
 
                           Prove di esame 
 
 
    1. Il concorso di accesso al  ruolo  dei  dirigenti  di  istituto
penitenziario della carriera dirigenziale  penitenziaria  consistera'
in  tre  prove  scritte  e  una  prova   orale.   In   considerazione
dell'urgenza di garantire la rapida copertura dei posti  autorizzati,
le prove scritte si svolgeranno con le modalita' di seguito indicate. 
    2. La prima prova scritta consistera' in una serie di  domande  a
risposta multipla vertenti sulle seguenti materie: 
      a) diritto penitenziario; 
      b) diritto amministrativo; 
      c) diritto costituzionale e pubblico; 
      d) diritto penale (codice penale: libro I; libro II, titoli  II
e VII); 
      e) elementi di procedura penale; 
      f)  contabilita'  di  stato  con  particolare  riferimento   al
regolamento di contabilita' degli istituti di prevenzione e di pena; 
      g) scienze dell'organizzazione con particolare riferimento alla
gestione dei gruppi. 
    3. Sono  ammessi  a  sostenere  le  successive  prove  scritte  i
candidati  classificatisi,  in  base  al  punteggio,  tra   i   primi
settecento, nonche' i  candidati  che  abbiano  riportato  lo  stesso
punteggio del candidato classificato all'ultimo posto utile. 
    4. Il punteggio conseguito nella prima prova scritta  concorrera'
ai fini della determinazione della votazione complessiva finale. 
    5. Le ulteriori due prove scritte consisteranno nello svolgimento
di due elaborati, vertenti sulle materie sottoindicate: 
      a) diritto penitenziario; 
      b) diritto amministrativo. 
    Dette prove, la cui durata e' stabilita  in  otto  ore,  dovranno
essere svolte nell'ordine precedentemente  indicato.  La  valutazione
minima per il superamento della seconda e della terza  prova  scritta
e' di 21/30. 
    6. Alla prova orale sono ammessi a partecipare  esclusivamente  i
candidati che abbiano conseguito nella seconda e  nella  terza  prova
scritta la valutazione minima di ventuno trentesimi. 
    7. La prova orale  vertera'  sulle  stesse  materie  delle  prove
scritte ed inoltre: 
      a) elementi di diritto civile con  particolare  riferimento  al
libro I del codice civile (delle persone e della famiglia); 
      b) diritto del lavoro con particolare riferimento alla  materia
sindacale ed alla normativa finalizzata alla tutela del lavoratore. 
    8.  La  prova  orale  prevede   altresi'   l'accertamento   della
conoscenza della  lingua  inglese  e  delle  capacita'  e  attitudini
all'uso di apparecchiature e applicazioni  informatiche.  Nell'ambito
della prova orale, i candidati che ne abbiano fatto  richiesta  nella
domanda  di  partecipazione,  possono  sostenere  anche   una   prova
facoltativa di lingua straniera, tra le lingue  diverse  dall'inglese
indicate alla lettera l) dell'art. 5  del  bando  di  concorso.  Alla
prova facoltativa di lingua  straniera  e'  attribuito  il  punteggio
massimo di 1,00. 
    9. L'accertamento della conoscenza  della  lingua  inglese  e  di
eventuale altra lingua facoltativa, scelta dal candidato  tra  quelle
previste alla lettera l) dell'art.  5  del  bando,  consiste  in  una
traduzione (senza ausilio del  dizionario)  di  un  testo  e  in  una
conversazione.  La  prova  orale  di  informatica  sara'  diretta  ad
accertare il possesso, da parte  dei  candidati,  di  un  livello  di
conoscenza  dell'uso  delle  apparecchiature  e  delle   applicazioni
informatiche piu' diffuse in  linea  con  gli  standard  europei,  da
realizzarsi anche mediante una verifica applicativa. 
    10. La prova orale si intende superata se il  candidato  consegue
una votazione di almeno 21/30.